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Autore: shana8998    04/02/2016    1 recensioni
Di colpo la mia vita era cambiata con l'arrivo di Drey. Nulla aveva più senso , nulla sembrava essere reale se non la sua presenza accanto a me ed il fatto che di li a poco io sarei venuta a conoscenza di una parte della mia vita, di me che non sapevo appartenermi.
*E si incontrarlo mi stravolse letteralmente l'esistenza .
Genere: Erotico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quanto può far male scoprire la verità?
_________________________
-Quanto sei ingenua per essere la discendente di Lilith...-. Sghignazzò la mezzana.
Mantenni lo sguardo serrato, sulla sua figura. Ero certa che dai miei occhi non trapelasse altro che la paura.
-Tu sai perchè io esisto, Proserpine?-. Apparì alle mie spalle in un battito di ciglia , sibilandomi ogni lettera nei lobi.
Tremai.
-..N..No..-.
Sogghignò. E seppur da quella posizione non potevo vederla, immaginai quell'espressione spavalda talmente odiosa che per un istante la paura nelle mie vene si vaporizzò.
La volevo morta.
-E' il demone che tanto ami che mi ha creata...-.
Il cuore smise di pompare sangue per quella che mi parve l'eternità di un attimo.
Mancò il fiato.
-Sono nata non più di nove anni fa da una sua idea.-.
*9 anni fa...*. 
Era esattamente quando lui era sparito per la prima volta , dopo aver rischiato di morire sulla terra..
-Voleva al suo fianco una donna che assomigliasse a te...Che restasse con lui per l'eternità... Lui non sarebbe mai tornato qui sulla terra...-.
Lacrime isolate bruciarono nuovamente il contorno del mio viso.
Era vero? Tutto quello che le mie orecchie stavano ascoltando, era vero?!
-Non è vero....Lui è tornato da me...-. Ribattei e la mia voce si ridusse ad un soffio strozzato. Quasi me ne vergognai.
Mi strattonò il capo muovendosi in direzione del mio campo visivo.
-Ahahah che sciocca che sei...Dannazione! Mi aspettavo veramente di trovare un osso duro da far fuori...Non una mocciosa piagnucolante!-.
Strinsi involontariamente i pugni e le palpebre parvero incollarsi fra loro serrandosi.
-NON E' VERO!-. Gridai, mozzando la sua risata.
-Lui non avrebbe mai fatto qualcosa del genere senza un motivo preciso!...Lui mi ama...Mi è stato vicino...-. Lentamente il pianto si fece singhiozzo ed io non potei far nulla per arrestarlo.
-Ha rischiato di morire per me!-.
Quando i miei occhi si fecero coraggio tornando ad essere illuminati dalla luce , piombarono sul viso di lei..
Era scavato da una sorta di dolore. Adirato. Deluso. Sembrava del tutto simile al mio quando, ogni volta, vedevo il demone andarsene via.
-Lui non ti ama!-. Ringhiò.
-Non mi avrebbe creata!-.
-Cosa ha desiderato quando sei nata?!-. Ribattei sovrastandola con un grido.
Sbiancò.
-Hai detto che voleva una donna del tutto simile a me... Scommetto che quando ti sei presentata come "Sorella" di Lilith è perchè il sangue con cui sei stata evocata era identico al suo.-. Ripresi a parlare con calma....
- Secondo te, chi è colei che ha lo stesso sangue, se non io?-. La folgorai con lo sguardo.
-Sta zitta!-.
-E' la verità! Tu sei solo un clone!-. Strillai nuovamente.
-Sta zitta!Sta zitta!-. Si strinse il capo fra gli artigli come se stesse provando un dolore vero per tutto il corpo.
Si dimenava ,strillava. 
L'ossessione per qualcuno ci fa perdere la dignità fino a quel punto?
-Lui mi ama! Lui non voleva più te!-. 
Quanto l'aveva illusa quel demone? E quanto aveva illuso me?
I vetri delle finestre si spalancarono sotto una nube nero-pece. Era acida sin al punto che filtrando nella stanza corrose le tapparelle sciogliendole..
Acida..Come il male che giaceva nel petto di quella mezzana.
Tutto tremò.
Non riuscivo nemmeno a stare ferma sul posto.
