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Autore: shana8998    05/02/2016    1 recensioni
Di colpo la mia vita era cambiata con l'arrivo di Drey. Nulla aveva più senso , nulla sembrava essere reale se non la sua presenza accanto a me ed il fatto che di li a poco io sarei venuta a conoscenza di una parte della mia vita, di me che non sapevo appartenermi.
*E si incontrarlo mi stravolse letteralmente l'esistenza .
Genere: Erotico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Non....può essere vero...-. 
Lo stridere della catena nella cassa toracica della ragazza , lo sentivo chiaramente rimbombarmi nella testa.
Drey ci guardava insistentemente. Sul suo volto, nessuna espressione. Doveva, o per lo meno avrebbe dovuto portare quel compito a termine.
Riconobbi quell'intenzione esattamente dal suo sguardo arido. Lo stesso identico sguardo privo d'animo di tutte le volte che combatteva.
Strattonò di colpo la catena verso lui e d'impulso avvinghiai il corpo della mezzana , abbracciandole il busto.
-Fermati Drey! Perchè le stai facendo questo?!-. Gridai in lacrime.
Non ci riuscii. Non riuscii ad essere seria, ne a dimostrare con la freddezza la mia rabbia nei suoi confronti.
Il demone non rispose continuando a tirare verso se la catena.
Era spropositatamente forte, Drey. Nemmeno il peso di due corpi che si oppongono a lui , riusciva a fermarlo.
Puntai i piedi al marmo arancio del pavimento. Fu inutile. La pelle continuava a scivolarvi sopra come sull'olio, ed ogni tentativo nel riprovarci si rivelò inutile.
*Perchè si comporta così?*
Tirò più forte costringendomi ad abbandonare il corpo della giovane ormai esanime.
Finì per farlo schiantare sulla parete alle sue spalle.
Trasalii di colpo quando il frastuono delle ossa di Serphe tuonò sul muro. C'era sangue ovunque...L'aveva uccisa come si uccide un insetto...Non era da lui...Non era opera del demone che avevo conosciuto...
-P....Perchè....Perchè ti comporti così...?...-. Non più di un filo di voce immerso nel terrore , trapelò dalle mie labbra.
Le lacrime non avevano mai smesso di fluire sul mio viso aggrovigliandosi a quelle migliaia di sensazioni terrificanti che solo in quel momento ero riuscita a provare...
Portò nuovamente alla sua mano tutto il resto della catena che si staccò dal cadavere di Serphe.
Nei miei occhi non vi era altra immagine che, la sua punta aguzza gocciolante di sangue , oscillare stretta nel pugno del demone.
Di colpo , vidi qualcosa cambiare, quasi impercettibilmente sul suo volto.
Sembrava corrodersi dalla tristezza. Sembrava... Umano.
-Credo che sia il momento di dirti tutta la verità....-. Persi un battito. Era giunta la fine. Ne avevo la piena certezza.
-Sono passati tanti, troppi, anni per poterti mentire ancora...-.
-NO! Ti prego...Non voglio che tu mi dica nulla!-. Lo sovrastai singhiozzando.
-Io....Ti perdono! Giuro. Per me qualsiasi cosa tu abbia fatto, qualsiasi crudeltà ...Ogni tua azione scorretta ..Io...La Perdono.-. Serrai le palpebre. 
Lo amavo veramente più di me stessa.
Sarei stata pronta a tutto pur di poterlo salvare...Pur di poter star con lui..
-Io sono disposta a dimenticare tutto...-.
Una smorfia di dolore gli dilaniò il volto.
-Cosi rendi tutto più difficile! Lo capisci?!-. Gridò. 
Trasalii , ed il respiro mi morì in gola.
-Tu...Clair non sai nemmeno con che essere hai avuto a che fare per 10 anni...-. Riprese a parlare con più calma.
Aveva la tristezza nelle corde vocali , tanto che il suono che uscì dalla sua gola mentre pronunciava quella frase , mi parve tetro come la morte.
-Io ti ho mentito. Non mi hanno incaricato di sorvegliarti. Ne di proteggerti...Mio padre...Satana mi ordinò di usarti.-.
-Usarmi...-.
Si sistemò sulla poltrona, dove ero stata trattenuta sino a pochi attimi prima, con le dita delle mani , intrecciate fra di loro e lo sguardo basso , bastonato, di chi sta rivelando il suo peccato mortale più grande.
-Ricordi la lettera che mi portò Seth?-.
-Si!...-. Esclamai frettolosamente.
-Ricordi che non potevi leggere ciò che vi era scritto?-.
-Ricordo anche che quando l'hai letta..Sul tuo volto era sceso un velo nero di tristezza...-. Dissi con un filo di voce..
Sommesse una risata.
-Ricordi proprio tutto...-. Respirò appena le parole.
-In quella lettera , mio padre , mi ordinava di usarti al fine di conquistare il mondo...-.
Sbarrai le palpebre.
-Tu Clair sei l'unica mezzana ancora in vita... Ecco perchè io sono qui...-.
-Che significa?! I miei fratelli sono ancora vivi anche se i loro poteri sono stati sigillat...-.
Lo sguardo del demone , non mi permise di parlare. Li aveva uccisi.
-L'ultimo è morto un mese fa...-.
-NO!! Non è vero!!!-. Strillai quasi impazzita per il dolore.
