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Autore: dark dream    22/03/2009    5 recensioni
**AVVERTENZA QUESTA STORIA E' IN MANUTENZIONE PER ELIMINARE LA PRESENZA DI ERRORI DI ORTOGRAFIA E SIMILI. DARK DREAM**
:-Non mi quadra- Sussurrò Altair
:-Cosa?- Chiese Desmond
:-Il fatto che non c’è nessuno a guardia delle mura-
[...]
:-Sono furbi, dobbiamo stare attenti-
[...]
:-Le lacrime di fenice guariscono ogni ferita-
[Frammenti del 12 capitolo, "Le lame tra la folla"]
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altaïr Ibn-La Ahad , Altro personaggio, Desmond Miles , Malik Al-Sayf , Nuovo personaggio
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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(5 capitolo)
Le due facce della mediaglia
Il sole splendeva in alto nel cielo azzurro tempestato di nuvole di un bianco candido, avevano quell'aspetto così soffice che sembravano fatte di piume. Sì piume candide che volavano nel cielo, che si perdevano nell'infinità del cielo, fin dove lo sguardo si perdeva, fino al posto dove nessuno era mai riuscito a mettere piede, e forse anche oltre. Si estendevano oltre la linea dell'orizzonte,dove il sole era nato da poco da quella linea che sembrava delimitare la soglia del reale con quella del sogno, dividere il cielo e la terra, il paradiso e il posto che per gli uomini è solo un passaggio; insomma, quel cielo era di una suggestione unica, lontana dallo smog, dal inquinamento, da ogni forma di male che si trova nel mondo avanzato e super tecnologico da cui proveniva Desmond.

Osservando meglio si poteva benissimo scorgere qualcosa volare e cadere dal cielo, qualcosa dello stesso colore e della stessa consistenza delle nuvole, erano proprio piume! Mentre Desmond era intendo ad osservale, un'ombra scura, incappucciata si avvicinava con passo lento e moderato. Questo ragazzo, anzi quest' uomo, perché è di un uomo che si tratta, indossava degli abiti per niente inusuali in quel posto,anzi.

Durante il suo cammino alzò il suo volto al cielo svelando parte del suo viso dove si poteva benissimo scorgere un mento un po' spigoloso con una leggera barba, e mentre fissava il cielo alzò la mano come a voler toccare qualcosa di immaginario, invisibile, irreale, per poi afferrare una di quelle piume, stringerla fra le sue ruvide mani, mani che hanno ucciso, che hanno levato la vita a molte persone, mani che conoscono solo il sangue di chi si è trovato davanti al loro obbiettivo, mani che uccidono, mani d'assassino.

Mentre quest'essere sconosciuto camminava verso la gigantesca fortezza, in un altra stanza di quest'ultima un'altro dormiva beatamente dentro un letto di infermeria. Bussarono alla porta, e lui mormorò un fievole "Avanti". La porta si spalancò permettendo a un mare di boccoli rossi di entrare nella stanza.

-Buon giorno Desmond,come va questa mattina?-
Disse lei mentre entrava nella stanza e chiudeva la porta dietro di lei
-'iorno...'ene 'razzie-
Disse il ragazzo ancora addormentato e facendo scoppiare Hanan dalle risate.
-Su pigrone svegliati che devo controllare se la tua ferita si è rimarginata-

Desmond si alzò quel tanto che bastava per permettere ad Hanan di levargli la fasciatura, e appena sentì le dita esperte di lei sulla sua pelle.... Bastò per risvegliarlo completamente. Finito di levare la fasciatura la ragazza esaminò la ferita, percependo lo sguardo imbarazzato di lui.

-Bene... Sono contenta per te la tua ferita si è quasi rimarginata del tutto, ora ti metto un po' di pomata così entro domani potrai incontrare il nostro Maestro-
Disse lei sorridente dirigendosi verso un armadietto.

Già domani dovrò incontrare il Gran Maestro, chissà chi è, chissà chi è stato eletto al posto di Al Mualim. Sarà salito il mio antenato?