-Tu ...Non lo avrai mai...Mai!-. Ringhiò nuovamente Serphe.
Vidi mutare i suoi occhi e le pupille farsi aguzze.
Le avrei voluto gridare che la sua sofferenza era del tutto simile alla mia. Che quel demone aveva fatto tanto bene quanto il doppio del male ad entrambe.
Vedendola in quel modo, distrutta dal dolore, del tutto devota all'amore per Drey..Mi riconobbi.
Serphe non era altro che la parte di me che per anni avevo tenuto segregata nel mio petto. Il dolore la nutriva. L'ossessione faceva pulsare il suo cuore.
Fu come vedere il mio alter-ego allo specchio. 
Distolsi lo sguardo da lei portandolo alle mie ginocchia.
-E' veramente questo quello che vuoi? Uccidermi solo per restare nelle grazie di un demone che ti ha creata ed usata come una bambola?-. 
Incominciai a sentirmi stretta mentre parlavo con la "me" ossessionata.
-Lo capisci che tu sei il frutto di ciò che lui non mi ha costretto a fare? Lui non voleva far di me un' ossessione così, ha usato il mio sangue per creare un'altra mezzana, illuderla, comandarla, usarla...SEI UNA STUPIDA SERPHE!-. Le strillai in lacrime alla fine.
Avevo ormai capito tutto. Sapevo perchè quel clone era li. Sapevo quale idea malata aveva Drey di me.
Fino a che punto si era potuto spingere pur di accontentare ogni sua voglia?
Tutto attorno a noi si arrestò immoto.
C'era ancora la nube acida , ma non fluiva più. C'erano oggetti sospesi per aria , cristallizzati , ma non si infrangevano più sulle pareti.
Lei mi guardava. 
Ero arrivata alla sua coscienza..
-Io...Volevo essere amata da lui...-. Disse con un filo di voce. 
Riconobbi subito quel timbro. Lo stesso timbro da bambina che avevo in passato.
-Lui diceva che senza di me, all'inferno non sarebbe sopravvissuto...-.
La voglia di piangere , aumentò bruscamente nel mio petto.
-Ti ha ingannata....Mi ha ingannata...-.
Cadde sulle ginocchia.Lo sguardo perso.
-Perchè mi ha fatto questo Proserpine?-. 
Di colpo i miei polsi si liberarono da quella presa invisibile.  Lei mi liberò.
Sarei potuta fuggire. Non lo feci. 
L'impulso di correre da lei ed abbracciarla fu decine di volte più forte.
Così feci.
-Io so perfettamente come ti senti...-. La strinsi a me . In quell'istante mi sembrò di essere abbracciata a mia volta da qualcuno che non era lei.
Avrei desiderato anche io essere consolata in quel modo?
-Lui mi amava...-. 
Era del tutto assente. Ricordai che anche io lo ero ogni volta che lo vedevo svanire nel nulla.
Voltò leggermente il viso verso me.
-Credi che lui non ami nessuna di noi?-. Le sorrisi. 
-Sarebbe un bene...-.
In cuor mio però sapevo che se non avessi provato quell'affezione per lui , forse , a quell'ora nemmeno sarei stata li.
-C'è un modo perchè questo dolore sparisca?-. 
-Non lo so...Forse con il tempo...-.
Chinò il capo strizzando le palpebre.
-Lui mi ha ordinato di uccidervi tutti...Di bruciare il mondo intero per questo mi ha chiamata "Giudizio Universale"...Ma voi umani siete buoni..-. Singhiozzò.
*L....LUI?*.
L'afferrai dalle spalle.
-Te l'ha detto Drey?!-.
 La scossi più volte vedendo che non voleva rispondere.
-Rispondi!-.
Le scese una lacrima scurendosi sulle squame nere.
-Si..-.
-No...n..-. Di colpo, dal nulla, una catena apparve come uno sparo sfiorandomi una spalla , conficcandosi nel cuore della ragazza.
Mi voltai.
-Ti prego...Dimmi che non è vero...-. Uscì un breve soffio dalla mia gola.
Drey. Era li. Alle sue spalle, il portale di attimi prima, che si chiudeva.La catena stretta nel pugno.
-Dimmi che quella ragazza mi ha mentito ti prego...-.
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Chi era in realtà il mio vero nemico?
   
 
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