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Autore: cica_17    31/12/2015    1 recensioni
Salve a tutti. Questa fan fiction è un pò particolare. Si basa essenzialmente sui sentimenti di Yui e Ayato...Ayato porta la sua "prigioniera" fuori dal palazzo per passare una giornata diversa insieme alla sua Chichinashi...ma accade qualcosa di imprevisto‚ se volete sapere di piú bhe‚ dategli un occhiata! Ora vi lascio alla trama in maniera generale:
-Dare opportunità ad una "Prigioniera" a volte può causare dei problemi. A volte i Vampiri vengono riconosciuti dagli umani e lì è il vero problema. Chi riconosce un vampiro è un cacciatore di vampiri...essi li fanno soffrire...fino a che non li eliminano completamente.Essere un cacciatore è Pericoloso. Essere riconosciuto da un cacciatore è Pericolosissimo. Con un piccolo gesto, un coltello o semplicemente con il pensiero possono creare il delirio.- Da umano a Vampiro...Da vampiro ad Umano "CHANGE".
Buona Lettura.
Genere: Avventura, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ayato Sakamaki, Yui Komori
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve, filamente la storia sta prendendo forma,spero che vi piaccia questo nuovo capitolo. Finalmente sono riuscita a fare un capitolo più lungo del solito, buona lettura. 





4. 

Particular Day 

Era il due Maggio, una giornata calda ed afosa : una tortura per i Vampiri.

Ayato camminava silenziosamente in corridoio per dirigersi verso la cameretta dell'umana dai capelli biondi. Nel cammino si sbottonò un pò la camicia, questa volta non per mettersi in mostra davanti alla ragazza ma semplicemente perchè aveva caldo...tanto caldo.

"Sto sudando...proprio oggi doveva fare questo caldo? Oggi che devo uscire con Yui... inoltre lei vuole andare in giro dalla mattina fino al pomeriggio, ore in cui solitamente dormo,ed ore in cui fa più caldo. Va bene così comunque...voglio mantenere la promessa. Voglio vederla felice per una volta". Pensò Ayato fino a che non fece un espressione triste.
Aprì la porta della stanza della ragazza senza bussare...entrato  trovò la stanza in completo disordine, il letto ricoperto di vestiti, scarpe e calzini sparsi sul pavimento ed una Yui seduta a gambe incrociate a terra appoggiata all'armadio. 

- Oh...Yui ma che cosa è successo?- 
Yui sentita la sua voce si irrigidì e si innervosì della sua visita, così abbassò gli occhi e non rispose. Ayato infastidito del suo comportamento si incamminò verso di lei. Lui odiava essere ignorato.
Si inginocchiò di fronte a lei per prenderle il viso con una mano in modo da farle alzare lo sguardo.

-Chichinashi,rispondimi lo sai che non sopporto quando mi ignori.Diamine,vuoi rispondere! -Sbraitò Ayato facendo terrorizzare la povera Yui.

- Ecco...niente di che. E' solo che...che non so cosa mettermi. non c'è bisogno di alzare così la voce...stavo solo scegliendo il vestito da mettermi oggi per uscire.-
Ayato abbozzò un sorriso...ma poi lo ritrasse immediatamente.

- Yui ma sei di coccio...io non mi sono alterato perchè la camera è in disordine ma perchè prima che mi rispondessi sono passati ben dieci minuti. Ho alzato la voce perchè mi hai ignorato. Sul fatto che non sai che indossare...bhe prendi una canottiera ed dei pantaloncini che fa caldo. - Rispose il Vampiro alzandosi, per dirigersi verso il letto, mentre Yui rimase lì dov'era a guardarlo.
Ayato fissò per un pò il letto fino a che non allungò un braccio per prendere una canottiera celeste con dei ricami azzurri sul collo, dei pantaloncini semplicemente nero e si piegò a terra per prendere delle ballerine azzurre. Fatto ciò andò di nuovo in contro all'umana per poi lanciarle i vestiti che aveva preso.

