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Autore: Fenice_blu    13/02/2016    2 recensioni
«Allora… che ne dici Bea? Ti andrebbe di uscire con me?»
Ci riflettei un attimo e lo guardai. I capelli un po’ scompigliati, gli occhi verde smeraldo che mi fissavano speranzosi in attesa di una risposta, il sorriso caldo e gentile…
Sorrisi e dissi «sì, mi piacerebbe molto Ale».
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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«Bea mi passi i piatti?» chiese Andrea.
Glieli passai e tornai a riflettere su come iniziare il discorso, mentre sistemavo i bicchieri. Io e Andrea stavamo apparecchiando la tavola, mentre Ale teneva impegnata Nicoletta. Alla fine decisi di buttarmi, senza discorsi o altro.
«Senti Andrew… tu… che ne pensi di Niky?» iniziai titubante.
Lui mi guardò di sottecchi «In che senso?»
«Beh ecco… mi sembra simpatica, tu ti trovi bene con lei?»
Lui spostò lo sguardo sui piatti «Certo che mi trovo bene! So che può sembrare un po’ chiusa, ma è solo timida, ma ti posso assicurare che quando la conosci ti rendi conto che è una persona stupenda»
Io sorrisi «A quanto pare le conosci molto bene!»
«È solo che ci conosciamo da tanto..» disse passando a piegare i tovaglioli.
Io intanto presi le posate, dovevo prendere in mano il discorso «Già, si vede che avete un bel legame… senti posso farti una domanda?»
«Certo… dimmi pure»
Feci un respiro prima di sputare quello che volevo dire «L’hai mai invitata ad uscire?»
Il biondo sgranò gli occhi «Cosa?! Ecco io… no in realtà no ma…»
«E perchè? Non ti piace forse?» gli dissi, mettendolo alle strette.
Lui arrossì «No! Lei è fantastica! Non è questo… è che…»
«Cosa?» lo incalzai. Lui teneva gli occhi bassi, fino a quando non si girò a guardare sconsolato la ragazza.
All’improvviso un’ intuizione si fece largo nella mia mente «Aspetta.. è proprio questo!»
Lui spostò gli occhi grigio-verde su di me «Cosa?»
«Tu hai paura di rovinare la vostra amicizia non è vero?»
Lui sospirò «Ecco… sì… se le cose andassero male… Non solo la nostra amicizia, ma anche con il resto del gruppo… Ci conosciamo da così tanto e stiamo bene insieme, se le cose dovessero cambiare…» lasciò in sospeso la frase.
Finalmente capivo perché fino a quel momento non si erano mai dichiarati.
«Ehi senti» gli misi una mano sulla spalla «Io non so come andrà a finire, ma sono certa che per amore vale sempre la pena rischiare… se tra me e Ale dovesse finire…» mi fermai un attimo, perché anche il solo pensare a quella possibilità, mi spezzava il cuore.
«Beh… Anche se la nostra storia finisse… io soffrirei molto ma… quella sofferenza non sarebbe nulla in confronto alla felicità che mi ha dato stare con lui!» dissi con convinzione, mentre Andrea continuava ad ascoltarmi in silenzio.
«E poi se non ci provi non saprai mai come sarebbero potute andare le cose, magari non finirà male!» continuai, cercando di convincerlo. A quel punto mi zittii, aspettando una reazione.
«Ne varrebbe davvero la pena?» mi chiese ancora.
Io sorrisi «Senza ombra di dubbio»
Anche lui sorrise «Va bene… la inviterò ad uscire»
Io a stento trattenni un grido di esultanza «Davvero? Ma è fantastico!!»
Lui ridacchiò «Non ti entusiasmare troppo! Dovrà prima accettare l’invito ti pare?»
«Oh sono sicura che accetterà!» dissi riprendendo ad apparecchiare la tavola.
Quando finimmo stavo per andarmene quando Andrea mi richiamò «Ehi… ascolta ti volevo dire… grazie! Alessandro è un tipo fortunato»
Io sorrisi «No… io sono fortunata»
A quel punto tornai da Alessandro
«Allora come è andata?»
Io sorrisi «Qualcuno riceverà un invito ad uscire tra non molto!» dichiarai soddisfatta.
Alessandro fece un sorriso enorme «Stupendo! Ma come hai fatto?»
«Segreti del mestiere!» mi limitai a dire.
«Sei incredibile!» disse abbracciandomi.
Io risi «Dai non esagerate! Speriamo solo che adesso tutto vada bene…»
«Beh… ora tutto dipende da loro» concluse lui.
 
 
 
