INTONACO
Con lentezza,
si rovina l’intonaco
del tempo
e della sua infinità.
Scuro, screpolato
esso cade a brandelli
dai muri sporchi
dell’eternità.
Tempo che scorre,
serio, implacabile
come la sua irraggiungibile
meta finale.
Con serietà,
esso stesso cerca ancora
i mille sentimenti umani
della maternità.
Figli del tempo
e dello spazio illimitato,
eppure racchiusi
in una minuscola stanza.
Una minuscola stanza buia,
coi giorni contati e l’aria resa
irrespirabile
dalla polvere del tempo,
dalle sue scintille colme di
materialità.
NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti, e grazie per aver letto anche questa poesia J
Spero sia stata di vostro gradimento J
Ringrazio tutti coloro che continuano a seguire questa
voluminosa raccolta, con la speranza di riuscire ad intrattenervi piacevolmente
per qualche minuto J
Grazie di cuore, e buona giornata J a giovedì prossimo J