Bianca POV.

Io, Eli e Mino dopo aver salutato le tartarughe andammo direttamente a casa mia.

Non avevamo parlato molto durante il tragitto. Eravamo tutte assorte nei nostri pensieri.

Ad esempio io pensavo a un'infinità di cose contemporaneamente: riusciremo ad andare in Amazzanoia? Come ci andremo? Verranno anche Casey ed April? Spero che Casey non venga mi fa due palle così!! Ho fame! Non ho ancora finito la moto con Raph! Raph è stato così carinooooooooo! Non pensare a cose indecenti! Basta!! Amo la pizza! Ho dimenticato quanto fa sette per otto! Quando arriviamooooo?! Che ore sono? Per caso qualcuno si sta annoiando? Vabbè....

Alla fine arrivammo davanti alla porta d'entrata.

Con la mano tremante suonai il campanello. Era tadi, forse i miei genitori erano andati a letto.

Nessuno rispose...

Suonai di nuovo e dopo un po' la porta si aprì.

Era mia madre. Ero davvero contenta che non fosse papà perché sicuramente se fosse stato lui mi avrebbe già ammazzata!

"Ragazze..." disse con le lacrime agli occhi la mamma.

"Possiamo spiegare...ci sono molte cose su cui discutere" disse mia cugna con la testa bassa.

Aprii la bocca per parlare ma non ne uscì nessun suono.

"Entrate"

Tutte e tre entrammo e quando chiuse la porta andai subito ad abbracciarla. La mia mamma mi era mancata tantissimo. La stringevo forte. Però mi ricordai del pancione e quindi mi allontanai un po dall'abbraccio. Improvvisamente comiciai a....piangere? Io che piango? Siamo per caso in un universo parallelo o cosa?

"Mi sei mancata" dissi tra un singhiozzo e un altro. Non sono mai stata una che piange molto al contrario di Mino.

Dopo un po' arrivò anche papà e ringaziai Dio che non mi mi aveva ancora menato!
Presentai ai miei genitori Elisa e poi raccontai a loro un po' tutte le cose che erano successe. Non parlai delle tartarughe ma dissi solo che avevo degli amici speciali e piuttosto pazzerelli.

Papà andò su tutte le furie "NO TU NON TE NE ANDRAI IN UN ALTRO CONTINENTE! MA NON PENSI A NOI? NON PENSI ALLA SCUOLA? NON PUOI ANDARE Lì SOLO PER GIOCARE ALLA STREGHETTA!!" urlava. Papà non mi capiva mai, invece la mamma mi capiva sempre eravamo come sorelle inseparabili. Per la sua altezza forse potevamo sembrare un po' sorelle, infatti una volta eravamo andate in giro vestite uguali e una signora ci ha fermate dicendo che da lontano sembravamo due sorelle per DAVVERO!!

Alla fine riuscii a convincerli solo con l'aiuto di Mino che quella si butta nelle discussioni e se ci entra combina un macello! Quella ragazza ha un carattere cosi forte, è assulatemente il mio contrario! In ogni cosa! Lei è bionda io sono mora, a lei piace la matematica e io la odio, io amo italiano gramattica e antologia mentre lei le odia, io adoro storia lei invece la odia, lei adora geografia io la odio, a me piace il sushi a lei non piace, lei balla benissimo io invece ballo come un canguro, io cando da dio lei canta da cani....potrei stare ore ad alencare tutte le cose che non abbiamo in comune, potrebbe uscirci un romanzo coi fiocchi, ma per una cosa andiamo matte entrambe: LA PIZZAAAAAAAA!!!

Eli però stette zitta, era piuttosto timida in quel momento, bhe anche io quando non mi sento a mio agio sono una timidona ma quando mi ricompongo combino le cazzate più assurde!!

Alla fine non si sa come uscì che dovevo restare a New York fino alla fine dell'anno, quindi quando sarà caldo e bello non sarò a casa ma sarò in un posto ancora più CALDO E BELLOOOO! Ma nessuno è più caldo e bello di Raph! Aspetta che ho detto?! Okey sto impazzendo sono troppo eccitata ho sempr voluto visitare altri paesi! E io adoro i paesi esotici! Sono così belli...profumati e i frutti sono gustossisimi! Almeno così ho sentito bho...

Eli rimase a dormire a casa nostra, era piacevole essere in tanti. Tutto era più allegro, sopratutto il pasto quando siamo tutti a tavola riuniti che mangiamo e chiaccheriamo, tutti insieme, come una famiglia.

Per conoscerci un po' meglio dissi alle ragazze di venir tutte a dormire nella mia stanza, Elisa era davvero una brava ragazza, allegra e simpatica. Sicuramente col tempo la conoscerò meglio e diventeremo sicuramente inseparabili!




