Film > The Avengers
Ricorda la storia  |      
Autore: Lady Atena    25/12/2015    0 recensioni
Ha partecipato al Winter is coming week indetto sul gruppo facebook We are out for prompt.
AU! Steve viene nominato Captain America nel 2015 e Tony diventa Iron Man negli anni '40.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nick Fury, Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'We are out for prompt.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Doveva essere una persona straordinaria” disse Steve.
Passò il dito sulla foto in bianco e nero dell'uomo in armatura, alzò il capo e strinse le labbra.
“Tutte le sue tecnologie sono andate perdute?”.
Fury annuì intrecciando le dita tra loro, poggiò i gomiti sulla scrivania.
“Tutte”, confermò, “ma abbiamo trovato di meglio”.
Steve aggrottò la fronte posando la foto sopra gli altri documenti.
“Non capisco”.
Fury si alzò, fece un cenno con il capo e avanzò fino ad un ascensore. I due entrarono e Fury incrociò le braccia dietro la schiena.
“Lei è stato nominato Captain America per quello che ha fatto durante l'invasione aliena di New York. Questa sua nuova posizione le da la possibilità di venire a conoscenza di un segreto che molti pochi sanno” spiegò.
Steve lo seguì fuori dall'ascensore, sgranò gli occhi vedendo una stanza con le pareti in legno ed una radio anni '40 su un comodino. Seduto sul letto, Tony aveva gli occhi puntati su un libro di storia spesso tre dita. Alzò la testa, sorrise e agitò la mano.
“Ehilà, Nicky! Mi hai portato un nuovo giocattolo?”.
Fury strinse le labbra.
“Capitano”, disse, “le presento Iron Man”.
Tony posò il libro e si alzò, avanzò e guardò Steve dall'alto in basso; incrociò le braccia robuste al petto.
“Ai miei tempi, quelli come te facevano ancora i soldati semplici. Com'è che sei un capitano?”.
Steve sbatté i talloni e rizzò la schiena assottigliando le labbra rosee fino a farle sbiancare.
“Ho combattuto contro gli alieni che hanno invaso New York sei mesi fa, signore”.
Tony rise, roteò gli occhi e infilò le mani in tasca dondolando sul posto.
“Mi sono tenuto in vita grazie alle mie tecnologie e un piccolo aiuto dal magico cubo dell'HYDRA. Appena sveglio ho capito dove e quando eravamo e adesso mi sto aggiornando. Nicky dice che devo riabilitarmi”.
Fury grugnì socchiudendo l'unico occhio, si passò le mani sulla pelandrona nera.
“Non mi sembra il caso di spifferare tutte queste informazioni, Stark”.
Tony indicò Steve, aggrottò la fronte e ondeggiò sul posto sogghignando.
“Ho solo risposto alle domande che ti avrebbe fatto”.
Steve si morse il labbro stringendo i pugni, grugnì socchiudendo gli occhi azzurri.
“Forse dovresti smetterla di darti tutte queste arie” sibilò.
Tony rise, allargò le braccia e fece l'occhiolino.
“Settant'anni ibernato e quando mi sveglio le mie tecnologie sono ancora le più innovative del secolo. Credo di avere i miei diritti”.
Fury aprì la bocca, Steve avanzò e abbassò il capo guardando Tony negli occhi.
“Non hai diritto di trattare gli altri come fossero spazzatura”.
Tony avanzò e alzò la testa ricambiando lo sguardo, incrociò le braccia.
“Che c'è, ti senti chiamato in causa, ragazzino?”.
Steve arricciò il labbro aggrottando la fronte, lo indicò con il mento tenendo i pugni stretti.
“Sai, pensavo tu fossi un grand'uomo, non un pallone gonfiato”.
Tony si portò una mano al petto, piegò il capo di lato sporgendo le labbra.
“Oh, mi spezzi il cuore”, disse sarcastico, “non è colpa mia se hai dovuto quasi farti ammazzare dagli alieni per dimostrare di valere qualcosa”.
Steve sfregò i denti tra loro e assottigliò lo sguardo.
“Io almeno aiuto delle persone”.
Tony allargò le braccia, sorrise.
“Fammi uscire da qui e salverò il mondo ogni volta che vuoi”.
Steve lo afferrò per le spalle, Fury fece un passo avanti e Tony lo guardò, fece l'occhiolino e mise le mani sui polsi di Steve; ghignò.
“Vuoi fare a pugni, Cap? Perché dubito che vinceresti”.
Steve lo spintonò, indicò alle proprie spalle.
“Vieni fuori con me”, disse, “e si fa a modo mio”.
Tony sorrise ampiamente, si sporse e lo guardò con le iridi castano scuro liquide.
“Non aspettavo altro, Capitano” sussurrò.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Lady Atena