- Ecco mettiti questi. Vado a cambiarmi anche io, sbrigati. Quando hai fatto vieni in camera mia così andiamo. -

- Okey...ma perchè nella tua stanza...non è -.

- Non discutere, nella mia stanza o niente, se no non potremmo uscire. Tu lo sai che non potrei farti andar via  da questa casa per nemmeno un minuto, vero?  Quindi fai come ti dico. - La interruppe Ayato con voce seria.

Ayato si diresse verso l'uscita per andare a farsi una doccia fredda per poi dirigersi in camera sua a cambiarsi...non avrebbe resistito un altro minuto con quella stupida divisa di scuola, gli metteva tropo caldo.Anche lui non sapeva cosa mettersi...dopo svariati minuti tirò fuori dall'armadio una semplice canottiera bianca da Basket e un paio di Jeans lunghi fino al ginocchio. Si vestì rapidamente, per poi spruzzarsi parecchio profumo sul collo.
Come al suo solito si stropicciò i capelli per sistemarsi un poco per poi sedersi sulla sua "comoda" sedia di legno ad aspettarla... Dopo dieci minuti sentì la porta sbattere ed una vocina dolce e timida pronunciare il suo nome. Si alzò  facendo scricchiolare quella vecchia sedia per andare ad aprire la porta alla sua preda. 

- Hey Chichinashi, finalmente.-

- Scusami...se ci ho messo tanto ma...-

- Tranquilla, però ora andiamo. - La interruppe Ayato sorridendole. Le prese la mano velocemente per poi dirigersi verso la finestra spalancata. 
" Ma...cos'è questo dolce profumo, è... Ayato..." Pensò Yui per poi diventare leggermente rossa. Ayato sentì la sua mano tremare, così si girò vedendola rossa in viso, lui abbozzò un sorrisetto malizioso per poi prenderla in braccio. Lei divenne ancora più rossa...e si terrorizzò quando Ayato fece un salto: si era lanciato giù dalla finestra. Yui fece uno strillò di terrore...cingendo le braccia intorno al collo del Vampiro per sentirsi più sicura. 

- Ohi...Chichinashi tutto apposto? - Yui non rispose. Rimase abbracciata ad Ayato...aveva intuito che erano arrivati a terra sani e salvi ma non voleva staccarsi da lui. Era ancora in preda alla paura ed inoltre il vampiro emanava un profumo che faceva incantare la povera ragazza. Ayato questa volta non si innervosì per non avere ricevuto una sua risposta...anzi questa volta sorrise togliendo la mano che teneva le gambe della ragazza in modo da farla mettere in piedi. Yui però aveva ancora le braccia legate al suo collo...era come incantata...Ayato sapeva che non era svenuta dato che sentiva le se mani tenersi forte sul suo collo, così avvicinò la sua mano alla testa dell'umana per accarezzarle i capelli. Erano morbidi, tanto.
Yui se ne accorse così aprì gli occhi, dato che per lo spavento li aveva tenuti chiusi, e lasciò il collo di Ayato. Lui nello stesso tempo smise di toccarle i capelli.

- Scu...scusami io ho avuto paura...n...non pensavo ti saresti buttato dalla finestra, io soffro di vertigini...- Disse timidamente Yui abbassando la testa.

- Sai, me ne sono accorto! - Rispose Ayato facendo un sorriso dolce e malizioso.
"Lei non mi odia...se mi odiasse non mi avrebbe abbracciato...ah giusto si è aggrappata a me solo per paura, però anche dopo che siamo arrivati a terra è restata legata a me...però,però..." Pensò Ayato tristemente per bloccarsi subito, non voleva pensare a questo, ora. Non capiva cos'erano queste sensazioni, non le aveva mai provate in vita sua. Era strano, non si riconosceva più.

- Ora andiamo,prima che ci vedono qui in cortile, corriamo verso l'uscita, sbrighiamoci! - Ordinò il Vampiro serio e preoccupato di essere visto dagli altri Vampiri.
Finalmente era fuori. 

