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Autore: Vanex23    10/01/2016    1 recensioni
[...]
Una ragazza dai capelli biondi stava seduta fuori da un locale alle 22:00 di sabato sera, intenta a finire delicatamente la sua ultima sigaretta, cercando di non pensare a ciò che si stava perdendo all'intero del posto. I suoi occhi color cioccolato si erano quasi incantati a fissare il nulla, all'estremità della strada, da cui passavano auto su auto e aveva ormai perso il conto di quante ne aveva viste in quelle serata.
Si stava annoiando e stava aspettando e ciò la portava alla seccatura più totale perché odiava aspettare, soprattutto chi era in ritardo.
Si stava interrogando se le scelte che aveva fatto fin quella sera potevano essere giuste oppure no, ma d'un tratto si scordò pure perché stava pensando, quando incrociò il suo sguardo con uno sguardo azzurro, che la scrutavano come sempre e, uno sguardo così non te lo puoi dimenticare. Non te lo puoi dimenticare soprattutto se ci sei cresciuta insieme, se ci hai sperato almeno una volta nel vederlo addosso a te. Non te lo puoi dimenticare se ci hai passato tutte le notti più brutte della tua vita con quello sguardo che ti rassicurava [...]
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                                                                         Dodicesimo Capitolo.



5 giorni prima.

"Questi sono gli inviti del mio compleanno, spero vi piacciano." Annunciò entusiasta Keira, dando i primi due inviti alle sue due migliori amiche, quel giorno in classe.
"Sono favolosi, sono contenta che alla fine tu sia decisa a festeggiarlo." Disse sorridendo Steffy, ammirando gli inviti dell'amica, contenta e sorridente a 32 denti.
"Vi piacciono davvero?" Chiese euforica, aspettando una risposta.
"Certo che sì." Confermò Allison, sorridendo.
"Chi inviterai?" Domandò curiosa Steffy, mentre la classe iniziava a riempirsi.
"Beh, avevo pensato ovviamente ai ragazzi, Scott, Matt, perché sì, Matt lo conosciamo da praticamente sempre, quindi.. E poi Susan, la ragazza che si occupa dello staff del locale, Evelin e Jessica, la sorella di Joey. Ma se per te, Allison, è un problema, posso anche non invitarla." Spiegò Keira.
"No, va bene. Infondo quella ragazza non mi ha mai fatto niente, quindi è tutto ok." Rispose tranquilla Allison, sorridendo all'amica.
"Cos'abbiamo qui?" Chiese una voce alle spalle delle ragazze, facendo girare di colpo tutte e tre.
"Odio quando spunti alle mie spalle, ma odio ancora di più quando interrompi una mia discussione." Esordì Keira, ridendo.
"Ero solamente curioso e volevo controllare, sembra sia un posto di blocco per spacciare, più che per parlare." Rispose il ragazzo. Era Scott.
"Questo è il mio invito di compleanno per te, sentiti onorato perché sei il primo ragazzo a cui lo consegno personalmente." Commentò Keira soddisfatta.
"Ti ringrazio." - Cominciò Scott guardandolo sotto i suoi occhi. - "Woa ma è bellissimo!"
"Matt lo hai visto?" Chiese Keira, cercandolo in classe.
"Starà sicuramente arrivando, c'è anche lui?" Domandò Scott alla ragazza.
"Sì." Rispose Keira entusiasta.
In quel momento in classe entrarono altre persone, tra cui anche i quattro ragazzi a cui doveva consegnare l'invito personalmente.
"Stavate parlando di me?" Una voce fece solbazzare i quattro seduti al banco di Keira, mentre continuavano a parlare.
"Adesso capisco perché tu e Mat viaggiate sempre in coppia." Sussurrò Keira, riferendosi al gesto precedente di Scott.
"Smettila." Rispose lui ridendo.
"Questo è il tuo invito per il mio compleanno, mi raccomando." Spiegò Keira, lasciandogli l'invito tra le mani.
"Grazie mille!" Rispose Matt contento e sorridendo.
"Scusatemi, vado un attimo da Evelin a dare l'invito." Rispose la bionda, liquidando i ragazzi.
"Inviterà anche Evelin?" Chiese preoccupato Matt all'amico.
"Perché noto preoccupazione in questa domanda?" Chiese curioso il bruno al biondino.
"Evelin mi ha lasciato." Furono solamente queste le parole che uscirono dalla bocca del ragazzo, leggeramente deluso e affranto.
"Ok, senti Matt.." - Cominciò Scott, ma il ragazzo davanti a lui continuava a guardare verso la direzione delle due ragazze intente a parlare. - "Matt, sto parlando con te." Disse Scott riscuotendolo verso di sé.
"Sì?" Chiese il ragazzo curioso.
"Mi servi sobrio e attento per stasera e pure per il compleanno di Keira. Mi raccomando, non dimentichiamoci il motivo fondamentale di tutto questo teatrino, altrimenti siamo nella merda." Gli ricordò Scott, cercando anche di risollevare l'amico.
"Sì, lo so.. Ma il punto è proprio questo: Evelin mi ha lasciato per il piano." Rispose solamente il biondino prima di andarsi a sedere.
Nel frattempo la bionda continuava a distribuire inviti e ormai era arrivato il momento di consegnarlo anche ai quattro ragazzi, anche se in quel momento erano quattro meno uno, visto che Luke non era ancora in classe.
"Ragazzi!" Esclamò, attirando l'attenzione verso di sé.
I tre ragazzi si girarono a guardarla e cominciarono subito a parlare con lei.
"E questi cosa sono?" Chiese Calum indicando i foglietti tra le mani di Keira, curioso.
"I miei inviti di compleanno, ovviamente siete invitati anche voi." Disse contenta e dividendoli, ovviamente notando che ne avanzava ancora uno.
Per un attimo Calum riuscì ad intravedere, oltre Keira, lo sguardo di Steffy verso di lui, mentre gli veniva consegnato l'invito, guardandola a sua volta.
"Comunque Luke sta per arrivare, non preoccuparti. Vero Calum?" Chiese Ashton, notando l'amico completamente perso.
"Cosa?" Chiese di rimando il moro, un po' scosso.
"Buonanotte Calum!" Esclamò Micheal ridendo.
Keira lasciò i tre ragazzi per ritornare al suo posto e proprio mentre stava per girarsi urtò qualcosa, o meglio qualcuno, quasi dietro di lei.
"Proprio te cercavo!" Esclamò la bionda, sorridendo al ragazzo.
"Me?" Chiese Luke, indicandosi da solo.
"Certo. Tieni, questo è il mio invito di compleanno." Sorrise la ragazza nel passarglielo.
"Grazie." Rispose il biondo mostrando uno dei sorrisi migliori che potesse rivolgere alla ragazza.
"Verrai, vero?" Chiese speranzosa la ragazza.
"Ovvio che sì." Fu la risposta di Luke, prima di lasciarsi entrambi con un bel sorriso.



