I
was searching
you
were on a mission
then our hearts combined
like a
neutron star collision
Serge si lasciò cadere
sul divano del soggiorno guardando Aria che, quasi
non ci credesse ancora, stava rimirando la sua fede nuziale
giocherellandoci
con un dito:<< Guarda che non sparirà se non
la guardi per un
minuto >> le ricordò con un piccolo ghigno
degno di Jean, per tutta
risposta lei gli fece la linguaccia lasciandosi cadere accanto a lui
sul divano
in una nuvola di tulle color crema.
I have
nothing left to lose
you took your time to choose
then we told each other
with no trace of fear that…
<< Sai che quando
vuoi sei proprio un antipatico piccolo principe? >>
poi sbuffando lo guardò con l’ombra di un sorriso
sul viso:<< Mi domando
perché cavolo ti ho sposato! >> Serge rise
ancora prima che lei finisse la
frase e allungò un braccio per sfiorarle le spalle coperte
dalla stola di
pelliccia:<< Mi hai sposato perché sono un
antipatico piccolo principe, è
questo che ti piace di me >> le rammentò
saccente ricordando sempre più
suo fratello maggiore, dannazione Dorothée aveva ragione,
più Serge cresceva e
più diventava come Jean…
<< Non vantarti
troppo mio caro, non sei così irresistibile >>
amava punzecchiarlo perché entrambi sapevano che dietro
quelle sottili
frecciate era nascosto un amore vero e profondo:<< Ah
davvero? Se la metti
così allora… >> e Serge fece per
alzarsi:<< Serge, aspetta
io… >> e la mano di Aria sul suo braccio lo
bloccò, lui era un sogno così
bello e lei aveva sempre paura di perderlo se tirava troppo la corda,
se
arrivava al limite…
Our
love would be forever
and
if we die
We die together
and
lie, I said never
cause
our love would be
forever
Guardò prima la sua mano
e poi i suoi occhioni preoccupati, un caldo
sorriso gli si aprì sul viso mentre stringeva la mano della
sua sposina e le
baciava la lucida fede d’oro bianco:<< Ah la
mia paurosa mogliettina…hai
paura che scappi tesoro mio? >> lei ritirò la
mano guardandolo piccata,
dio la adorava quando faceva la permalosa a quel modo, gli ricordava
quanto lei
in realtà fosse gelosa di lui nonostante si ostinasse a
negarlo:<< Te lo
ripeto, non sei… >> ma le sue labbra si
chiusero su quelle di lei
bloccando la sua replica.
Dio sapeva ancora di fragole e
cioccolato, aveva ancora in bocca il sapore
della loro torta nuziale e, sì era strano da dire, lui
adorava le fragole
ricoperte di cioccolato!
The
world is broken
halos
fail to glisten
you
try to make a difference
but no
one wants to listen
Ok amava suo marito!
Decisamente amava suo marito!
Da quando lo aveva
conosciuto Serge aveva reso magico ed indimenticabile ogni istante che
avevano
passato insieme…senza che potesse fermarlo il ricordo di
quella prima mattina
in cui lo aveva incontrato le si materializzò davanti: lo
rivide lì, bello,
alto e muscoloso come una statua greca, lo guardò di nuovo
avvicinarsi piano
con addosso quei jeans, quella felpa e quella giacca di pelle troppo
grande che
decisamente non gli rendeva giustizia.
Sembrava un qualunque
ragazzino di strada, uno come lei che aveva avuto la sfortuna di
nascere dal
lato sbagliato, ma poi lo aveva guardato meglio, aveva visto i suoi
riccioli
d’oro e quegli occhi verde scuro che sembravano gli occhi di
un cobra pronto
all’attacco…no, decisamente quello non era un
ragazzo di strada, sì certo
poteva assomigliarci ma la sicurezza con cui si muoveva e il sorriso
che le
rivolse dicevano altro; senza che potesse farci nulla, ripensando a
quell’incontro, sorrise…
Hail,
The preachers, fake and proud
their
doctrines will be
cloud
they’ll dissipate
like
snowflakes in an ocean
<< Cos’hai
da
ridere? >> le domandò guardandola negli
occhi:<< Stavo pensando al
nostro primo incontro >> anche Serge
sorrise:<< Il giorno più bello
della mia vita >> commentò poi giocherellando
con le mani di Aria
intrecciate alle sue:<< Più bello anche di
oggi? >> gli domandò
curiosa e lui annuì:<< Sì, se non
fosse stato per quella mattina non ti
avrei mai conosciuta e ora non saremmo qui…insieme
>> detestava essere
così sdolcinato, ma era il la sera del loro matrimonio,
erano nella loro casa
di famiglia – come da tradizione dal momento che sua nonna
non aveva voluto
sentire ragioni – e quindi gli era concesso anche quello!
