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Autore: _claireflower    05/02/2016    0 recensioni
[World Of Warcraft]
In un'epoca arcaica, un regno soffocato da un Impero dittatore affida a quattro giovani il suo destino.
Magia nera, magia bianca ed arte della spada si uniscono per la libertà di un popolo sottomesso, la giustizia per le offese e la vendetta per i cari perduti.
Il viaggio sta per iniziare.
Pheir Lyenn siestrs schart.
Possa Lyenn sorridervi sempre.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Il martello calò sulla lama incandescente con una precisione impeccabile; scintille rosse e gialle saltarono intorno al fabbro, cadendo a terra in uno sfrigolare leggero. La spada fu immersa nel barile d'acqua gelida; l'acciaio brillò, temprato al punto giusto. Kira osservò Lial saggiare la flessibilità dell'arma; dopo qualche minuto in silenzio, il fabbro sorrise e gliela porse.
-Come nuova!-
-Grazie Lial, davvero!-
-Diamine, è il mio mestiere, non hai di che ringraziarmi!-
Il ragazzo sorrise, riconoscente; sguainò la lama con grazia e la calò nell'aria, facendo risuonare il fendente.
-Perfetta, è davvero perfetta.-
Nel rimetterla nel fodero, intravide Nerine dietro ad una colonna, che spiava le loro mosse in silenzio; i loro sguardi si incontrarono e la ragazza uscì dal suo nascondiglio e gli fece un cenno di saluto. Lial posò il martello e si asciugò la fronte; quando vide la figlia, il suo viso annerito dalla cenere si illuminò di un sorriso.
-Ehi, bibitit[1], che ci fai qui?-
-Non chiamarmi così, lo sai che lo odio!-
Lial rise di gusto; si divertiva un sacco a stuzzicarla con nomignoli affettuosi, per niente nello stile di Nerine. La ragazza corrugò la fronte, indispettita, poi incrociò le braccia e assunse un'espressione seria.
-Ho avuto un segno.-
-Qualche Houst[2]?-
-Sì...il Nahelhoust[3] è vicino.-
-Sai già cosa offrirgli?-
La ragazza abbassò lo sguardo.
-No...-
Kira si sentì un po' a disagio, non capendo di cosa i due Warlock stessero parlando, così si avviò verso l'uscio e salutò; prima che potesse attraversare la piazza, la voce di Nerine lo chiamò.
-Kira!-
-Sì?-
-Mi accompagni in un posto?-
-Uh...certo.-
 
Dopo una cavalcata di una ventina di minuti, Hang si fermò ai confini della foresta e guaì; l'aria che tirava tra quelle fronde non gli piaceva, così Nerine e Kira dovettero fare la strada a piedi, fino al luogo da cui la voce della Houst aveva richiamato la ragazza. Il posto era un tempio abbandonato da secoli, dedicato a Niria; le pareti di legno erano state sfondate dai rami più grossi degli alberi e dalle brecce nel tetto sbucavano piccole chiome verdi. Le porte scorrevoli a pannelli erano crollate e l'interno del tempio era in totale ombra; Nerine salì i gradini d'ingresso e osservò il luogo.
-Dominare il Nahelhoust sarebbe giungere quasi al traguardo...-
-“Quasi”?-
-Mi mancherebbe ancora la Shyhoust[4]. Il problema è che...non so più cosa offrirgli...-
-Cosa dovresti offrirgli?-
-Qualcosa che soddisfi la loro avidità. Ricordi? I demoni vanno matti per le anime. L'ideale sarebbe offrirgli proprio quella. Però...-
Kira la affiancò e poggiò una mano sul legno vecchio e umido.
-Però?-
Nerine abbassò lo sguardo.
-Io la mia anima l'ho già donata ai miei primi quattro Minion...-
Il viso di Kira sbiancò, i suoi occhi blu erano spalancati dallo stupore.
-Tu...la tua anima, tu non...-
Lei entrò nel tempio, scavalcando cumuli di rami secchi ed evitando alcuni buchi nel pavimento.
-Era l'unica cosa che potesse soddisfare la richiesta. Non ti ricordi?-
-I tuoi compagni...avevano accettato di cedere la vita, cadendo nella trappola del Minion, ma tu...tu sei ancora viva...-
Il ragazzo era visibilmente scosso; Nerine gli fece cenno di entrare. Vedendo la sua espressione, le scappò un sorriso che cercò subito di mascherare voltandosi di scatto.
-Teoricamente, il Houst dovrebbe essere da queste parti...-
Poggiò uno stivale su una trave e il legno emise uno scricchiolio straziante; una voce fece bloccare i due ragazzi. Kira ascoltò le parole, cercando di comprenderne il significato, ma senza successo. Nerine invece si avvicinò all'altare sfondato e rispose a quell'oscura lingua. Il Guerriero affiancò la ragazza.
-Che cosa...?-
-Egari. Il Houst vuole che io torni con qualcosa da offrirgli se voglio i suoi servigi.-
-Però...cosa potresti dargli?-
-Non lo so...l'importante per ora è che io sappia che lui è qui, ad attendermi.-
Saltò nuovamente la voragine che li separava dall'uscita del tempio e si voltò verso Kira.
-Torniamo al villaggio.-
-Va bene...-
Ai margini del bosco trovarono Hang ad aspettarli; il lupo digrignò i denti. L'odore del tempio non gli piaceva.
 