-Loro stanno bene!...Non è vero!-. Tornai a cadere sulle ginocchia.
*...Li ha uccisi...*. Iniziai a materializzare nella testa , che Drey fosse il male. Che tutta la mia vita fosse ruotata attorno a colui che in realtà era la causa di ogni mia sciagura...
-So che fa male. Ma quello che ti dirò ora, forse ...Potrebbe farti anche peggio...-. Restò impassibile. Mi fissava , serio , imperturbabile.
Era crudele Drey...
-Tutto ciò che hai dovuto affrontare..Dalla morte per mano tua dei tuoi genitori, alla perdita di molti tuoi amici , compagni , all'innamorarsi di qualcuno, cosa che un essere come te , in realtà,non può fare, erano tutte prove...Ho visto crescere il mio nemico...Ho scoperto ogni suo punto debole...Ho giocato sporco...Lo so..-. Sogghignò appena. 
Non intravidi un minimo di contentezza, però, in quella smorfia.
-Dimmi perchè allora mi hai continuato ad illudere. Avevi avuto tutte le informazioni che volevi. Mi hai spogliata di tutto.. Costretta ad uccidere , a veder morire persone...A nutrirmi di loro..Dei loro mali...PERCHE' HAI CONTINUATO!?-. Strillai con tutto il fiato e la rabbia in petto.
Abbassò repentinamente lo sguardo.Lo trovai terribilmente strano.
-Perchè quando ricevetti quell'ordine da mio padre , con tutti i dettagli della missione...Era già troppo tardi per me. Io..Dannazione mi vergogno quasi ad ammetterlo..-. Si strofinò il volto con il palmo della mano, nascondendo un sorrisetto timido.
-Io.. Avevo già iniziato a provare quel sentimento chiamato banalmente amore...-.
Strinsi i pugni.
-Amore?!Ma fammi il piacere! Se mi avessi amato non avresti portato avanti la missione..Non saresti qui ad uccidermi!-.
-Tu non sai quello che significa ribellarsi a Satana!-. Balzò in piedi di colpo , folgorandomi con l'ennesimo sguardo sconosciuto. La follia aveva tinto i suoi occhi ,ma io lessi più di ogni altra cosa , la tremenda paura che aveva provato.
Tornò a calmarsi.
-Così decisi di terminare questo compito. Credimi, mio padre non mi ha risparmiato nulla. Tu sai che significa per un demone mantenere la propria memoria? Oppure , senza motivo , provare affezione per la sua preda ? Tu non sai cosa significa rischiare l'ossessione ...-.
-Ti ha fatto spingere a così tanto?...-. Io lo capivo. Avevo la perfetta idea di quanto lui avesse sofferto, ed era forse per quel motivo che non riuscivo a detestarlo come si doveva.
-Non a caso lo si chiama Satana dopo tutto. No?-. Vidi nuovamente quell'accenno di triste sorriso curvare le sue labbra sottili.
Mi alzai da terra. Passi lenti mi portarono verso di lui...
{Clair non aveva mai amato nessuno così. Era pazza di quel demone. L'amore l'aveva divorata, ma a lei non importava. Continuava a soffrire. Nemmeno quello le importava. Voleva solo lui. Voleva possederlo. Si disse che la sua parte umana , per essere felice , si accontentava solo di questo.}
-Non importa se poi dovremmo combattere...Se mi ucciderai. Io voglio che questo sia l'ultimo ricordo di noi..-.
Poggiai entrambe le mani sul suo petto, poi...Socchiusi gli occhi e lo baciai.
Drey sommesse un respiro che si cancellò dalla sua gola.
-Ti ho amato...E continuerò a farlo. Non importa quale sia stato il tuo compito-...
[-.Mi senti Drey? Senti cosa sto pensando?-.] Seppur le lacrime continuavano a fluire dai miei occhi , mantenni in volto l'espressione rilassata, dolce.
Sentii le sue braccia tremare leggermente.
Non disse nulla Drey.
Mi abbracciò e le sue labbra si arrestarono nell'incavo della mia clavicola.
Mi stringeva forte ,ma non da togliermi il fiato..No..Affatto , a quello c'era bastata la sua presenza li, bensì, mi aveva stretta come se volesse compensare a tutte le volte che mi aveva fatto del male.
-..Per sempre..-.Conclusi con le parole quel pensiero che avevo fatto leggere lui nella mia mente.
Sentii nuovamente il suo respiro rompersi. Riprese fiato sospirando. Capii.
Si allontanò scostandomi da lui.
*I tuoi occhi sono così tristi...*
Era arrivato il momento... Mi avrebbe uccisa.
*Dimenticherò, una volta morta , tutto quello che ho vissuto?...Dimenticherò te?...*
Feci tre passi indietro. Lui fece lo stesso.
Ero pronta.
-Uccidimi Drey!-. Gridai, serrando le palpebre....
_____
*Fallo adesso che non ho paura...Ti prego...*
__________
E' qualcosa di estremamente doloroso aver difronte la stessa persona che ami quanto te stessa  ,la stessa che può salvarti e che l'ha fatto in realtà , intenzionata ad ucciderti.
Non so se agli umani possa mai esser capitato di sentirsi invisibili dietro mille sentimenti.
Gli umani amano..Ma sarebbero disposti veramente a tutto ?
Io lo ero. Nonostante il dolore. Io lo ero. 
Ero pronta a morire pur di salvarlo....

   
 
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