- Dove ti piacerebbe andare? - Chiese Ayato mettendosi le mani in tasca e guardandola curioso piegando la testa.

- Bhe ecco... mi piacerebbe andare nel quartiere dove vivevo qualche tempo fa.- Rispose Yui decisa. Ayato accettò dicendole che avrebbe chiamato un taxi e che lei avrebbe dovuto dirgli il nome della via o del posto da raggiungere. 
Arrivati scesero velocemente dall'auto, ed Ayato si stupì dell'espressione che fece Yui quando vide il suo vecchio quartiere, la sua vecchia casa. Era come...commossa, un viso felice e rilassato. Yui era finalmente tornata in quel posto che amava tanto, finalmente vedeva gente passeggiare per le strade, bambini con i loro genitori ed anziani leggere il giornale silenziosamente sulla panchina. Da quando aveva cambiato vita poteva vedere solo i sei vampiri, i compagni di scuola e l'uomo che guidava da loro auto privata. Ora era finalmente libera, libera per un giorno e poteva vedere il mondo.
Ayato fu contendo e soddisfatto di averla vista così felice per la prima volta...ma da una parte era triste e non poco. Tutto ciò stava a significare che con loro stava male, tanto male. O meglio...che con lui non stava bene, lo odiava. Ayato non ci volle pensare a lungo così spezzò il silenzio.

- Yui... ho caldo che ne dici di andarci a prendere un gelato ?-
L'umana annuì, così andarono a prendere un bel cono gelato, lei lo prese alla Fragola e alla vaniglia ed il vampiro non sapendo che gusto scegliere lo chiese come lei. 
Dopo aver finito il fresco gelato iniziarono a passeggiare senza una meta. Ad un certo punto Yui si accorse che Ayato stava un pò barcollando...aveva giramenti di testa.

- Ayato...stai bene ? - Chiese dolcemente l'umana a bassa voce. Ayato si girò verso di lei facendole un sorriso.

- Si Chichinashi sto bene, ho solo un pò caldo,sai sono un Vampiro ed i Vampiri soffrono un pò il caldo...-

- Ma tu mi avevi detto che il sole non ti faceva nulla di male...-

- Infatti è così, però siamo abituati a dormire di giorni e a vivere di notte perciò siamo più sensibili al caldo, ma niente di insopportabile.-
Yui ci credeva poco al "ma niente di insopportabile" lo poteva capire benissimo che era stanco, non era stupida. Le fece strano vedere lui, un sadico vampiro , che stava poco bene...lei lo considerava "buffo" ma comunque non voleva che lui stesse male.

- Ohi Chichinashi, guarda quel vestito bianco ! Sono sicuro che ti starebbe bene, è molto aderente...anche se sei una tavoletta. -

- Ayato smettila con questa storia...lo sai che mi da fastidio. -
Ayato era divertito dalla sua espressione arrabbiata e timida,adorava stuzzicarla con queste stupide battutine, poteva vedere una Yui timida e combattiva. Lo elettrizzava.                                                                    
 Ad un certo punto Yui spezzò quel silenzio a causa di qualcuno...

- Ayato...oi, possiamo andare da quella ragazza un minuto! Era una mia amica,per favore vorrei salutarla. -

- Oh che nervi...va bene, ma facciamo in fretta.-
 Ayato e Yui si incamminarono verso quella ragazza e lo stesso stava facendo lei, aveva i capelli fino alle spalle, ricchi e arancioni in sintonia con i suoi grandi occhi marrone chiaro con riflesi verdi, era una bella ragazza,forse solo un pò bassina.

- Yui! Da quanto tempo,come stai? - Chiese l'amica abbracciandola. - Uh...e chi è questo ragazzo? - Aggiunse guardando il Vampiro dalla testa ai piedi.

- Ciao Alika, bene bene... lui è Ayato un a..a..amico.-
Ayato guardò questa ragazza, era carina , ma il suo viso lo considerava antipatico. Nemmeno la conosceva e già non la sopportava. Lei lo salutò ma lui ricambiò solo con un sorriso irritato...i suoi istinti da vampiro sentivano che in lei c'era qualcosa che non andava.