Tre giorni dopo la visita al tempio, Nerine si presentò a casa di Kira; ad aprire la porta fu Lami che, non appena riconobbe la ragazza, chiamò subito il figlio. Il ragazzo si presentò davanti alla Warlock con una maglietta bianca attillata, dei pantaloni di pelle nera aderenti e gli stivali della corazza; aveva i capelli neri spettinati che ricadevano sugli occhi blu e lo sguardo stravolto. Nerine accennò la metà di un mezzo sorriso.
-Momento sbagliato?-
Lui sbuffò e si tirò indietro i capelli con una mano, ma quelli ricaddero nuovamente sulla sua fronte corrugata.
-No, no. Stavo solo...uh...-
Uscì di casa e si chiuse la porta alle spalle, imbarazzato.
-...riordinando la mia stanza.-
La ragazza emise un risolino leggerissimo e chinò la testa da un lato.
-Ho una grande notizia.-
-Riguardo il Houst?-
Nerine annuì.
-Ho trovato l'offerta.-
E tirò fuori un diamante iridescente da una piega del vestito blu notte che indossava. Kira la osservò, sorpreso.
-Un'anima? Dove l'hai presa?-
-I demoni amano le anime. Le rubano ogni volta che possono.-
Si avvicinò a lui e quasi gli poggiò le labbra sull'orecchio.
-Questa è quella di An.-
Il ragazzo incrociò le braccia.
-Sei sicura che basterà?-
-Beh, è intera. Gli altri Minion hanno accettato solo delle piccole parti della mia. Proverò a offrirgliene solo metà, così da averne ancora per l'ultimo Houst; se accetta, allora sarò a cavallo e nel giro di qualche anno avrò tutti i famigli. Se invece non va bene...mi toccherà impegnarmi ancora un po'.-
-Scusa una domanda, ma...chi l'ha rubata?-
Una risatina diabolica fece spostare lo sguardo del ragazzo ai piedi di Nerine; Imp ghignò e strabuzzò gli occhi verdi. Kira alzò gli occhi al cielo.
-Ovviamente.-
Nerine raccolse il demonietto da terra.
-Stasera tornerò al tempio e offrirò l'anima.-
-Perché proprio di sera?-
-Il Houst è sempre un demone. Ricorda che sono esseri macabri e meravigliosamente sadici.-
-Giusto...-
A quel punto, la ragazza abbassò lo sguardo al terreno e sospirò.
-Se riuscirò ad ottenere il Minion, non avrò le forze per tornare a casa.-
Una mano corse alla sua spalla.
-Il giuramento farà male...probabilmente perderò i sensi e per giorni resterò priva di coscienza...-
Kira allora fece una cosa che lasciò di stucco Nerine: le prese la mano e la strinse dolcemente.
-Ti accompagnerò e, se perderai i sensi, sarò lì a sorreggerti.-
Gli occhi dorati si fissarono nei suoi blu.
-Grazie...-
 
[1]    Un vezzeggiativo che significa “tesoro”.
[2]    “Guardiano”.
[3]    Nahel – “infernale” e houst “guardiano”cioè Guardiano del Naheli, il regno infernale secondo il culto della dea Niria.
[4]    Shy – destino e houst, Guardiano del Destino.
   
 
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