#16: Without
Un giorno Ichigo aveva provato ad immaginare un mondo senza Rukia.
Chiusi gli
occhi, aveva osservato le città, le case, le persone, e tutto era uguale e
tutto era diverso.
[Cos’è che era diverso?]. I colori. Si, dovevano essere i colori. Sbiaditi, se non più
riflessi in quelle iridi cerulee.
E gli
odori. Privi del profumo delicato di lei. [Di
vaniglia? Di fiori? Di Rukia?]
I suoni.
La sua voce, [che lo chiamava, che lo
rimproverava.], era svanita.
Poi, Ichigo aveva spalancato gli occhi e l’aveva vista, stretta
al suo fianco, rannicchiata sotto le coperte.
E, allora,
aveva ringraziato ogni dio esistente di averla con se.
Angolo
autore in lutto a causa del capitolo 348.
Hope you
will not die.