Dawn e Gwen erano furiose. -Come ti permetti a usare questi sporchi trucchi?-Urlò Gwen
-Sporchi trucchi?- Disse incredula Lindsay
-Certo mostri i tuoi seni a Marco per accalappiartelo!-Urlò Gwen arrabbiata.
-Non pensavo fossi così!- Disse Dawn
-E risvestiti!- Urlò Gwen.
-E va bene!- Disse Lindsay arrabbiata rimettendosi su il top.
-Cerca di non fare più questo!- Disse Dawn cercando di semprare il più arrabbiata possibile e alzare la voce il più possibile.-
-Vattene!- Dicendo questo Gwen la prese la girò e gli diede un calcio nel sedere scangliandola a terra poco lontano.
-Ahia!E va bene...non lo faccio più!- Disse Lindsay col tono di una bambina piccola che aveva capito la lezione dopo una sonora sculacciata.
-Poverino! Ti voleva fare il lavaggio del cervello!- Disse Gwen abbracciandolo e dandoglo un bacio
-Pensavo che mi facessero chissà quale lavata di testa...eppoi è stata un'idea sua...non mia!- Pensò Marco.
-Emmm- Disse Dawn guardandoli.
-Già vero...- Disse Gwen Imbarazzata.
Gwen si stacco da Marco e Dawn lo abbracciò
-Aaah! Ecco perchè facevi quella faccia! Beh, andiamo!- Disse Gwen guardando male Dawn.
Gwen si avvicinò a Marco e gli sussurrò -Quando saremo fuori dal reality ti faccio una bella sorpresa!- Disse Gwen facendo l'occhiolino.
-Io...-Disse Marco in italiano fermandosi mentre le due ragazze-
-Ti amo Marco! Ti offrirei il mio cuore su un piatto d'argento se fosse possibile!- Pensò Gwen immaginandosi di vivere con lui come moglie e Marito.
-Dawn amava Marco, avrebbe fatto tutto per lui,persino smettere di occuparsi degli animali che trovava in giro e dedicarsi anima e corpo a lui.

-Meno male! Dobbiamo ricordarci che se Marco si mette con una di queste due di invitarle a prendere un gelato!- Disse Mussolini prendendosi un biscotto dal tavolo.
-Buoni!Li ha fatti Donna Rachele?- Chiese Giulio Cesare.
-Si!Ottimi!- Disse Mussolini rilassandosi.
-Noooo!Le sbarre stavano sparendo! Maledette!Se esco di qui le trasformo in Hamburger e le vendo a peso!- Urlò la figura in prigione.
-Tranquillo! Devi stare Tranquillo!- Disse Ladislao di Durazzo assumendo la posizione del loto mentre con una mano prese un biscotto.
-Si la tranquillità fa bene allo spirito, e noi siamo come spiriti!Quindi a noi fa solo bene!- Disse Rommel facendo un profondo respiro.