- Yui...hai fatto? Ho caldo e troppa sete...vogliamo andare. - Ayato non si reggeva più in piedi era debole a causa di quel caldo ed inoltre era da ieri che non si nutriva e questa afa aumentava la sua sete...aveva bisogno di sangue. Parecchio sangue.

- Ayato...aspetta un attimo.- Rispose lei girandosi verso il vampiro. Lei si accorse che era nervoso, i suoi occhi erano spalancati e i suoi canini erano leggermente fuori dalle labbra per farle capire che aveva sete, sete di lei. Era impercettibile ma Yui aveva capito, ormai lo conosceva bene.

- Si ora te la lascio...parlo un attimino con lei, tu potresti andare più in là sono cose private. -

- Ohi. Non mi dare tutta questa confidenza, chiaro? Yui; vado lì giù, che ci sta un pò di ombra tra cinque minuti raggiungimi, fai in fretta. Ayato si incamminò verso la panchina all'ombra dove si poté sedere tranquillo, avrebbe voluto sapere cosa voleva dirle quella ragazza alla sua Chichinashi ma stava male, aveva bisogno di riposarsi da quel dannato sole. Maledì quella siepe che aveva di fronte a sè...gli impediva di vedere Yui e la ragazza. Ma non gliene importò molto.
Nel frattempo Alika prese la mano di Yui...e la guardò negli occhi seriamente.

- Yui. Chi è quello. Non è quello che credo vero? -

- Come...? - Rispose Yui. Aveva paura di quello che potesse dire. Ormai stava tremando.

- E' molto altezzoso...ti da ordini, ha così caldo nel periodo di Maggio, quel caldo che lo ha fatto innervosire, quel caldo da mettergli Sete. Tanta sete...e poi sai,non sono cieca: quei canini...quando ti ha guardata, erano troppo grandi per essere di un Umano. Dimmi Yui. Lui è...lui è un Vampiro. - Concluse ancora più seria la sua amica. Era seria tanto da sembrare  arrabbiata.

- Ecco Alika non...non è così. - Mentì Yui. Alika si innervosì maggiormente non trattenendo quello che definiva il suo "Segreto".

- Yui. Guardami. Su questo non puoi mentirmi, io bhe...ecco, fin da piccola mio padre mi ha fatto studiare per diventare una Cacciatrice, una sterminatrice di Vampiri. Mi ha detto come riconoscergli, come incastrarli e come ucciderli. Io posso riconoscerli immediatamente, posso capire anche che lui, non è un vampiro che si nutre dalle sacche di sangue, non è un vampiro che non si nutre di umani. Lui è un vampiro puro sangue, un vampiro pericoloso. -
Yui rimase spiazzata da ciò che aveva sentito dalla sua amica, le era stata sempre fedele,la poteva considerare la sua unica vera amica...ed ora era venuta a conoscenza che lei era una cacciatrice di vampiri. Glielo aveva tenuto nascosto per ben sei anni, come aveva potuto.

- Alika...non me lo hai mai detto,perche? E perchè sei una cacciatrice di Vampiri...-

- La madre di mio padre è stata uccisa da un Vampiro, mia nonna è stata uccisa da un mostro. Le ha spezzato tutte le ossa per poi staccarle le braccia dalle spalle...l'ha fatta soffrire per poi dissanguarla completamente. Mio padre ne è rimasto scioccato per diversi anni fino a che un giorno ha deciso di vendicarsi, ma non solo del vampiro che ha ucciso mia nonna, ma di tutti i Vampiri. Più avanti si sposò, e decise di creare una generazione di Cacciatori di Vampiri. Il nostro compito è di ucciderne il più possibile, loro sono mostri , fanno schifo tutti allo stesso modo. Io devo difenderti da quel mostro. Questo è mio dovere, perciò tu scappa in un angolo nascosto. Scappa ed io lo farò fuori. -