5 giorni dopo.



"Keira, sei sveglia?" Domandò una voce dietro la porta di camera sua.
"Sì mamma, entra." Rispose la ragazza, mentre stava sistemando dei vestiti.
"Auguri alla mia bambina, che adesso non è più così bambina!" Esclamò la madre, quasi commossa.
"Grazie mille mamma." Disse la bionda, abbracciandola.
Sua madre era molto simile a lei. Capelli biondi, un po' più corti, occhi azzurri però, labbra carnose come le sue, stessa altezza e si poteva dire di tutto di lei, tranne che fosse realmente sua madre. Molte persone le scambiavano per sorelle, ma quando con la propria figlia hai solamente 20 anni di differenza, non è poi così lontano il passo.
Quel giorno lo aveva aspettato da molto tempo e non riusciva a crederci che stava realmente accadendo, che finalmente oggi avrebbe compiuto 18 anni. Sua madre lo aspettava un po' meno, ma è sempre stato così, per i propri genitori non è mai troppo tardi per essere ancora "bambini".
"Questo te lo manda tuo padre, tesoro." Disse sua madre, porgendole una piccola busta.
"Papà tornerà quest'anno, oppure si deve ancora aspettare tanto?" Chiese Keira, aprendo il pacchetto.
"No, in realtà papà dovrebbe essere di ritorno per la fine dell'anno, quindi tra una settimana circa. Ha ormai finito il suo contratto lavorativo, quindi." Spiegò sua madre, sorridendole.
"Non vedo l'ora di rivederlo." Disse solamente, prima di riabbracciare la propria madre e ritornare a sistemare per i preparativi della serata.