«Raga com’è possibile che sono già stanco a quest’ora?» disse Daniele dopo uno sbadiglio.
«Beh devi considerare che già ieri sera abbiamo fatto tardissimo, poi oggi tra il giro con le barche, il bagno imprevisto… ci siamo stancati parecchio. Ma sai, probabilmente la tua corsa lungo tutta la riva del lago con in spalle Niky potrebbe essere stato il vero problema!» fece in tono sarcastico Alessandro.
«Se non avesse iniziato a dimenarsi in quel modo avrei fatto molta meno fatica!» si lamentò il riccio, mentre la ragazza in questione nascondeva il viso arrossito tra le mani.
«Ma non ti preoccupare! Sarà solo un colpo di sonno dovuto a ieri sera, per non parlare del fatto che sta mattina ti sei pure alzato presto… tra poco ti passa» disse Lorenzo prima di aspirare un po’ di fumo dalla sua sigaretta.
Quando soffiò, per colpa del vento il fumo finì addosso a Jas che iniziò a sbuffare infastidita «Potresti di grazia evitare di fumare in faccia alle persone?»
«Altrimenti?» la stuzzicò lui con un ghigno.
La mia amica quasi lo fulminò «Altrimenti butto te insieme alle tue amate sigarette in fondo al lago!»
«Allora sarà meglio che stia in guardia non è vero?» domandò lui, per nulla impressionato dalla minaccia della rossa.
«Dateci un taglio per favore… perché non riuscite a stare cinque minuti senza punzecchiarvi?» sospirai rassegnata.
«Ha cominciato lui!» si lamentò Jas.
«Ha cominciato lei!» ribatté Law.
«Non so se sembrate più una vecchia coppia sposata o soltanto due mocciosi…» disse Andrea uscendo dalla tenda.
«Ehi allora?» chiese Niky.
«Allora ho buone notizie! Le pizze stanno arrivando!» disse con entusiasmo, e con altrettanto entusiasmo rispondemmo noi con un grido di gioia, a parte Alessandro.
«E il mio panino?» domandò infatti.
«Arriva anche quello, tranquillo… certo non avremmo avuto bisogno di ordinare nulla se QUALCUNO non avesse dimenticato di avvertire la propria madre di preparare i tramezzini!» disse lui fissando con uno sguardo inquisitorio il povero Daniele «Scusate! Colpa mia!»
«Dai non pensiamoci più! Però Dan, credo che tu abbia combinato abbastanza disastri per oggi!» dissi ridendo al ragazzo.
Mentre aspettavamo le pizze iniziammo a chiacchierare, parlando di noi, dei nostri gusti, passando da argomenti seri e non. Quella sera avevo l’impressione che stesse nascendo un legame forte, di quelli che si creano solo con persone speciali e sia io che Jas ci sentimmo davvero parte di quel gruppo.
Finalmente arrivarono le pizze ma prima che iniziassimo a mangiare richiamai ad alta voce la loro attenzione.
«Ragazzi» Gli altri si girarono verso di me «Volevo solo… ringraziarvi! Questi due giorni sono stati fantastici e avete accolto me e Jas senza farvi nessun problema, quindi… grazie!» 
Alessandro mi sorrise e così anche gli altri. Stranamente la prima persona a parlare fu Niky «Beh, penso di parlare a nome di tutti dicendo che… anche noi ci siamo divertiti e che ci siamo trovati bene con voi. Siete davvero delle brave ragazze!»
Io rimasi completamente sbigottita, mentre Jas che era vicino a lei le diede un abbraccio.
«Questo è sicuro! Altrimenti Niky non vi avrebbe mai neanche parlato!» disse scherzando Daniele, facendo arrossire la ragazza.
Andrea intervenne in suo aiuto «Se non lo fossero non avrebbero mai sopportato di stare nello stesso campo con te, Dan!» esclamò ridendo.
Lorenzo annuì «Beh… lo stesso vale per me, siete due tipe in gamba! Anche se… potresti essere un po’ più tollerante con il fatto che fumo, ti pare?» concluse rivolto a Jas.
«Forse potrei imparare a conviverci» disse sorridendo.
«Allora ragazzi proporrei un brindisi» sentenziò Alessandro alzandosi e sollevando il suo panino.
Noi lo imitammo,ma con i pezzi di pizza. Ale mi mise un braccio intorno alle spalle «A Bea e Jas!»
«A Bea e Jas!» gridarono gli altri in coro, prima di addentare il rispettivo pezzo.
 
 
 
Quando finimmo di cenare ricominciammo a parlare, con Law che suonava la chitarra come sottofondo.
«Domani è l’ultimo giorno!» disse un po’ imbronciato Daniele all’improvviso.
«Dai non fare così! Non è mica l’ultimo giorno che ci vediamo!» cercò di tirarlo su Niky.
«Infatti! Dobbiamo uscire tutti insieme! Ed in ogni caso non dimentichiamoci che tra due settimane è il compleanno di Bea!»disse allegra Jas.
«Già! Vi voglio tutti alla mia festa ragazzi!» annuii contenta.
«Tranquilla ci saremo!» esclamò Law, e vidi che anche Andrea e Niky annuivano.
«Certamente! Sarà da urlo!» sorrise Daniele.
«Fantastico! Allora in ogni caso ci vedremo quel giorno! Ma non sognatevi minimamente di sparire nel frattempo!» disse la mia amica rossa.
Io guardai Ale che era rimasto in silenzio.
Come risposta mi prese per mano e sorrise «Non potrei mancare per nulla al mondo!»
 
 
 
 
 
Salve a tutti! J
Alla fine sono riuscita ad aggiornare! Meno male! ^^”
Ma ora parliamo del capitolo… Credo sia un po’ più corto degli altri ma questo perché è la seconda parte del sette.
 In questo capitolo mi sono voluta soffermare un po’ di più su Andrea e Niky. Mi piacciono come coppia e spero che sia lo stesso per voi!
Chissà se riusciranno a mettersi insieme!
Comunque ho un annuncio da fare: la storia sta per finire.
Già, non so ancora quanti capitoli manchino precisamente, ma entro tre massimo quattro, dovrei riuscire a concludere.
Ringrazio vivamente tutti coloro che hanno messo tra le seguite e le preferite, e in particolar modo Greenwind, smile_tears e Cloud_Jas per aver recensito! <3
E anche grazie ai lettori silenziosi! Se volete fatemi sapere cosa pensate della storia! ^^
A presto! 
   
 
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