Dedicato a Cornelia Marisi per Natale.
Un capitano offeso
Occhi di Falco guardò
Steve davanti a lui. Il soldato
incrociò le braccia sul petto muscoloso, il grembiule rosso
e oro con disegnata
una renna gli aderiva al corpo muscoloso.
“Pensavo che saresti venuto
in tempo per passare insieme la
Vigilia di Natale” si lamentò il Capitano. Clint
ridacchiò e si massaggiò il
collo.
“Sei geloso?”
domandò. Si piegò in avanti e gli
accarezzò la
guancia, salendo fino alla fronte e gli sollevò il ciuffo
biondo.
“Dovrei esserlo?”
chiese Steve, scostandosi. Barton lo cinse
tra le braccia e si appoggiò contro lo stipite della porta.
“Ero con Nath, ma non
voglio litigare il giorno della
Vigilia” sussurrò seducente. Steve gli cinse il
collo con le braccia e sbuffò.
“Io resto offeso”
si lamentò. Clint lo baciò, facendolo arrossire.
“Amo quanto sei offeso.
Buon Natale” disse gentilmente.
Steve sbuffò.
“Buon Natale, mia
disperazione” brontolò.