***



La serata tanto attesa era ormai arrivata. Il locale era stato allestito col privé solamente per i ragazzi invitati e sicuramente avrebbero fatto la qualsiasi cosa per divertirsi. Certo era che, Keira, per la prima volta, non si sentiva chiusa dall'ansia come invece aveva pensato di essere fino al giorno prima, ma si sentiva completamente euforica, libera e soprattutto l'adrenalina non faceva altro che farla fremere dalla voglia di divertirsi come sempre.
Dopo un paio di minuti iniziarono ad esserci i primi invitati: Steffy ed Allison arrivarono subito, erano lì pronte per la loro migliore amica e avevano deciso di non lasciarla sola ad aspettare tutti gli altri.
Circa dieci minuti dopo arrivarono Jessica, Susan ed Evelin.
"Auguri tesoro, sei stupenda." Aveva detto Evelin abbracciando la bionda.
Evelin era sempre stata un'amica stretta di Keira, era alta, snella, capelli neri lunghi e pelle olivastra, sembrava davvero una modella. Lei e Keira si erano conosciute in prima media e da quel giorno non avevano mai smesso di sentirsi. Il problema che spingeva le due ragazze a non avere lo stesso rapporto che aveva Keira con Allison e Steffy, era lo stesso che le aveva tenute separate per tutto il resto del liceo o quasi: Joey. 
Purtroppo Evelin faceva parte di quella di compagnia che Keira e le sue amiche odiavano tanto, e continuava sempre a chiedersi perché, dopo il secondo anno di liceo, aveva preferito uscire con quella compagnia di decelebrati, piuttosto che continuare con altre persone e non rovinarsi gli ultimi anni di scuola.
"Grazie mille Evelin, ma neanche tu scherzi." Rispose Keira, facendo sorridere la ragazza e ricambiando l'abbraccio.
"Sicuramente stasera conquisterai qualcuno." La stuzzicò un po' Jessica, la più grande delle ragazze in quel momento.
Il vestito di Keira era nero e lungo, copriva perfettamente la parte superiore del corpo fino alle cosce e lasciava scoperte, come uno strato di vedo-non vedo, le gambe. I tacchi alti la slanciavano tantissimo e quella sera sembrava davvero che dovesse conquistare qualcuno.
I capelli biondi, di solito lisci, questa volta erano sostituiti da dei boccoli che cadevano morbidi lungo le sue spalle.
Dopo circa mezz'ora erano ormai arrivati tutti gli invitati, la musica iniziava ad essere sempre più forte per far scatenare gli invitati e l'unica persona che ancora Keira non aveva visto arrivare era Luke.
Era quasi preoccupata, lo stava davvero aspettando, aveva addirittura lasciato stare tutti gli altri, per aspettarlo vicino la porta di ingresso. 
Aveva ormai deciso di ritornare dagli altri a ballare, quando si sentì picchiettare sulla spalla.
Si girò un po' annoiata, ma poi si ritrovò proprio lui davanti.
"Buon compleanno Keira." Disse sorridendo.
"Grazie." Rispose ricambiando il sorriso.
Era davvero bello anche quando sorrideva, aveva pensato la ragazza.
"Spero ti piaccia." Le disse porgendo una piccola scatola, mentre Keira la osservava con gli occhi sgranati.
"Luke, non dovevi.." Rispose la ragazza prendendo il mano la scatola, quasi con voce tremante.
"Insisto." Disse lui, aspettando che l'aprisse davanti a sé.
La bionda aprì subito la scatola, non se lo fece ripetere due voltre e quando riuscì a capire cose le avesse regalato sorrise subito. 
"E questo? E' bellissimo, grazie!" Rispose contenta come una bambina piccola quando riceve il regalo di compleanno che aspettava da una vita.
"Sicuramente ti starai chiedendo come ho fatto a colpo sicuro?" Chiese Luke, facendo un mezzo sorriso per l'espressione confusa della ragazza.
"Beh, sì." Confermò la bionda.
"La notte che sei rimasta a dormire a casa mia, mentre ti spogliavi, ho visto che sul seno destro avevi questo tatuaggio come il ciondolo, ci ho pensato un po' prima di regalartelo, ma visto che ti piace, sono contento anche io." Spiegò Luke serio.