Stringendo la mano di Aria
poi anche lui ripensò a quella mattina, era stato solo un
attimo ma ricordava
di aver pensato che lei era davvero bellissima con quel sorriso
birichino e
quegli occhi che brillavano di malizia, l’aveva lasciato
lì in mezzo alla
strada, ma lui aveva pensato a lei per tutto il giorno
finché quella sera non
l’aveva incontrata di nuovo…
Love
is forever
and
we’ll die, we’ll die together
and
lie, I say never
cause
our love could be forever
Guardandolo mentre pensava
Aria si ritrovò stupidamente a chiedersi se ne avrebbe mai
avuto abbastanza di
lui, se si sarebbe mai stancata di guardare quel suo profilo da divo,
quei suoi
occhioni smeraldo o quell’odioso ghigno che gli compariva sul
volto ogni volta
che la baciava, lo detestava da morire ma era anche la cosa che
più amava di
lui!
Prima che potesse
concludere quel pensiero il famoso ghigno fece la sua comparsa e Aria
sorrise
pensando che quell’uomo meraviglioso ed insaziabile era suo
marito, suo per
sempre!
Now
I’ve got nothing left
to lose
you
take your time to
choose
I
can tell you now without
a trace of fear
Sentendosi osservato Serge
guardò sua moglie con la coda dell’occhio e a
quello sguardo perso ed
innamorato – cosa che Aria non avrebbe mai ammesso, ne era
certo – un piccolo
ghigno gli salì alle labbra: aveva voglia di baciarla, non
che non ne avesse
avuta l’occasione in tutto il giorno o che non
l’avesse fatto, aveva solo
voglia di sentire ancora quelle morbide labbra unirsi alle
sue…ne avrebbe mai
avuto abbastanza?
Scuotendo il capo e
voltandosi verso di lei la strinse tra le braccia facendole appoggiare
la
schiena sul morbido divano mentre con le mani scorreva lungo il vestito
di raso
e tulle cercando di arrivare alle sue gambe:<< Tua nonna
non ha parlato
della camera padronale? >> gli ricordò con una
piccola risata e Serge la
guardò divertito:<< È un invito
signora Atelier? >> lei gli baciò
veloce le labbra:<< Non hai bisogno di inviti
>> lui si perse in
quegli occhi ancora per un istante e poi pensò che quella
era la loro prima
notte di nozze, che erano nella casa di famiglia e che molto
probabilmente sua
nonna aveva preparato la camera padronale solo per loro, magari anche
con
champagne e fragole coperte di cioccolato, non era il caso di sprecare
tutto
facendo l’amore con sua moglie sul divano no?
Così si alzò
in
piedi:<< Tu invece tesoro mio hai bisogno di un
invito… >> poi
sorridendo aggiunse…
That
my love will be forever
and
we’ll die
we’ll die together
Lie, I will never
<< Balla con me
Arianne >> e tendendole una mano lui la fece alzare in
piedi stringendola
a sé nell’ampio soggiorno:<< Ma non
c’è la musica >> gli
ricordò
pratica e Serge rise di nuovo:<< Quanto siamo diffidenti
signora
Atelier… >> poi prendendo in mano il
telecomando dello stereo fece partire
una canzone, l’ultima che lui aveva ascoltato la sera prima.
Aria lo guardò con un
caldo
sorriso e quando la voce di Matthew Bellamy iniziò ad
intonare Neutron Star Collision lei
si strinse
tra le braccia di suo marito.
Cause
our love will be forever