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Autore: BIlL_y    06/12/2015    1 recensioni
I suoi segreti hanno dei segreti, aveva detto una volta Tony Stark a proposito del Direttore.
Lei era uno di quelli.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nick Fury, Nuovo personaggio, Tony Stark/Iron Man
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'S.H.I.E.L.D. Tales'
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Un infinito ringraziamento a Sam, che mi ha introdotto nel MCU ed è stata l'altra metà della mente che ha creato tutto questo.

[PRE AVENGERS]
Cosa è successo prima (role e forum by Cap & Sam)


-Cosa c’è di non chiaro nel concetto di “non interferire”??
Il Direttore Fury cammina infuriato nel suo ufficio, all’interno del quartier generale dello Shield.
Davanti a lui, una giovane agente mulatta, con i lunghi capelli ricci e neri lasciati sciolti sulla tipica tuta del Dipartimento, tiene i grandi occhi scuri fissi a terra, con aria colpevole.
-Rispondi! – quasi grida l’uomo, sbattendo i pugni sulla scrivania.
-Non c’era nulla di non chiaro, signore. – mormora la ragazza, senza alzare lo sguardo.
-E allora spiegami perché, nonostante tu avessi il preciso ordine di controllare Stark senza metterti in contatto con lui in alcun modo, il suo computer si è introdotto nel nostro sistema centrale per cercare la tua scheda!
-Tecnicamente, non mi sono messa in contatto con lui... – prova a borbottare in propria difesa la ragazza, ma lo sguardo di gelida ira dell’uomo la zittisce.
-Stark sta venendo qui. – la informa il Direttore dopo alcuni istanti di silenzio.
La giovane alza finalmente lo sguardo su di lui, sorpresa.
-Gli dirai che è stata una tua iniziativa e che lo Shield non era coinvolto...
-...oppure potreste dirmi la verità!
Una voce strafottente accompagna l’ingresso del suo proprietario nella stanza.
Fury sospira, osservando arreso l’armatura di Iron Man smontarsi e ripiegarsi su se stessa per prendere la forma di una ventiquattr’ore, che Tony Stark, in giacca e cravatta, lascia su una sedia con nonchalance.
Maria Hills lo segue quasi di corsa: -Mi dispiace Direttore, abbiamo tentato di fermarlo ma...
-Non ha importanza, agente Hills, non si preoccupi... – la interrompe però Fury, congedandola con un gesto della mano. -Avrebbe fatto comunque come voleva.
-Finalmente iniziamo a capirci! – sorride soddisfatto Tony, stravaccandosi comodamente sull’altra sedia presente nella stanza. – Ora devi solo smettere di cercare di nascondermi le cose importanti, e poi andremo perfettamente d’accordo!
-Non hai nessun diritto di conoscere le operazioni dello Shield e...
-...e se queste operazioni riguardano me e Pepper, direi che invece ne ho proprio tutto il diritto! – il miliardario interrompe Fury, improvvisamente serio. –Pepper non deve essere messa in pericolo.
-Il semplice starle vicino è un pericolo, signor Stark. – si intromette però la giovane, parlando per la prima volta. – E il mio compito era semplicemente quello di sorvegliarvi.
-La misteriosa agente Blasty! – esclama Stark, osservandola con attenzione. –Devo ammettere che la foto non ti rende giustizia... Ed hai un’aria terribilmente familiare, ci siamo già visti?
-Ne dubito, signore. Lei non mi ha mai incontrato. – assicura la ragazza rigidamente, senza reagire in alcun modo al suo complimento.
-E se il tuo compito era semplicemente quello di controllarci – scocca uno sguardo sarcastico a Fury – perché ti sei messa a messaggiare con Pepper?
Blasty tace, esitando: era sempre quello il punto... Perché l’aveva fatto?
In realtà, ripensandoci, non aveva saputo spiegarlo nemmeno a se stessa; forse era stata semplicemente quella sensazione di calore familiare ad attirarla, a farla intromettere in quell’ambiente... Che mai le era appartenuto, e mai lo sarebbe stato.
Sì, ammise Blasty a se stessa, era stato il profondo desiderio di essere presa in considerazione, di godere anche solo per alcuni istanti della parvenza di un affetto ad averla fatta mettere in mezzo. Ma questo non poteva dirlo.
-Ho perso il controllo. – risponde finalmente, rivolgendosi però solo a Fury. -Stavo semplicemente pensando... Ma devo essere rimasta imprigionata in una linea telefonica.
Tony osserva la ragazza, spaesato: che diamine voleva dire??
-Non sono affari tuoi, Tony! – lo avvisa però Nick, osservando severamente la sua agente. -Lo Shield si scusa per l’inconveniente causato e... Puoi stare certo che verranno presi provvedimenti disciplinari. – assicura duramente.
Blasty china il capo, umiliata e colpevole.
-Oh, andiamo, Nick... Non ho ben capito come, ma la ragazza non ha sbagliato volontariamente e in fondo non ha fatto male a nessuno... Non potresti chiudere un occhio, per una volta? In senso metaforico, magari... – quasi si corregge, vagamente ironico.
-Sebbene tu non sappia nemmeno di cosa si stia parlando, ci sono delle regole che vanno rispettate, all’interno dello Shield... E la prima di queste è di obbedire agli ordini! – lo informa, severo e deciso. -L’agente Blasty verrà sospesa dal servizio fino a nuovo ordine. E ora, fuori.
Tony sembra voler ribattere ma, per una volta, preferisce tacere.
Si alza e, con un semplice colpo alla valigetta, l’armatura gli si ricostruisce addosso. Fa per andarsene ma sulla porta si volta ad osservare l’uomo e la ragazza, che non aveva reagito in alcun modo.
-Jarvis, mi serve un piccolo test di compatibilità dei lineamenti.
I due agenti sembrano raggelarsi e Blasty lancia uno sguardo quasi spaventato a Stark, che però si limita a sorridere e a chiudere il casco dell’armatura, prima di andarsene.
Nella stanza regna il silenzio per qualche minuto.
-Amanda... – azzarda infine a mormorare li Direttore, cercando lo sguardo della ragazza.
-Sono sospesa, Direttore, perciò prendo congedo. – risponde però formalmente questa, avviandosi fuori della stanza.
Prima che la porta si chiuda alle sue spalle, Amanda Fury lancia un ultimo sguardo a Nick Fury.
I suoi segreti hanno dei segreti, aveva detto una volta Tony Stark a proposito del Direttore.
Lei era uno di quelli.
-Ciao, papà.



NdA
Questa fanfiction è nata un po' per scherzo, un po' per gioco come seguito ad una ruolata nata anch'essa non troppo seriamente. Il personaggio di Blasty è nato subito dopo la visione de The Avengers, film che ha decretato la nascita del mio amore indiscusso per il Direttore Nick Fury.
Da ciò che ho letto in giro, una figlia segreta di Fury è uno degli OC più frequenti e scontati, e questo mi ha fatto sentire piuttosto bimbaminkia, ma non abbastanza da non farmi affezionare a questo personaggio e al suo rapporto col padre.
Andando avanti, le fanfiction sono migliorate non poco e il personaggio di Blasty è stato definito meglio, per questo sono stata molto in dubbio se pubblicare anche questa, ma... Ogni storia ha il suo inizio, e non bisogna rinnegarlo.
  
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