"Mi piace sì, da morire!" Esclamò Keira guardando ancora la piccola collana regalatele col ciondolo. Era un mezzo cuore, esattamente come nel suo tatuaggio legato da un piccolo filo sottile, all'altra metà del cuore spezzato. Ed il ciondolo era proprio uguale al suo tatuaggio.
"Indossalo, ora." Disse Luke, incoraggiando la ragazza.
"Sì, aiutami." Rispose Keira, pronta, sollevando i capelli e girandosi per permettere a Luke di aiutarla a mettere la nuova collana.
"Voglio vedere come ti sta." Disse, aspettando che Keira si rigirasse, sorridendo.
"E' davvero bellissima, io non so cosa dire." Rispose la ragazza, davvero contenta.
"Allora non dire niente." Quasi sussurrò il biondo.
I due ragazzi erano molto vicini e Keira aveva commesso lo sbaglio più grande che si ripeteva sempre di non fare: guardarlo negli occhi.
I suoi occhi erano calamite, la incastravano come sempre, le facevano perdere la cognizione del tempo, la facevano stare bene, la rassicuravano e soprattutto la facevano amare.
Senza neanche capirlo, o pensarci, le labbra di Luke si posarono in modo delicato, senza nemmeno accorgersene sulle sue e le sua braccia andarono a finire dietro il collo del ragazzo, accarezzandolo.
Il bacio durò veramente pochi secondi, ma ad entrambi sembrò durare molto di più. Sia Keira che Luke si sentivano strani, si sentivano più rilassati, si sentivano più liberi, come se con quel bacio si fossero detti tutto quello che volevano.
Quando si staccarono però, Keira notò ancora quello a cui non aveva fatto caso prima, mentre parlava con Luke.
"Hai fatto il labbret!" Disse quasi sulle sue labbra ancora, meravigliata, guardando lo sguardo di Luke, pieno di felicità.
"Sì, l'ho fatto due giorni fa, ma eravamo già in vacanza, quindi non l'ho potuto sfoggiare a scuola." Rispose facendo spallucce.
"Ti sta davvero bene." Sorrise al ragazzo. 
Luke lo aveva sempre pensato: il sorriso di Keira avrebbe fatto innamorare chiunque di lei.
Mentre i due ragazzi erano rimasti ancora abbracciati a parlare, poco più in là, cinque ragazzi li stavano osservando o per meglio dire, spiando.
Steffy ed Allison si lanciarono uno sguardo di intesa, sorridendo, mentre Calum, Micheal e Ashton stavano quasi esultando stile coro da stadio.
"No, zitti." Disse Steffy, tappando la bocca a Calum.
"Facciamo finta di nulla." Continuò Allison, trascinandosi dietro Ashton e Micheal.
"Io non ce la farò." Rispose Calum.
"Finalmente Hemmings si è deciso." - Disse Scott soddisfatto accanto a Steffy e Calum, che lo guardarono un po' straniti. - "Cosa ho detto?" Domandò poco dopo notante le loro espressioni.
"E' strano che tu dica una cosa del genere visto che Keira è la tua ex." Disse Calum, rispondendo per eliminare il silenzio imbarazzante che si era creato.
Scott sorrise solamente, prima di lasciare lì i due ragazzi.
"E tu mi raccomando, non dire niente." Disse Steffy, lasciando lì il ragazzo, raggiungendo Keira, che aveva deciso di aprire l'angolo alcolico con un suo brindisi.
Luke raggiunse subito dopo l'amico, che, non riuscendo proprio a fare quello che aveva detto la mora, continuò a fissare l'amico, con uno sguardo molto soddisfatto.
"La smetti?" Chiese Luke un po' scocciato mentre andavano a bere qualcosa.
"Di fare?" Domandò Calum alzando la mani.
"Di fissarmi in quel modo, non è molto tranquillizzante sapere di avere un amico scemo." Commentò Luke ridendo.
"Beh, sono proprio soddisfatto di te e te lo dice l'amico scemo." Rispose Calum dando una pacca sulle spalle all'amico.
"Per cosa?" Domandò il biondo non capendo.
"Ti ho visto prima, tu e Keira, piccioncini." Spiegò Calum, imitando la scena precedente.
"Sei proprio un coglione." Commentò Luke desolato.
"Goditi questi momenti finché puoi, dopodiché finirai come me e Steffy, o anche peggio." Rispose Calum, bevendo il drink.