La notte passò e il sole sorse. Per fortuna era sabato e non dovevamo andare a squola proprio questo giorno! Mi sarei suicisaaa!

Dopo ader fatto colazione e salutato mamma, papà e Sherky uscimmo di casa per andare dalle tartarughe. Anche Eli era una kunoichi visto aveva il cristallo.

Arrivate al rifugio Mikey ci accolse come al solito con il suo grandoso e splendido sorriso e il Sensei ci chiamò ad allenarci.
Avrei tanto voluto allenarmi con i ragazzi ma il Sensei non me lo permise. Diceva che dovevo riposare. Ma almeno mi lasciò Raph così non mi annoiavo.

Io e Raph ci incamminammo verso il garaje. Tra poco la moto la finiremo, mancano solo da aggiustare delle robe e verniciarla.

Lavorammo insieme chiaccherando. Con la scusa della moto ero riuscita a passare tanto tempo con lui. Forse mi ero innamorata...COOSAAA?! IO?!?! INNAMORATA!? Okey dobbiamo assolutamente essere in un mondo parallelo o qualcosa di simile perché IO NON MI INNAMORO MAIIII! QUESTO è IL RUOLO DI MINO INNAMORARSI DEL PRIMO CHE PASSA!!!
Ma capita anche alle persone anormali come me innamorarsi giusto? Giusto? Ma comunque sono sicura non piaccio a Raph! La mia vita è uno schifooooooo!

"Ooh Raph non riesco a crederci abbiamo quasi finito!!"

"Abbiamo? Ma se ho fatto tutto io?!"

"Non è vero anche io ho fatto qualcosa..."

"Cosa?"

"Ti ho passato gli attrezzi...ti ho detto come mettere le cose...ti ho fatto compagnia...TI HO DATO LA MOTO!"

"Okey ho capito non ti scaldare" disse ridacchiando.

"Non mi sto scaldando magari sei tu una testa calda"

"Ehi ehi ehi che hai detto?"

"Che sei una testa calda!"

"Forse...un po"

"Non un po' Raphie...PARECCHIO!"

Arrossì.

"Che c'è?" ridacchiai.

"Raphie?"

"Si Raphie. Che c'è non ti piace?"

"Non chiamarmi Raphie!"

"Ma Raphie è così adorabileeeeee!!"

"Allora io ti chiamerò Bica"

"Oh no ti scongiuro non farlo lo odio quesl sopranome!"

"Bene allora non chiamarmi Raphie"

"Cattivo" misi il broncio e lui ridacchiò ancora. Che bella risata che aveva....ERO COTTAAAAAAA!

Dopo aver lavorato e bisticciato ancora un po' finimmo la costruzione e mancava solo la verniciatura!!

Dopo un po' i ragazzi finirono gli allenamenti e arrivarono anche la dolce April e lo scemo di Casey, passammo tutta la giornata insieme. Era così bello avere dei amici così fantastici!

La giornata passò in fretta e ben presto divenne sera.

Andarono tutti in ronda, andai anche io ma li seguivo da lontano, loro sui tetti che correvano e saltavano inseme e io giù sul marciapiede a guardarli. Anche se dicevano che dovevo riposarmi e bla bla bla io mi sentivo già piena di energia e avrei potuto benissimo correre con loro ma purtroppo...

Dopo qualche minuto li persi di vista, chissà che stavano facendo...



Mino POV.

Allenarmi con il Sensei fu davvero semplicissimo! Mi aveva mostrato anche un katà che però a me sembrava di più un balletto strano...

La mia povera cuginetta non poteva nè allenarsi nè venire a fare la ronda, ma insistette comunque nel accompagnarci passeggiando.

La ronda fu un po' difficile! Si muovevano veloccissimi! Io sono abituata ad essere la più veloce ma loro! Erano mille volte più bravi! Sopratutto il mio dolciccimo Mikey!!

Io continuavo a correre a perdifiato e d'un tratto si fermerono.
Respiravo a fatica rumorosamente.

"Non l'ho vista solo io vero?" disse Elisa guardandoci.

"No Eli credo proprio che ci stia seguendo" affermò Leo guardandosi intorno.

"Ma chi?!" dissi.

E d'un tratto apparsero davanti a me due m......


Angolo dell'autrice.
Ciao!!! Ebbene sì non sono ancora crepataaa!
Questa è l'unica storia in cui per fortuna non ho un blocco. Avrei potuto aggiornar prima ma non avevo tempo la scuola mi ammazzava! Comunque ecco il capitolo e spero che vi sia piaciuto.
Ho lasciato un po' di suspance....Chissà cosa voleva dire Mino...inizia per "M"....In questi capitoli aspettatevi di tutto e di più...non sapete che ho in ment muhuhahahahaha!!!



K BYEEEEE! *3*