Axel era rimasto atterrito, non credeva che la faccenda avrebbe preso quella piega; Nixis aveva abbassato la guardia, un gesto imperdonabile e scontabile solo in quel modo.
Tirò una gomitata a Xigbar e corse verso la ragazza stesa per terra. Xemnas troneggiava su di lei, lo sguardo fisso sul sangue che scorreva sul pavimento bianco neve. L'arma che aveva ferito a morte la ragazza svanì e tornò nelle mani del suo proprietario, che avanzò fino a raggiungere il fianco di Xemnas.
Axel prese Nixis e si teletrasportò a cinque metri di distanza dai due Nessuno.
- Nixis! Nixis! - la chiamò scuotendola.
La ragazza aprì lentamente gli occhi, e il suo respiro iniziò a essere irregolare.
- Guarda guarda, il sicario è diventato un traditore - disse Saix beffardo.
Axel alzò di scatto la testa, gli occhi pieni di rabbia.
- Saix! - gridò.
Nixis afferrò Axel per i lacci argentati del cappuccio e avvicinò il viso del ragazzo al suo.
- Axel, ricordati, sei un Nessuno speciale, diverso dagli altri... E noi, tu e io, saremo per sempre... Saremo per sempre legati dal fuoco... - sussurrò.
Detto ciò sospirò e si alzò in piedi con enorme difficoltà. Barcollò e si appoggiò con una mano ad Axel, che la guardò incredulo; poi si staccò da lui e avanzò di qualche passo. Il corpo di Nixis stava iniziando a scomporsi in piccoli frammenti neri che lentamente salivano verso l'alto.
- Sembra... Sembra che non sia riuscita nel mio... intento - iniziò.
- Stupido Nessuno - disse Saix.
La ragazza dai capelli rosso Tiziano sorrise e sputò sangue. Si accorse che ormai non le restava più molto tempo. Stava per essere cancellata.
- Il mio nome è Nixis, sono il Nessuno di Ignis, la ragazza che undici anni fa tentò di salvarti, Terra - disse rivolta a Xemnas.
Saix scoppiò a ridere, mentre il petto di Xemnas ebbe un sussulto.
- Ragazza, il tuo nome! Non sai nemmeno... -.
- Le punte dei miei capelli sono azzurre... il colore... della speranza. La "G" mancante del mio nome la userò ora... Grazie Terra, grazie di tutto... -.
Nixis chiuse gli occhi e si accasciò al suolo. L'Oscurità la inghiottì, il suo corpo finì di bruciare in fiamme nere e le ceneri leggere svolazzarono verso l'alto fino a scomparire.
- Sembra che tu e i possessori di Keyblade abbiate un certo feeling - disse Saix sprezzante.
Axel aprì un corridoio oscuro e volse le spalle ai Nessuno.
- La pagherete cara... Pagherete per tutto quello che avete fatto - sussurrò.
- E' un tradimento questo, Lea? - domandò Saix, adesso serio.
- No. E' una dichiarazione di guerra, Isa -.
Il ragazzo dagli occhi verdi sparì nel corridoio oscuro, che si chiuse dietro le sue spalle. Saix strinse i pugni e si girò per consultare Xemnas sul da farsi, ma prima di parlare si bloccò: il viso del Superiore era impassibile, ma continue lacrime gli solcavano il viso abbronzato.

To you, who have never stopped believing in me. Thank you, Ignis.





NOTE DELL'AUTRICE
...Così si conclude "Bound by Fire", la seconda fanfiction della mia serie "Ignis' Chronicles".
Faccio una breve sinossi: Ignis, dopo non essere riuscita a fermare Terra, in circostante sconosciute, diventa un Nessuno, Nixis, e viene a sapere che Xemnas è il Nessuno di Ansem (aka Terranort, aka Terra posseduto da Xehanort); decide così di tentare di far tornare Terra in sé e, avvalendosi dell'aiuto di Axel, irrompe nel Castello Che Non Esiste, ma viene uccisa da Saix.
Non dimenticatevi che il Keyblade di Ignis di chiama "Legame di Fuoco" (come il Keyblade che, in KH2 siamo in grado di utilizzare dopo la morte di Axel) e della frase di Ignis "E noi, tu e io, saremo per sempre legati dal fuoco"; nella prossima fanfiction capirete una certa cosetta :>
Grazie per aver letto "Bound by Fire" :) A presto, con la terza fanfiction di "Ignis' Chronicles" dal titolo NONVELODICO <3