***



La serata era andata benissimo ed erano ormai passate la mezzanotte. Erano ancora rimasti tutti, nessuno aveva abbandonato la sala, soprattutto non dopo il giro alcolico, impossibilitati per vari motivi.
Matt aveva finalmente trovato un momento buco in cui Evelin era rimasta sola per potergli parlare e, aveva trovato coraggio dopo aver avuto in corpo molti litri di alcool.
"Evelin.." La chiamò, mentre la ragazza continuava a fumare.
"Ciao Matt.." Lo salutò molto fredda.
"Credo che dovremmo parlare." Disse molto evasivo.
"Non così, sei ubriaco perso e questa è una festa, non ho intenzione di parlarti adesso." Rispose la ragazza prima di andarsene, ma Matt la bloccò.
"Quindi mi lasci così? Per colpa del piano?" Quasi urlò ed Evelin gli tappò la bocca con le mani.
"Ci sono dentro quasi quanto te! Ma non mi viene proprio bene a fare finta di nulla quando so di essere fidanzata con un ragazzo. Mentre tu invece.." - Si bloccò un attimo a pensare. - "Tu invece, sai benissimo che devi fingere ma ti riesce così bene che hai fatto diventare la tua finzione, una realtà." Disse dopo in modo brusco, facendo scattare in ragazzo.
"Lo sai che non è così." Rispose Matt, ma la ragazza decise di andarsene a lasciarlo lì.
In quel momento stava passando anche Scott e la ragazza lo fermò subito - "Portalo a casa il prima possibile, o farà sapere a tutti la verità facendo fallire il piano." E lui annuì prontamente, andando subito verso l'amico.
Dentro la situazione era ancora peggio. Keira, completamente ubriaca, stava vagando alla ricerca delle sue amiche, ma non riusciva proprio a trovarle.
Aveva avuto la brillante idea di andare a chiedere a Micheal, più ubriaco di lei, mentre limonava con Susan, ma Calum, uscendo dal bagno e notando la scena, aveva deciso di salvarle la vita.
"Cosa stai facendo?" Domandò lui, stranito.
"Sto cercando Allison e Steffy, sai dove sono?" Chiese Keira, ridendo.
"No, ma possiamo cercarle insieme, io ho perso i ragazzi, quindi." Rispose Calum, prendendo la ragazza a braccetto, cercando i propri amici.
Li ritrovarono poco dopo a parlare tra di loro, fuori il locale, mentre cercavano di capire cosa dicesse Ashton.
"Sei sicuramente troppo ubriaco per dire cose sensate." Disse Allison seduta accanto a lui.
"Io non so nemmeno perché vi ho seguiti." Disse Steffy confusa dalla situazione.
"Ah ecco dov'eravate!" Esclamò Calum, raggiungendo i ragazzi con accanto Keira.
"Ci stavi cercando?" Chiese Ashton all'amico.
"Sì, e lei stava cercando voi due." Disse il moro indicando Allison e Steffy.
"Beh ci hai trovati, adesso non ti abbandoneremo più!" Rispose Ashton abbracciando l'amico senza che se lo aspettasse.
"Bene, noi due andiamo a bere qualcosa.." Disse sbrigativo Luke, mentre prendeva Keira per rientrare dentro.
"Ancora?" Chiese felice la bionda.
"Ancora." Rispose lui trascinandola dentro.
"Io ho bisogno di vomitare, e subito." Disse Ashton alzandosi di scatto, cercando qualcosa urgentemente.
"Vieni, ti accompagno io." Lo prese per mano Allison, lasciado soli Calum e Steffy, che non avevano molta voglia di parlare.
Infatti Calum continuava a fissare il suo accendino accendendolo e spegnendolo continuamente e Steffy continuava a guardarsi intorno non dicendo niente e mantenendo una certa distanza tra i due.
"Vuoi un passaggio per tornare?" Chiese Calum dopo un paio di minuti che sembravano quasi eterni per i due ragazzi.
"No grazie, sono con Allison, quindi non preoccuparti. E poi tu mi sa che hai una situazione ben più grossa da gestire." Rispose Steffy quasi ridendo, indicando Ashton e Micheal completamente ubriachi dentro.
"Oh mio dio." Disse solamente il ragazza, dirigendosi dentro, mentre Steffy continuava a guardarlo da fuori.
Nel frattempo Luke e Keira erano ritornati al bancone dei drink, anche se Luke aveva utilizzato questa come una scusa per poter parlare con la ragazza.
Keira era rimasta per tutto il tempo in silenzio, a fissare il fondo del bicchiere e rigirare la sua cannuccia nel drink, senza berlo e Luke se n'era accorto.
"Non bevi?" Chiese il ragazzo, notando la sua reazione.
"Stavo pensando.." Rispose solamente, sospirando.
"A cosa, se posso chiedere?" Domandò avvicinandosi un po' alla ragazza.
"Pensano che io sia sia stupida e non capisca cosa stia realmente succedendo." Disse guardando il biondo, confuso in volto.
"Chi lo pensa?" Domandò.
"I miei genitori." Rispose Keira, mandando giù tutto quello che c'era nel bicchiere in un sorso.
"Cosa mi sono perso?" Chiese Luke, non capendo dove volesse andare a parare la ragazza.
"Da quando è morto Eric i miei genitori non stanno più insieme. Non so se hanno divorziato in modo effettivo o meno, so solamente che dall'anno scorso mio padre non vive più con noi. E' fuori città per lavoro, e dopo un anno si è fatto 'risentire' solamente oggi per il mio compleanno. Mia madre crede che non l'abbia ancora capito, mi dice che a fine anno ritornerà, ma so che non è così, non ritornerà a casa. Sarà il secondo Natale passato a casa da sola, a guardare tv demenziale sul divano mentre sto mangiando del pollo nella salsa piccante. Bello, no?" Disse tutto a Luke che l'ascoltava attentamente e non poteva credere alle parole che aveva appena sentito.
"Ti ricordi quando il 24 dicembre passavamo la giornata da me in preparazione del 25?" Chiese Luke, facendo riprendere un po' la ragazza.
"Sì, certo, stavamo tutti insieme." Rispose Keira sorridendo, ripensando a quei momenti.
"Beh, domani potresti venire di nuovo da me, ci sono già i ragazzi, quindi non è un problema." Spiegò Luke alla ragazza.
"Davvero?" Rispose la ragazza con un sorriso a 32 denti.
"Certo che sì." Confermò il ragazzo.
"Grazie." Disse la ragazza, abbracciandolo.
Proprio in quel momento la ragazza capì che gli abbracci in cui avrebbe voluto passare tutto il resto del tempo che aveva erano proprio i suoi, quelli del ragazzo che ogni natale, ogni giorni, ogni volta, ogni momento, le ricordava che c'era qualcuno pronto per amarla.