- Alika, tu...non puoi ucciderlo, non farlo. Si, io non ce la faccio più a stare con dei pazzi, rinchiusa in un palazzo dove il mio sangue è la specialità del giorno. Dove rischio tutti i giorni la morte. Ma Ayato non voglio che muore...lui mi ha fatto uscire da casa illegalmente per farmi festeggiare i miei 17 anni che ho compiuto ieri, non riuscirei a vederlo morto.-

- Stai scherzando spero? E poi aspetta... "dei pazzi" ? Quanti sono. Dimmelo? -

- Sono...sono sei. - Rispose Yui abbassando la testa.

- Sei ? Sei esseri schifosi che ti succhiano il sangue? Li dovrò eliminare. Ma prima ucciderò Lui. Ayato. -

- Per favore Alika non farlo... -

- Yui la tua bontà mi sorprende...facciamo una cosa. Se ora tu scappi io non lo uccido. Scappa da quei vampiri, almeno ti libererai da quei pazzi,io lo bloccherò solamente in modo che non potrà raggiungerti. Ma ti prometto che non lo uccido...se no Yui, mi dispiace la lui soffrirà molto fino a che non lo spetterà la morte a braccia aperte. -
Yui si spaventò...era molto inquietante questa sua amica. Aveva capito che era seria, tremendamente seria. Avrebbe tanto voluto andar via da quella "casa dell'orrore" ma ad Ayato l'aveva raccomandata di non scappare...però ora se non sarebbe scappata lei lo avrebbe ucciso.

- Alika...ma... -

- Scappa. Scappa in un posto isolato o lo uccido. - Strillò Alika. Non voleva che la sua amica continuasse a vivere con sei mostri...rischiava la vita costantemente. La voleva aiutare.

Yui era spaventata così con gli occhi spalancati e la testa dolente iniziò a corre. Si stancò subito ma continuò a correre fino a che non arrivò ad un muretto dovo si appoggiò comodamente. Il suo cuore batteva forte. Era preoccupata.
Alika nel frattempo era rimasta ferma immobile nel punto in cui stava parlando con Yui. Non sapeva che fare, avrebbe tanto voluto mantenere la promessa fatta a Yui ma sapeva che era sbagliato. Sarebbe stato l'errore più grande della sua vita.

Era già un quarto d'ora che Ayato stava aspettando Yui... così nervoso si avviò dove l'aveva lasciata. Ma si accorse di un particolare : Lei non c'era.
- Ohi, Yui dov'è? Rispondi ! -

- Ah eccoti...ti stavo aspettando. Bhe ecco vedi... Yui è scappava. -

- Scappata? Come scappata...- Ayato si fece cupo, un pò per la rabbia un pò per la tristezza che piano piano lo stava assalendo. Si. Lui era triste per quello che Yui
aveva appena fatto.
Prima che lei se ne accorse lui iniziò a correre seguendo il suo odore, quell'odore che lui amava tanto, forse anche troppo. Alika si accorse forse troppo tardi che lui era appena andato alla ricerca della sua amica. Così anche lei si mise a correre senza sosta...ma lui era un vampiro troppo veloce in confronto a lei, ma lei sapeva che appena lo avrebbe raggiunto lui avrebbe scoperto per la prima volta cosa significa Soffrire.
Ayato correva senza una sosta, era a dir poco disperato. Ad un certo punto si fermò. Aveva sentito il suo odore, la sua presenza, completamente. Si guardò un pò intorno finò a che non abbassò la testa : Su un muretto vi era una Yui seduta, con un espressione triste, preoccupata e spaventata, ma lui non ci badò molto era troppo arrabbiato.

