Capitolo 1O - Te l'avevo detto.

Bum.

Un colpo improvviso.

Dolore, e poi sangue.

'Dobbiamo portarlo d'urgenza all'ospedale, ha perso molto sangue dalla testa.'
'Non c'é tempo, dobbiamo operarlo qui.'
'Qui? Adesso?! Ma non è sterile, non è pulito, nè sicuro..'
'Passami il defibrillatore.'

Bum.

'Ancora.'

Bum.

Bum.

'Nulla.. Nulla da fare, merda.'

Silenzio.

-

'Kaii.
Beh, sì, sono Minoru.
Per cominciare, questa lettera è una lettera di scuse.
Non so perché nè come io abbia mai potuto fare una cosa del genere. Mai.
Sei stato il mio primo ragazzo, e.. Beh, ti ho amato.
Tanto.
E in questi giorni sto marcendo dentro, perché tu non ci sei più.
Non sei più nella mia vita, ed è colpa mia.
Non pretendo che tu possa capire.
Anzi. Non c'é nulla da capire.
Sono solo uno scemo. Un cretino, accidenti!
Come ho potuto tradire il mio primo VERO amore?
Sì, cazzo, tu sei stata la prima persona di cui mi sono mai innamorato.
Ti ho voluto tanto, e ora ti ho perso.
Non mangio, non dormo.
Penso a te, piango, suono.
E l'unica cosa che vorrei dirti è che mi dispiace.
Vorrei averti qui, coccolarti ancora.
Farti sentire ancora mio, come prima.
Non tradirti mai, mai, essere tuo e tu mio.
Fino a quando lo vorrai.
Ma sono sicuro che ora sei felice, perché ti ho fatto solo del male.
Ora andrò al concerto, e probabilmente non suonerò la tua canzone.
Semplicemente perché non ci sarai tu ad ascoltarla.
Come è anche probabile che questa lettera non la leggerai mai, perché tornerò a casa in macchina e la straccerò.
Perché sono sempre stato un tipo timido e stupido.
Sei stata una delle 'cose' che io abbia mai desiderato.
Sappi che se ritornerai, ti aspetterò.
Tuo, comunque.
Minoru.

Ps. Koishii, aishiteru. Kokoro kara.'

-

Te l'avevo detto, di stare attento quando attraversi la strada.

-

'Ora del decesso: 10.23'