Angolo Autrice:
I'm hereeeeee! Olè! Altro capitolo fresco fresco, pronto pronto.
Beh, ho introdotto un'altra storia che prima neanche nominavo minimamente, ma non è per niente estranea alla storia, anzi, in realtà spiegherà metà della storia (se ricordate il capitolo in cui ho narrato tutta la vicenda di Eric ed Allison). Ma non dico nient'altro perché io sono contro gli spoiler. (No, in realtà io amo gli spoiler ma ok.)
Comunque sia, ci tenevo moltissimo a mettere in questo capitolo il secondo intreccio, ovvero Scott, Evelin e Matt, perché beh, soprattutto Matt, sarà una svolta nuova per i prossimi capitoli. Vi dico solo questo, anche perché non so nemmeno quando aggiornerò la prossima volta, adesso ricomincio il giro delle interrogazioni e soprattutto sto cercando di aggiornare il prima possibile questa ff, perché a fine gennaio voglio finire con Scream e successivamente voglio portare avanti anche "Due single a nozze".
Ad ogni modo, voglio chiedervi, cosa vi aspettate dal prossimo capitolo e soprattutto cosa vi aspettate da questo colpo di scena per quanto riguarda il nuovo trio Scott-Evelin-Matt.
Lo so, lo so, mi direte "eh ma tu hai detto che Matt ci provava con Steffy", quindi scoprite il trucco se ne siete capici e soprattutto scoprite il vero motivo del perché Evelin salta fuori adesso e se potebbe essere Steffy la vera rivelazione della loro rottura oppure no uheueheueh.
(Le serie tv che guardo mi stanno influenzando parecchio, sorry.)
Comunque sia, è arrivato anche il bacio tra Luke e Keira, su ciò non dico niente perché niente spoiler ahahahaha.
Ad ogni modo, spero vi piaccia questo capitolo, come sempre fatemi sapere cosa ne pensate, e vi auguro una buona lettura (scusate se ci sono eventuali errori di scrittura).
Xoxo, Vanex23.








 

SPOILER:


[...]
"Lei è Laurell, mia cognata. Laurell, lei è Keira." Disse Luke, presentando le due ragazze.
Keira era rimasta quasi pietrificata vedendo quella ragazza davanti a lei.
"Sì, noi due ci conosciamo già, lei era una mia paziente." Rispose Laurell, sorridendo e abbracciando la ragazza.
Keira non esitò nemmeno un momento ad abbracciarla.
"E' bello rivederti in altre situazioni." Continuò la mora.
"Anche per me."
"Come sempre, sono l'ultimo a sapere le cose." Commentò Luke, facendo sorridere le due ragazze.
[...]
  
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