- Yui. Come hai osato scappare, come hai potuto dopo che ti ho portato fuori con il rischio di essere scoperto. Dopo che ti ho fatto scegliere il posto in cui andare, ti ho reso felice. Si mi rendo conto che un giorno di felicità è niente in confronto a tutta la vita e che con noi stai male...e ci...odi, e mi odi. Ma io; io ti avevo avvisato di non scappare perchè sarebbe stato inutile, e tu che fai? Trovi un minuto libero senza me tra i tuoi piedi e scappi? Chichinashi forse tu non lo hai capito, o non lo vuoi capire, ma tu sei mia. Mia e di nessun altro, mi appartieni e non oso un comportamento così nei miei confronti. Ora alzati che andiamo a casa. - Sbraitò Ayato con voce triste, arrabbiata e disperata. Yui se ne accorse...si accorse che era più triste che arrabbiato e questo non era da lui.

- Aya...to vedi, non è come credi io...io. - Rispose Yui mentre si alzava.

- Io, cosa? Spiega, io, cosa? Chichinashi sono davvero alterato e lo sai cosa succede quando fai qualcosa che non mi sta bene...vero? - Ayato si era avvicinato pericolosamente al collo dell'umana dai capelli biondi fino a che una voce alquanto fastidiosa interruppe il tutto.

- Fermo. Schifoso vampiro, non osare avvicinarti a lei. - Intervenne Alika arrivata proprio in quel momento dopo una lunga corsa. Ayato ridacchiò.

- Ma sei seria? Insulsa umana...chi sei per darmi ordini. Tu mi hai rovinato la giornata perciò vattene subito se non vuoi che ti uccida. - Sbraitò Ayato.

- Ah...davvero ti ho rovinato la giornata? Ed io io che pensavo che ancora dovevo rovinartela... va bene...vorrà dire che te la peggiorerò.-
- Senti cara, non scherzare con il fuoco. -
- Lo hai voluto tu mostro ! -
- No Alika per favore!!! - Intervenne Yui con voce alterata.
- Yui , stanne fuori - Dissero in coro Ayato e Alika.

Yui era terrorizzata...aveva paura per entrambi non voleva che si facessero del male. Alika dato che non aveva armi con sè decise di utilizzare un metodo molto efficace: il Pensiero. Alika iniziò a dire parole incomprensibili, mettendosi due dita puntate contro le tempie.
- Massauman, seteuman cloris face - 
Ayato iniziò a ridere, avvicinandosi pericolosamente verso di lei ma continuò comunque a pronunciare strane parole. Il vampiro le lanciò un pugno contro ma lei lo evitò senza problemi, a tal punto di far rimanere Ayato a bocca aperta. Così lui le afferrò il braccio con tutta la forza che aveva infatti lei sentì un dolore allucinante...gli stava spezzando un braccio. Così interruppe quello che stava dicendo per pensare ad una semplice parola : Focus. Ad un certo punto Ayato sentì la mano con cui aveva afferrato l'amica di Yui in fiamme tanto da dover lasciare la presa. Ayato era più scioccata di prima.
- Ah mi sono dimenticata di presentarmi...io sono Alika, una Cacciatrice di Vampiri. Una delle più potenti che ci siano perchè essendo nata da due Cacciatori...ho acquisito un potere indistruttibile e irraggiungibile : fare del male con il pensiero. Ovviamente posso farlo solo ai Vampiri...e tu Ayato sei uno di questi, e il mio compito è quello di farti soffrire, di ucciderti. -
Ayato aveva intuito che era una Cacciatrice infatti si era allertato immediatamente, ma non si era reso conto della sua enorme forza ed ormai era troppo tardi. Lei ricominciò a pronunciare quelle indecifrabili frasi. Aiuto iniziò a sentirsi male...il cuore iniziò a sbattergli forte, le gambe se le sentì mancare e la sua gola si seccò completamente creando in lui una sete di sangue fortissima.
- Yui...a..iuto ho bisogno...ho bisogno di Sangue. - Sussurrò Ayato a Yui.
Yui era preoccupata, aveva paura che morisse così senza pensarci due volte si avvicinò a lui, gli prese il viso tra le mani accorgendosi che era pesante...non riusciva ad reggersi in piedi, la testa gli barcollava.

