Haku
Giunge una
mano a rompermi il cuore,
io apro gli
occhi, boccheggio, poi taccio:
anche per
chi ha vissuto d’inverno
è una
sorpresa sentirsi di ghiaccio.
E quando
capisco di stare morendo
non perdo
del tempo a chiedermi se
sia stata
la scelta più giusta da fare,
perché
questa scelta l’ho fatta per te.
Di te mi
ricordo il tuo tocco più lieve,
le dita sul
viso come un fiocco di neve.
Ma io non
ricordo le lunghe battaglie
le molte,
le troppe persone che ho ucciso
per farti
felice, sperando soltanto
che da
sotto le bende mi donassi un sorriso,
io non
ricordo la rabbia e le botte.
E poi,
nella tenda, talvolta, di notte,
tu nudo,
con fare affrettato ed ingordo,
mi
stringevi la vita, scendevi più sotto…
ma questo,
ti giuro, io non lo ricordo.
Però mi
ricordo il tuo tocco più lieve,
le dita sul
viso come un fiocco di neve.
Con te sono
stato arma ed oggetto
senza di te
non sarei stato nulla.
Per chi non
conosce la luce del Sole
anche una
lucciola può dare chiarore
anche una
lucciola può essere amore.
Oltre che dalle
canzoni di Fabrizio de Andrè, questa poesia mi è stata ispirata da un’altra
bellissima canzone. La dedico perciò all’autrice di quella canzone, Valentina
Giovagnini, il cui cuore oggi non batte più altro che “il passo silenzioso
della neve”.
Era da sempre che volevo scrivere
qualcosa su Haku e Zabuza, e finalmente mi si è presentata l’occasione. Questa
è la mia preferita di tutta la raccolta. L’ho lasciata per ultima ad indicare
come credo che sia di fatto una poesia di amore “assoluto”, tanto grande da
dimenticare ogni cosa.
A quanto pare, come accadde per Mark
Twain, anche per quanto riguarda Hinata le notizie sulla sua morte sono state
esagerate XD. Stiamo a vedere che succede nei prossimi capitoli... la mia
poesia sarà, come avevo detto, semplicemente una “what if”. Ringrazio comunque
per i molti bellissimi commenti che ho ricevuto da tutti voi.
X SHIKA CHAN: i tuoi gusti incontrano i
miei, perché in effetti sia Shikamaru che Deidara e Orochimaru sono tra i miei
beniamini XD. Alla poesia su Deidara ho pensato, e forse in futuro scriverò
qualcosa. Ma non prometto nulla. Avevo pensato anche ad Orochimaru: in questo
caso, però, ho rinunciato perché ho già una certa one-shot nel cassetto in
attesa di essere pubblicata che tratta di lui. La metterò on-line tra qualche
giorno, probabilmente. Non volevo ripetere concetti che avevo già messo in
quella storia, quindi ho lasciato perdere.
X DarkMartyx_93: sì, hai ragione sul
senso di distacco che volevo trasmettere con quel passaggio. Un po’ quello, un
po’ la volontà di dare la sensazione di come quell’amore fosse molto centrato
su Hinata stessa, con Naruto che invece nemmeno se ne accorgeva. E naturalmente
c’era anche la regola che mi sono imposto all’inizio per cui, al di fuori dalla
prima poesia e dai titoli, mi sono proibito di nominare direttamente i
personaggi. Questo soprattutto per resistere alla tentazione delle rime e delle
metriche facili basate su parole e nomi giapponesi: volevo che i testi fossero
nell’italiano più puro possibile, anche foneticamente.
Grazie anche a Senboo, SkyEventide e
Nomiemi. Per i ringraziamenti finali, non sapendo se prima o poi aggiungerò
altre poesie dopo di questa, anziché pubblicare il solito capitoletto
aggiuntivo magari, se sarà necessario, risponderò singolarmente via mail. E
comunque, fin da ora, ringrazio tutti quelli che leggeranno e commenteranno
anche questa poesia. Tra qualche giorno, inoltre, come ho già detto a SHIKA
CHAN, pubblicherò una nuova one-shot horror-introspettiva su Orochimaru. Ciao a
tutti!