Punto di vista: Narratore
I due ragazzi mangiano con gran gusto ogni boccone di lasagna rievocando i momenti più belli della loro infanzia da quando si sono incontrati all’ asilo fino alle loro partite di calcio con le rispettive maglie N^3 per Gabi, il difensore pilastro della difesa della squadra, e N^9 per Riccardo, il direttore d’ orchestra di centrocampo.
Riccardo e Gabi finiscono di mangiare, sparecchiano e lavano i piatti, non molta roba visto che sono solo in due.
-Ho dimenticato una cosa in macchina-abbozza Riccardo sperando di non essere beccato: sta andando in macchina per prendere il regalo per il difensore.
Gabi approfitta dell’ attimo fuggente per prendere il suo regalo da sopra l’ armadio e metterselo dietro la schiena per nasconderlo.
Il moro rientra in casa e il suo amico rosa gli va incontro:
-Buon natale Riccardo, questo è un piccolo pensiero per te, spero vivamente che ti piaccia- il coinquilino è letteralmente sconvolto,non se lo sarebbe mai aspettato: è una scatola lunga e sottile con della carta da regalo colorata. Riccardo apre il regalo con foga e curiosità sotto gli occhi impazienti del compagno.
Allo scartare del regalo, rimane a bocca aperta: è un archetto per il violino con delle incisioni floreali, è uno strumento ottimo per suonare, se solo potesse “ ho dato via il mio violino e, ironia della sorte, Gabi mi regala l’ archetto che ho rotto qualche settimana fa” pensa sbiancando in viso.
-Riccardo, ti piace??? Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere riprendere il corso di violino- gli dice Gabi e Riccardo abbozza un sorriso riuscendo a spiccicare una frase a fatica
-Grazie amico mio, è un regalo bellissimo, lo conserverò con cura-.
L’ ex difensore lo guarda stranito : ha capito perfettamente che non tutto è come sembra.
-Qualcosa non va???- gli chiede ma l’ amico non fa altro che avvampare e porgergli il regalo che aveva comprato quella mattina.
Gabi prende il regalo con forza e lo scarta molto velocemente ringraziando il compagno(ancora bianco e incredulo) fino allo sfinimento.
Apre il regalo e estrae la scatoletta che contiene la schedina del videogioco.
Il rosa guarda il regalo, come paralizzato e si mette a piangere portandosi di nuovo le mani al viso stropicciandosi gli occhi mentre è abbracciato a Riccardo.
Riccardo, che non capisce la situazione, cerca di confortarlo:
-Lo so che il regalo è bello e lo desideri da tanto tempo, ma non c’ è bisogno di piangere!!!- dice scherzosamente, ma sempre più confuso.
-Vedi Riccardo, il problema è un’ altro, vedi…io…io ho venduto la mia console dei videogiochi per comprarti l’ archetto del violino che nemmeno ti piace, vero???-
-No, l’ archetto è bellissimo, e noi siamo due completi stupidi, io ho venduto il mio violino per regalarti il videogioco e tu hai venduto la tua console per comprarmi l’ archetto- sussurra Riccardo, abbracciato al suo migliore amico, dolcemente sotto le sue orecchie che ascoltano ma non connettono.
Non riesce a credere alle parole del suo compagno.
-Direi di mettere da parte i nostri regali per il momento- dice Gabi a cui ormai le lacrime si sono asciugate e il volto è di nuovo sorridente da “finto offeso”:
-E comunque non avresti dovuto vendere il tuo violino per un videogioco di cui non ho bisogno!-
-Posso dire lo stesso di te che hai venduto la tua console per comprarmi quel bellissimo archetto che ora è senza violino-ribatte sul ridere il moro.
I due amici concludono la serata con una passeggiata al parco e quando vedono il campo da gioco non resistono al fare qualche passaggio a calcio con una palla trovata proprio sotto un’ albero: “ è destino” pensa il rosa.
Passano una delle serate più belle della loro vita.
MENTRE TORNANO A CASA.
-Ci siamo divertiti proprio, era da tempo che non mi divertivo così- dice Gabi con il fiatone.
-Già, ti ricordi quando giocavamo a calcio con gli altri???-chiede il moro all’ amico.
-Certo, non potrei mai dimenticarmene; pensi che torneremo mai a giocare con Arion e gli altri membri della scuadra???- chiede un po’ triste il rosa.
-Certo, magari non con Arion, ma con qualcun’ altro- la butta sul ridere il corvino.
-Cosa vorresti insinuare???- chiede speranzoso l’ ex difensore.
-Niente niente, non farci caso- ribatte Riccardo e la conversazione va a scemare fino a quando il rosa riprende a parlare:
-E tu che non mi credi quando ti dico che l’ ironia della sorte esiste> lo sfotte Gabi, ripensando all’ incidente.
-Pura e semplice casualità-ribatte Riccardo.
-Eppure ne abbiamo la prova-respinge il colpo il difensore.
-Pura e semplice casualità-afferma di nuovo il moro.
-Tu non cambi proprio mai!!!-dichiara Gabi e entrambi i ragazzi scoppiano a ridere.
Malgrado tutto è una vigilia che nessuno dei due dimenticherà mai.
*Angolino Della Dragonfly*
Ehi là ciao a tutti e se siete arrivati alla fine di questo capitolo sdolcinato da carie i miei complimenti.
Ranmaru:- Ma se il capitolo è cortissimo!!!-
Infatti mi scuso se lo è e prometto di rimediare, ma non potevo scrivere di più visto che quasi tutto è svelato.
Ran: -Cosa intendi con" quasi tutto"????-.
Ci manca da scoprire perchè tu odi i tui genitori e perchè riccardo ha detto "con arion no, ma forse con qualcun' altro"
Takuto: -E io cosa centro??? è lei che scrive mica io!!!-
Ran:- Ma se hai concluso questa storia come ce lo spieghi????-
State tranquilli!!! potrebbe arrivare anche una nuova serie con voi protagonisti,,, Chi lo sa!!!
Takuto:- Ran scappiamo che questa ci vuole morti!!!-
non è vero io vi voglio troppo bene!!!
Grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito le mie storie e mi hanno dato tanti consigli
grazie mille
IlariaDragonFly, Ranmaru e Takuto
a presto!!!!
grazie mille
IlariaDragonFly, Ranmaru e Takuto
a presto!!!!