II
Il demone e la bambina
Il demone e la bambina
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Le zanne[1] non servono solo a ferire – un pensiero ridicolo, quasi osceno, mentre prende i fiori dalle mani piccole della bambina, così deboli coi suoi inutili artigli corti, buoni solo come rifugio per la terra.
Non sorride, Sesshōmaru, perché non è stolto come Inu no Taishō – nemmeno a lei, ma ucciderebbe per la sua rumorosa cucciola di essere umano.
Si sorprenderebbe se gli dicessero di esser tanto simile a quel suo grande e folle padre – lo stesso sangue, una spada potente e qualcuno di importante da proteggere.
Non sorride, Sesshōmaru, perché non è stolto come Inu no Taishō – nemmeno a lei, ma ucciderebbe per la sua rumorosa cucciola di essere umano.
Si sorprenderebbe se gli dicessero di esser tanto simile a quel suo grande e folle padre – lo stesso sangue, una spada potente e qualcuno di importante da proteggere.
Note:
[1] Tenseiga, la spada di Sesshōmaru forgiata da una delle zanne del padre e che, fra le altre cose, è in grado di riportare alla vita. Letteralmente, il suo nome significa "artiglio della vita celeste".