- Ayato...ohi, tieni, bevi.- Disse sottovoce Yui ad Ayato spostandosi i capelli dal collo portando il viso tremante e barcollante del Vampiro sull'incavo del collo. Ayato gli morse il collo presso...con tutte le forze che aveva ma niente, non riusciva a ferirla. 
- Yui...che mi succede, non riesco a infilare i canini nella pelle...ma ho una sete che mi sta divorando, che mi sta succedendo, Yui aiutami,  resta qui non me non te ne andare, non voglio perderti...Yui aiutami... - Sussurrò Ayato dolcemente in preda al panico al limite di scoppiare in un pianto. Lui però non voleva piangere, non era da lui, si sarebbe mostrato troppo debole.
Nel frattempo Alika continuava a pronunciare quelle parole fino a che non si fermò di botto ed Ayato si sentì ancora con meno forze, tanto da crollare tra le braccia di Yui. La ragazza bionda, preoccupata come non mai iniziò a pronunciare il suo nome ma l'unica risposta che ebbe fu una forte botta di tosse. Lei gli prese il viso in modo da metterlo di fronte a lei. Poteva vedere la sua stanchezza, era debole e triste, tanto triste, lui tentò di farle un sorriso...ma subito dopo tossì nuovamente facendo uscire dalla sua bocca una grande quantità di sangue. Yui si spaventò maggiormente.
- Alika...cosa gli hai fatto. - Chiese Yui in preda al panico.

- Come puoi preoccuparti per un essere così schifoso...comunque ora sta a te scegliere se restare con lui per vederlo soffrire fino a che non lo vedrai morire, o andartene e lasciarlo solo,così che potrai essere libera. - 
- Cosa, gli hai fatto. Rispondi ! -
- Cosa gli ho fatto? Ho solo realizzato contro di lui la paura più grande di un Vampiro, di un vampiro purosangue. - Rispose la Cacciatrice per poi andarsene lasciando Yui in preda alla disperazione. 
- Yui...prima che vai a vivere liberamente la tua vita vorrei dirti una cosa, una cosa che non riesco a capire. - Sussurrò Ayato tristemente lanciando qualche tocco di tosse.
- Ayato...sh non mi dire nulla, io non ho intenzione di andarmene,ora vado alla cabina telefonica qui vicino e chiamo un taxi in modo che ci porta a casa, vedrai che starai meglio. -
- Non hai intenzione di andartene? - Chiese sorpreso Ayato.
- Non potrei mai...-
- Chichinashi, ma se prima sei scappata da me...- Ribatte Ayato chinando la testa.
- No, non è vero, io sono scappata solo perchè la mia amica mi aveva promesso che se mi sarei allontanata da te...lei non ti avrebbe ucciso...solo per questo. - Ayato dopo questa sua risposta accennò un debole sorriso per poi aggiungere una frase che colpì altamente la dolce umana.
- Yui...ti credo ma so con certezza che tu avresti tanto voluto liberarti di noi sei, scappare da me. Non ci sopporti...ci odi, non mi sopporti...mi odi. Ma tu sarai sempre e comunque mia...ricordatelo. -

- Ayato...ma cosa stai dicendo... - Disse Yui stupita di quello che aveva appena sentito.
- Oh Yui...voglio tornare a casa...per favore sbrighiamoci. -

Yui mise Ayato appoggiato al muretto per poi andare a chiamare un taxi. Yui  non aveva mai visto Ayato in questo stato e non lo avrebbe mai voluto vedere, stava troppo male. Era preoccupata e curiosa di quello che avrebbe voluto dirgli se sarebbe andata via. Ma lei con la curiosità che la divorava non voleva saperlo perchè lei non sarebbe scappata e lui non sarebbe morto. 


NOTE DELL'AUTRICE
Ciao a tutti ! Ho nuovamente postato questo capitolo perchè mi sono resa conto che mancava un bel pezzo,scusate.( Da " - Ah...davvero ti ho rovinato la giornata? Ed... ecc") Spero vi sia piaciuto, fatemelo sapere ^^
  
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