E mentre pensava questo la ragazza torno indietro con un barattolo in  mano.
-Mica è di nuovo quella pomata,vero?-
Disse spaventato il ragazzo, mentre la ragazza scoppiava a ridere.
-No, non ti preoccupare questa non ti brucierà... Ti farà solamente... Ehm... Diciamo svegliare un po-
Disse la ragazza con uno strano tono nella voce, tono che a Desmond non prometteva niente di buono.
-Su avanti,stenditi se no non posso spalmarti la crema-
Disse angelica la ragazza, e Desmond ubbidì.

Finito di spalmare l'unguento la ragazza prese parola e disse in modo frettoloso:
-Ok finito, ora rialzati e non ti coprire la parte superiore del copro per niente al mondo,così la pomata farà effetto più in fretta. Fra poco arriverà mio fratello Bassam, io ora devo andare, ciao-
Disse e fuggendo fuori dalla porta lasciò il ragazzo sbigottito dove si trovava.

Desmond si rialzò cercando di capire la strana fretta della ragazza, quando... Sentì un leggero fastidio al basso ventre, leggero... Che poi si tramutò in un gigantesco fastidio!
Ecco cosa intendeva con "svegliare un po'"
Pensò il ragazzo e capendo solo in quel momento perché era fuggita a gambe levate. Proprio in quell'istante la porta si spalancò facendo entrare un'altra meno nota testa rossa.

-Buon giorno Desmond... Scusa ma... Come mai quella faccia?-
Desmond accorgendosi in quel momento dell'entrata del ragazzo si girò verso di lui.
-'Giorno Bassam, ho questa faccia perché tua sorella mi ha "svegliato" un po'-
Disse con un tono seccato, causando un potente attacco di risa da parte dell'uomo ,che tenendosi la pancia si era accasciato per terra.
-Che ce da ridere?- chiese Desmond con un sopracciglio inarcato fissando il fratello di Hanan.
-Scusa...E' che ho capito cosa intendi, Hanan ti ha dato La Panacea, è ottima come cicatrizzante ma... Come puoi vedere a alcuni effetti collaterali-
-Ho notato- Rispose il ragazzo con la mani sul bassoventre per non far notare il "piccolo" rigonfiamento nei suoi pantaloni,cosa che fece scoppiare ancora di più dalle risate Bassam.

-Ma dai, sono anche io un uomo non ti preoccupare, e sta tranquillo non ti salto addosso-
Desmond si tranquillizzo un po'.
-Scusa, è che... Non sono abituato a cose del genere-
-Cosa intendi per "non sono abituato" e per "cose del genere"- Domandò l'altro con un tono indagatore.
-NONO!... Non è come pensi, é solo che non mi è mai capito di ecci.. Si,insomma, di eccitarmi in pubblico-
Disse Desmond tutto rosso in faccia.
-Invece a me capita spesso e sai, non credo che alle ragazze dispiaccia- Disse ridacchiando.
-Comunque,tornando alla pomata, il tuo "amichetto" non tornerà alle dimensioni normali almeno fino a domani-
-COSA,COME E' POSSIBILE?-
-Calmati amico, è così purtroppo, lo so perché la dovetti mettere anche io una volta e... Beh, devo dire che non mi è dispiaciuto così tanto-
Disse ancora ridacchiando il ragazzo, ma notando l'occhiata assassina che gli mandava Desmond, si fermò.
-Comunque, se vuoi che il  tormento si affievoli ti conviene distrarti, vuoi che ci pensi io?-

Disse il ragazzo con un sorriso che avrebbe fatto sciogliere gli iceberg al polo.
-Si grazie, che ne dici di parlare di qualcosa, che ne so? di questo posto?-
-Con molto piacere- Disse, e afferrando una sedia ci si sedette sopra di traverso con le gambe spalancate, iniziando a raccontargli tutto ciò che Hanan gli aveva già detto. Ma Desmond non stava attento, guardava fuori dalla finestra, guardava le piume proveniente da chissà quale posto, cadere giù dal cielo.

Bassam se ne accorse e fermò la sua spiegazione.
-Sono belle vero?- Disse con aria sognante, facendo tornare nel mondo dei terrestri la mente di Desmond, che oramai stava volando insieme a quelle stupende piume.
-Si certo.... Sono stupende- Disse con convinzione il ragazzo.
-Sai, sono uno spettacolo raro da questa parti, dovrebbero significare la purezza e la bontà delle cose, ma... Noi Assassini le usiamo in modo improprio-

Disse,attraendo la curiosità del ragazzo
-Cosa intendi per "le usiamo in modo improprio"?- Domandò dandosi dello stupido perché non ricordava niente di tutto ciò che aveva fatto nell'Animus con Altair.

