Ringrazio Cecile Belandier per l'incoraggiamento ..
England, Summer 1767, near Salisbury
England, Summer 1767, near Salisbury
Di tante cose che si raccontano sul re Sole è ben vero che era una buona forchetta..
Le ricette che cucinavano per lui sono superlative anche oggi, altro che la cucina inglese, con buona pace dei nostri ospiti . .
Siamo sempre nella verde campagna inglese, che è verde sul serio ..
Con Andrè abbiamo fatto un picnic nei pressi di un laghetto e abbiamo fatto onore al cestino ..
Si è addormentato, le ciglia che disegnano un mosaico di ombre sulle guance abbronzate..
In riposo, dopo il pasto, braccia e gambe ben ripiegate ..
Una scultura nel verde ..
Allento il colletto e benedico la frescura degli alberi ..
I pensieri spaziano, osservo le delicate geometrie delle ninfee (water lily .. giglio d’acqua.. ) e la progressione delle foglie dei salici piangenti (weeping willows.. ) mosse dalla brezza leggera . .
Quiete.
Pare quasi un dipinto ..
Fermo i particolari ..
Io e Andrè, i salici e le ninfee, come una delicata incisione, i rilievi su un ventaglio giapponese di leggiadra forma, per sempre noi.
Ora come sempre.
Come anelli di una catena ..
Di una nebulosa fuggitiva ..
Pleiadi che danzano, nel mito erano sette sorelle, fuori e dentro l’orizzonte, come le foglie dei salici.
Penso alla costellazione di Andromeda.
Scrollo le spalle ..
Cosa vado a pensare..
I versi di Shakespeare salgono con lentezza nella memoria, la precisa simmetria dei suoi sonetti ..
Posso paragonarti a un estivo meriggio?
E le commedie .. una delizia da leggere, osservava Andrè, ieri come oggi ..
E fisso i salici e le ninfee…
Poi ti sfioro una guancia, dormi bene Andrè ...
Dolcezza sorgiva, nei pori, muscoli e foglie ..
Le ricette che cucinavano per lui sono superlative anche oggi, altro che la cucina inglese, con buona pace dei nostri ospiti . .
Siamo sempre nella verde campagna inglese, che è verde sul serio ..
Con Andrè abbiamo fatto un picnic nei pressi di un laghetto e abbiamo fatto onore al cestino ..
Si è addormentato, le ciglia che disegnano un mosaico di ombre sulle guance abbronzate..
In riposo, dopo il pasto, braccia e gambe ben ripiegate ..
Una scultura nel verde ..
Allento il colletto e benedico la frescura degli alberi ..
I pensieri spaziano, osservo le delicate geometrie delle ninfee (water lily .. giglio d’acqua.. ) e la progressione delle foglie dei salici piangenti (weeping willows.. ) mosse dalla brezza leggera . .
Quiete.
Pare quasi un dipinto ..
Fermo i particolari ..
Io e Andrè, i salici e le ninfee, come una delicata incisione, i rilievi su un ventaglio giapponese di leggiadra forma, per sempre noi.
Ora come sempre.
Come anelli di una catena ..
Di una nebulosa fuggitiva ..
Pleiadi che danzano, nel mito erano sette sorelle, fuori e dentro l’orizzonte, come le foglie dei salici.
Penso alla costellazione di Andromeda.
Scrollo le spalle ..
Cosa vado a pensare..
I versi di Shakespeare salgono con lentezza nella memoria, la precisa simmetria dei suoi sonetti ..
Posso paragonarti a un estivo meriggio?
E le commedie .. una delizia da leggere, osservava Andrè, ieri come oggi ..
E fisso i salici e le ninfee…
Poi ti sfioro una guancia, dormi bene Andrè ...
Dolcezza sorgiva, nei pori, muscoli e foglie ..