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Autore: KibiRain    15/01/2016    2 recensioni
"Sono come la pioggia.
A volte calma, a volte disastrosa.
A volte silenziosa, a volte rumorosa.
Odiata da molti, amata da pochissimi."
Genere: Avventura, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Laughing Jack, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Sono come la pioggia.
A volte calma, a volte disastrosa.
A volte silenziosa, a volte rumorosa.
Odiata da molti, amata da pochissimi."

Rain aveva posato l'ombrello per terra e stava correndo verso una casa fatiscente. La chiamava la CreepyHouse e ci si rifugiava ogni volta che qualcosa a casa non andava.
Rain si sentiva un disastro, a scuola non riusciva a parlare e nonostante la sua grande intelligenza aveva voti davvero pessimi.
Rain non parlava,pensava e immaginava.
Non aveva molti amici anzi nessuno a parte il gatto nero Cherìe e quelli che erano i suoi amici immaginari: i Creepy Characters. 
A qualcuno avrebbero potuto far paura, ma non a lei,lei li aveva creati ed ognuno aveva un passato e una storia. Ognuno aveva un pezzo di lei.
Jeff era il sorriso perduto.
Toby era l'ansia, la paura di sbagliare.
Slenderman era come il padre, quel padre che abusava di lei da bambina che le aveva rubato l'infanzia.
Altri li aveva creati solo per non sentirsi sola come Smile Dog,ma ognuno di loro era pazzo e distorto come il suo mondo.
Poi c'era lui: Laughing Jack.

*Rain POV*
Bussai tre volte alla Creepy House e come di consueto ad aprire la porta venne Jack.
L.J.:Piccola! Sei tornata per giocare!
R:Jack!
Affondai la faccia sulla sua spalla piumosa e lo abbracciai forte, era così bello rivederlo.
L.J.: Fammi indovinare tuo padre ti ha picchiato un'altra volta?
R:Esatto ma... Jack... Lo sai che non mi va di parlarne...
L.J.: Va bene piccola, ora però vieni dentro che piove, gli altri saranno felicissimi di vederti!
R: lo sai che la pioggia la amo! Però anche voi mi siete mancati davvero tanto!

Ed entrammo dentro, giusto in tempo per vedere un Jeff The Killer tutto assonnato che scendeva le scale.

J:Rain! Ragazzi c'è Rain!

E uscirono tutti dalle loro stanze per abbracciarmi, persino Smile uscì dalla cuccetta per farmi le feste.

Cenammo insieme e dopo aver banchettato tutta la sera Jack mi prese in disparte.

L.J:Piccola devo parlarti...abbiamo scoperto una cosa!
R: sono curiosa ti prego dimmi tutto!
L.J: Vedi sembrerà assurdo e...Slendy ci sta lavorando da mesi... Insomma abbiamo scoperto che noi siamo il frutto dell'energia negativa che ti circonda, degli abusi che subisci fin da quando eri bambina, perciò ti chiedo di parlarmene ogni volta,non per farti del male, io non te ne farei mai Rain...

Jack mi prese il viso tra le mani e mi guardò,avvicinò le labbra al mio orecchio e sussurrò:
-Rain,noi se...se quest'energia aumenta potremmo diventare reali,tutti i Creepy Characters. Avresti degli amici veri e...-

Jack era così vicino che potevo sentire il battito del suo cuore accelerare mentre mi stringeva la mano.

L.J.: e anche io potrei essere reale.

*flashback*
Laughing Jack lo avevo creato in una giornata di sole in cui avrei voluto giocare con qualcuno ma i miei compagni di scuola non facevano altro che evitarmi così come tutti gli altri bambini della mia zona, dicevano che ero strana.
Jack era colorato, era un pagliaccio con una bellissima chioma rossa è un vestito di scena arcobaleno, la sua storia era altrettanto bella: lui prima di incontrare me aveva fatto da compagno di giochi a un bambino di Londra di nome Isaac, un bambino povero e solo.
Jack mi tenne molta compagnia in quella giornata di sole ma poi pensai che nella mia mente,pioveva sempre perché io amo la pioggia.
E così cambiai un po' la sua storia come mi era successo di fare già con altri personaggi e così diventò un pagliaccio in bianco e nero,uno spietato killer che ti incantava coi suoi giochi e poi ti feriva a morte.
Non a me però, l'unica cosa che mi feriva a morte di lui era che fosse solo il frutto della mia immaginazione, esatto amavo Jack, l'unico che poteva ridarmi il sorriso, peccato che però non fosse reale.
*fine flashback*

R: Jack... Devo andare,domani mi spiegherai tutto con calma ok? Io... Se tu fossi reale... Sarebbe perfetto.

Lo guardai per l'ultima volta negli occhi e lo baciai come se fosse davvero l'ultima volta,affondai le mani nella sua chioma nera e gli accarezzai i capelli fino alla nuca.

R: A domani Jack,a domani.

Mi incamminai verso casa (in realtà Rain lo immagina, è sempre rimasta nella sua stanza), cuffie nelle orecchie,ascoltando Sadico di Salmo.

"Sangue dagli occhi e il cuore che fa... L'ansia mi spezza a metà e mi fa..."

•••
Buonsalve lettori *u* spero che questa piccola anteprima vi sia piaciuta,se ci sono errori non esitate a dirmelo insieme a tutto ciò che vi passa per la testa! Riuscirà Rain a far diventare reali i Creepy Characters? E il suo amato Jack? E soprattutto COME farà?
Al prossimo capitolo!
-Kibi-
•••

   
 
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