-Vedi,noi con queste piume dimostriamo di aver ucciso i nostri bersagli, queste piume bianche dalla dubbia provenienza vengono macchiate del sangue delle nostre vittime, corrompendo la loro purezza-

Desmond si stupì delle sue parole e gli venne spontanea una domanda:

-Dubbia provenienza?-
-Bhe vedi,queste piume non si sa da dove provengano, alcuni abitanti del villaggio pensano che siano piume di angelo, fatto sta che questo fenomeno avviene una sola volta all'anno, e noi della setta mandiamo qualcuno a raccogliere tutte queste piume per la città, purtroppo non bastano per tutto l'anno e di conseguenza i membri della setta le usano con parsimonia, così facendo a volte si accumulano, e questo, almeno per la setta è un bene-
Desmond rimase perplesso da quello che il rossino gli aveva detto, e mentre rifletteva spostò di nuovo il suo sguardo fuori nello stesso momento in cui bussarono alla porta ed entrò un assassino che aveva il capo coperto dal cappuccio. Nelle sue mani teneva un grande vassoio con ogni tipo di leccornia.

-Grazie Bashir ora puoi andare-
Desmond sbarro gli occhi perché quel nome non gli era nuovo, ma si certo lui era uno dei due ragazzi che lo avevano salvato, cerco di fermarlo ma non fece in tempo; quando girò la testa, lui se ne era gia andato.

Mangiò e bevve con Bassam fino a tarda sera, e visto che il cibo era molto abbondante, non cenarono nemmeno. Dopo un po' di tempo Bassam si alzò.
-Scusa amico ora è meglio che vada,sai sto morendo di sonno-
-Certo,certo va' pure-
-Allora buona notte Desmond-
-Buona notte Bassam-
Il ragazzo si avviò verso la porta quando...
-Ah! Bassam...-
-Si?-
-Grazie-
Il ragazzo ancora girato sorrise.
-Non devi ringraziare me, ringrazia Hanan è lei che mi ha mandato qui-
-Oh beh allora lo farò-
-Ne sono certo- Rispose mentre chiudeva la porta. Desmond allora decise di mettere a posto ma notò che sotto un bicchiere c'era un messaggio di poche parole:

Scusami Desmond per la mia improvvisa fuga,
ma immagino tu abbia capito del perché io sa fuggita,
spero tu mi possa perdonare,  ma era necessario.
Ti ho mandato Bassam sperando che ti allievi il "problemino".
Spero ci sia riuscito,
ci si vede domani con affetto.
Hanan

Il ragazzo sorrise mentre stringeva fra le dita quella lettera. La appoggiò sul ripiano più vicino e si mise a letto, stando attento a mettersi in modo da non coprire la schiena, sorridendo ancora e pensando a ciò che gli aveva detto Bassam, si addormentò fra bei sogni dove l'unico soggetto erano.... Le piume.


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Angolo dell'autore!
Salve a tutti ^^ spero mi scusiate per il ritardo amdornale ma questasettimana sono stato sommerso dai compiti quind non ho potuto aggiornare,ma purtroppo non credo riusciro a aggiornare nemmeno la settimana prossima susate ç_ç.Va bhe comuque spero che questo chappo vi sia piaciuto,ovviamente è solo un intermezzo e la parte delle piume è completamente inventata da me e volevo aggiungere che si ringrazia la gentile collaborazione nel trovare il nome della pomata a Saphira87 e sopratutto si ringrazia la (mega,iper,gigante)collaborzione di Annie la mia cara amica che mi sta dando una mano ^^ *me fa inchino alla giapponese*
bene ora ringrazio i miei fidi lettori ovvero: Saphira87 e Elika94
e tutti coloro che hanno messo la storia nei preferiti ovvero:
Elika95
Saphira87

ps: scusate ma mi sono completamente dimenticato di postare uan cosa,ecco a voi la canzone che s sente cantare nel sogno di Desmond
Tori no uta

è giapponese ed e la sigla iniziale del mio anime preferito ovvero Air ^^ spero vi piaccia
io ora scappo ci si vede al prossimo aggiornamento ciaooooo

   
 
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