Aspros non si era mai sentito meglio. Davvero. E faticava e capire come avesse potuto vivere così a lungo in quel modo, allontanando tutti e sottraendosi all’affetto dei suoi amici.
Per sua fortuna, loro non si erano arresi e avevano continuato a volergli bene nonostante le difficoltà da lui create e per questo gliene era veramente grato. Almeno per quanto riguardava  Sisifo e Aldebaran.
Gli altri avevano mostrato un più comprensibile sospetto ma si era impegnato e si stava tutt’ora adoperando per rimettere ogni cosa a posto.

Mentre tornava a casa, gli era spuntato in viso un sorrisone enorme ripensando a quel pomeriggio appena trascorso, seriamente, aveva dimenticato quanto fossero divertenti i suoi amici.
Il meglio di sé lo aveva dato Manigoldo al momento dei regali, quando ad un certo punto si era alzato e trascinandosi dietro Albafica era sparito chissà dove nella casa. Ne era ricomparso dopo grida e improperi vari, vestito da Babbo Natale con l’altro a cui aveva ficcato di forza un cerchietto da renna.
“E’ stata una sua idea” si era giustificato a denti stretti Albafica, il cui  disappunto era inquantificabile, quasi quanto la voglia di uccidere l’amico.
“Ma dai! Che sei la renna più carina che abbia mai visto…!” lo aveva preso in giro in risposta, suscitando un po' l'ialrità geneale anche se poi guardandolo bene, pure  gli altri non avevano potuto che condividere sottovoce.
E così conciati avevano distribuito agli amici i vari regali.
“Il tuo te lo abbiamo spedito a casa Aspros… non ci aspettavamo venissi qui” quasi si era scusato Aldebaran.

 E per quel motivo ora si stava affrettando, i suoi amici non finivano di sorprenderlo quindi ora voleva proprio vedere cosa lo aspettava.
Arrivato a destinazione si accorse solo in quel momento del biglietto sul quale era scritto che erano passati per un pacco della massima urgenza e non trovandolo in casa era stato lasciato ai vicini.
Ma tutto questo quando è successo??  Pensò tra sé mentre suonava alla porta di fianco alla sua.
Prese velocemente il pacco salutò e ringraziò ma non perse tempo a contemplare lo stupore anche del suo condomino che gli provocò comunque una risatina furba.
Quando fu finalmente solo, tolse rapidamente tutto l’imballaggio e si trovò tra le mani la scatola di un albero di Natale. Ma era paricolare, non di quelli tradizionali, una cosa più di design moderno, ricercato, o strano  a seconda dei gusti, che comunque apprezzò molto. Sisifo e Aldebaran poi avevano pensato proprio a tutto perché c’era anche un pacco extra con scritto ‘decorazioni’. Tuttavia questo recava un biglietto:

Speriamo che l’albero ti piaccia, qui c’è tutto ciò che occorre per addobbarlo. L’unica cosa è che siamo arrivati un po’ tardi e la scelta non era così vasta… e Regulus si è impuntato che voleva questo colore. Ho provato a dirgli che non era per lui ma sosteneva che sarebbe piaciuto anche a te… se così non fosse non esitare a dirmelo che lo cambiamo…!

Non capendo bene di cosa si preoccupasse l’amico, finì di aprire anche il secondo pacco e un piccolissimo sospetto allora cominciò a balenargli in testa: tutti i festoni erano di un discretissimo arancione acceso.
Sul momento rimase un po’ così, ma si disse che non sarebbe stato troppo male, ovviamente fu smentito una volta concluso il montaggio; tra nastri e lucine, quel coso assomigliava più ad una carota gigante che ad un albero, e cozzava irrimediabilmente coll’arredamento sobrio del suo appartamento.
Era veramente un pugno in un occhio, ma forse non era che un altro di quei colpi che adesso riteneva necessari, sì quella macchia di colore doveva essere l’inizio da cui sarebbe partito il nuovo Aspros.
Così prendendo il telefono fece per chamare Aldebaran e Sisifo ma guardando l’ora pensò avrebbe fatto meglio a mandare solo un messaggio.

Ho aperto il pacco, è davvero bellissimo, grazie. Per il colore non ti preoccupare, è un po’ particolare ma ho pensato che lo terrò così, non mi dispiace, davvero

E posandolo poi sul divano si sedette un attimo, a contemplare la sua Christmas Carrot vibrante di lucine mente fuori la neve aveva ripreso a scendere lieve in quella notte di dicembre.



Angolo dell'autrice:
ecco! con questo piccolo extra ho davvero finito ^^
Questo capitolo è nato unendo due fatti reali, ovvero il biglietto di Natale che mi ha fatto una certa persona, che nel caso passasse di qua, si riconoscerà ;-D e i preparativi a casa di una mia amica (eh già, c'è qualcuno che ha davvero una Christmas Carrot in casa... XD)
Non so cos'altro aggiungere perchè quello che mi premeva l'ho già detto e ripetuto ampiamente quindi, vi faccio solo ancora tanti tanti auguri! <3 :-D