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Autore: FreddyOllow    02/12/2015    1 recensioni
Patrick, è contadino che abita nella cittadella di North City, una bellissima cittadina vicino a delle bianchi montagne.
Vicino al paese c'è un lago conosciuto con il nome di "Jorek", dove una giornalista sta lavorando per un articolo.
Scoprire i tetri segreti degli abissi del lago...
Genere: Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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North city, una bellissima e inquietante cittadina del Canada. Conosciuta per via del mistero del lago Jarek, dove una leggenda narra che alcuni vichinghi nel attraversarlo sono scomparsi in modo misterioso.
In questi 1000 anni molte persone sono scomparse nel nulla, sempre vicino al lago.
Le autorità hanno sempre negato l'esistenza di qualche grosso essere marino che vivesse nelle profondita del lago.
Ma non lei, Carol Dowson. Una giornalista che lavora per la Canadan Journal, una piccola trasmissione TV molto conosciuta in Canada.
Cresciuta in una famiglia abbastanza ricca. Carol, crebbe con i nonni, dopo il divorzio dei suoi genitori. Il padre anche lui giornalista, stava indagando sul lago Jarek, quando improvvisamente scomparve.
Lasciando la povera Carol di appena 6 anni, con i nonni.
20 anni dopo Carol decise di indangare per la Canadan Journal, per scoprire i misteri di quel lago.


Carol eraa nell'edificio dove lavorava, mettendo in un grosso scatolone tutti gli oggetti che gli potessero tornare utili nell'indagine.
La stanza era in perfetto ordine, niente sembrava fuori posto.
All'improvisso qualcuno bussò alla porta.
<< Avanti! >> Disse Carol indaffarata.
Dalla porta entrò un uomo abbastanza robusto con degli orrendi baffi neri, indossava una cravatta rossa e una giacca nera, ed era stempiato.
<< Te ne vai e non mi dici nulla? >> Aggiunse l'uomo robusto sorridendo.
<< Perchè dovrei? E poi sono impegnata e meglio se te ne vai. >> Rispose Carol infastidita dall'uomo.
<< Non fare così. Vuoi una mano? >>
<< Senti, sparisci, ok?! non è il momento di parlare! >> Gli occhi di Carol si infiammarono per la rabbia.
L'uomo sembrava non ascoltare le sue parole e continuò.
<< Ma per quella cena? Quando la facciamo? Mi avevi promesso una cena, ricordi? >> 
Carol, si diresse verso di lui e gli tirò una ginocchiata nei paesi bassi, facendo cadere a terra l'uomo che imprecava dal dolore.
<< Lo vuoi capire che non ti voglio e che mi fai schifo? Brutto pervertito! >> Gridò Carol.
<< Te la farò pagare! >> Imprecò l'uomo.
<< Fai pure, tanto stavo pensando di licenziarmi. >> Disse Carol mettendo una torcia nello scatolone per poi chiuderlo con dell'adesivo.
Carol prese lo scatolone e lasciò la stanza, mentre l'uomo gridava e imprecava. I suoi colleghi si girarono verso di lei vedendola abbandonare l'edificio di fretta.


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Patrick Norman, era cresciuto con i suoi nella fattoria del nonno, allevavano il bestiame e coltivavano la loro terra. Tutto quello che producevano nella fattoria lo vedevano in paese.
Lasciò la scuola all'età di 15 anni, dopo che fu' espulso per aver picchiato un suo compagno di classe perchè geloso di una ragazza che gli piaceva.

Patrick, era seduto su una vecchia sedia a dondolo guardando le mucche pascolare da lontano nella sua fattoria. Il cielo era di un blu stupendo e non si vedeva nemmeno una nuvola.
Prese una bicchiere e si versò dell'acqua. In lontananza un auto si dirigeva verso la sua fattoria.
Patrick si alzò e andò a vedere chi fosse. L'auto si fermò vicino la stalla dei cavalli e un uomo abbastanza vecchio usci dall'interno.
L'uomo era molto vecchio, Indossava una camicia verde e un pantalone beige sbiadito.

<< Bob, che ci fai da queste parti? >> Disse Patrcik mettendosi una mano su gli occhi per coprirsi dal sole.
<< Ero di passaggio. Come te la passi? >> Rispose Bob abbracciandolo.
<< Bene. Anche se ultimamente le mucche mi stanno dando dei problemi. Tu? >> 
<< La vecchiaia si fa sentire e so che non vivrò in eterno. >>
<< Sempre il solito pessimista. Tuo figlio Kavin, come sta? >> 
<< Bene, bene. Cerco di insegnarli qualcosa su come coltivare la terra e allevare il bestiame, ma lui non sembra essere interessato. >>
<< E ancora un ragazzo, Bob. >>
<< Non più, ha 18 anni, dovrebbe essere un uomo a quest'ora, come lo ero io. >> Barbottò infuriato Bob.
<< Ma quelli erano altri tempi, adesso a 18 anni si è ancora immaturi e troppo stupidi. >>
<< Non tutti! Vedi il figlio degli Alen. Ha 18 anni e sta lavorando all'ospedale del paese. Perchè Kavin non è così? Cos'ha di diverso? >>
<< Non lavora esattamente lì, sta studiando per diventare un medico e di conseguenza aiuta il Dottor Ford con i pazienti, per fargli fare esperienza >>
<< Ma e pur sempre un lavoro! >> Affermò Bob infuriandosi ancora di più.
<< Calmati, Bob! Vedrai che Kavin metterà la testa apposto. E poi anch'io ero così all'età sua, ti ricordi? >>
<< Mi ricordo bene delle tue bravate giovanili. Quando venivi sotto casa per corteggiare mia figlia Sarah. >>
<< Se non era per tuo padre a quest'ora... >> 
<< Dai sù, non pensiamoci più. Forza, entra dentro ti offro qualcosa da bere >> Disse Patrick invitando Bob dentro casa.





 
   
 
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