Videogiochi > Prince of Persia
Ricorda la storia  |      
Autore: darkfrance    22/03/2009    2 recensioni
La mia personale versione del finale del nuovo capitolo di prince fo persia, chi legge èmeglio se ha gia giocato al nuovo prince of persia
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

premessa:

questa è una mia personale versione del finale del gioco prince of persia, non esistono finali segreti o alternativi( almeno che io sappia).

ho scritto questo finale perche non ero del tutto contento con quello presente nel gioco.



era finita, la lotta per rinchiudere hariman era finita.

e loro avevano vinto.

il dio dell'oscurità era stato di nuovo rinchiuso nella sua prigione.

"ce l'hai fatta elika, hai vinto " pensava il principe mentre trasportava il corpo della sua amica lungo il corridoio dell'albero della vita.


Sempre mentre camminava il principe ripensava alla loro avventura, breve certo, ma molto intensa, più dì molte altre vissute in precedenza.

di sicuro sarebbe diventata un ottima regina, se solo il destino avesse voluto diversamente.

erano arrivati all'entrata del tempio, poso delicatamente il corpo di elika sulla tomba della madre.


"riposa adesso, accanto a tua madre"pensò, elika aveva un aspetto cosi sereno e tranquillo, come se stesse dormendo.

il principe non poteva fare a meno di pensare a cosa ne sarebbe stato del suo regno, ora che anche lei se ne era andata.

sarebbe rimasto ancora deserto? senza nessuno che si curasse di controllare i suoli fertili e di tenere hariman imprigionato? oppure hormazd avrebbe mandato qualcun'altro a proseguire il compito?.


beh di certo nessuno sarebbe stato migliore di lei.

d'un tratto la terra prese a tremare, la polvere si alzo da terra mentre l'albero della vita era scosso da tremiti.

"che succede?" si chiese il principe.

hariman si stava di nuovo liberando? i suoi fertili ora purificati non bastavano più a contenerlo?.

"beh se sono riuscito a rimetterti nel tuo buco una volta posso farlo ancora hariman” disse il principe sguainando la sua lunga spada e preparandosi a una nuova battaglia.


poi tutto si fermo.


la terra smise di vibrare come se non fosse mai successo nulla.

il principe era ancora in posizione di attacco pronto a ingaggiare battaglia.

"cos'è, ci ha ripensato?" si chiese notando che restava tutto calmo.

beh meglio cosi si disse, era praticamente sfinito per tutto quello che aveva passato, meglio evitare altri sforzi.

prese a incamminarsi lungo la scalinata dell'albero quando vide qualcosa davanti a se.

i quattro alberi della vita minori, che convogliavano energia dai suoli fertili verso la prigione di hariman erano avvolti da una luce simile a quella di elika quando usava le sue magie.


il principe si avvicinò rapidamente a uno di essi e vide come un piccolo fascio di energia sgorgare dalle foglie e innalzarsi verso il cielo, in direzione dell'Albero Della Vita, solo che, invece di entrare in esso, i fasci si stavano condensando in un unico punto in aria, proprio sopra a dove stava elika.

allora il principe tornò in fretta davanti alla porta dell'albero della vita, stava proprio salendo gli ultimi gradini quando la nube formata dai fasci di luce inizio a rimpicciolirsi sempre di più , come se si stesse condensando.


" ma che cosa.." il principe , arrivato davanti alla tomba proprio sotto la nube, non riusciva a capire cosa stesse succedendo , di sicuro era opera di hormazd, ma cosa cercasse di fare era ancora ignoto, poi senti qualcosa di bagnato sulle sue mani, abbassò lo sguardo e vide che alcune gocce stavano cadendo dal cielo, come se piovesse, proprio nel punto dove si trovava.

all'improvviso il corpo di elika prese a brillare, le gocce cadute dalla nube stavano penetrando nella sua pelle che si ricoprì di una sottile aura bianca luminescente


dopo alcuni lunghissimi attimi, elika apri gli occhi

"uh?, cosa..?" fece per dire.

il principe si avvicino a lei.

"elika... elika sei viva".

la aiuto a scendere dalla tomba e a mettersi in piedi.

"credevo che ormai fossi morta, ma che è successo? è stato hormazd?".

lei ancora confusa rispose "si.. credo di si, mentre ero morta ho sentito la sua presenza, più di quanto avessi mai fatto”.

"hai sentito la sua presenza, vuoi dire che eri con lui?"chiese .

" non è che fossi davvero con lui, ma... lo sentivo vicino”, rispose mettendosi in piedi.

"beh è stato gentile a fare qualcosa FINALMENTE, ora che è tutto finito, anche se..".

" non è finita, ancora".

"cosa?".


"c'è ancora qualcosa da fare" disse elika incamminandosi giù per la scalinata dell'albero seguita dal principe.

"altri suoli fertili?" chiese con un leggero disappunto.

" no, la mia gente , devo farla tornare, per questo hormazd mi ha rimandata qui, se la città e il regno non torneranno alla vita, hariman scapperà di nuovo, questo è sicuro".

"per caso ti ha detto anche da dove cominciare?, no sai perché andare alla cieca di città in città a parlare di hariman e della fine del mondo.... non credo possa essere efficace".


elika allora alzo il braccio verso il deserto , dalla sua mano partì un fascio di luce bianca che si diresse verso le dune , in lontananza, da dove era venuto il principe.

"homrazd ci guiderà" rispose lei con fiducia.

" si, verso chissà quali altre battaglie, ne vedo gia una, attraversare tutto il deserto A PIEDI, poteva anche mandarci un mezzo di trasporto".


" beh penso che dovremo fare da noi per ora " rispose elika, continuando a camminare sulla sabbia.

tutt'aun tratto però si fermo guardando qualcosa in lontananza.

"che c'è? hai visto qualcosa?" chiese lui.

" credo che hormazd abbia sentito le tue lamentele, guarda laggiù" disse elika indicando qualcosa davanti a loro.

il principe puntò lo sguardo dove indicava lei, però non vedeva altro che sabbia e polvere.

" ma cosa hai visto ? forse un... ASPETTA" si corresse all'improvviso con sorpresa.

" ma quella è..." inizio a dire mettendosi a correre nel deserto verso ciò che aveva visto.



Poco dopo il principe e elika erano ormai lontani dalla valle estavano proseguendo il loro viaggio sul dorso di un quadrupede verso la citta più vicina.

" non ci posso credere, pensavo fosse finita chissaddove" disse il principe non nascondendo la sua contentezza.

" evidentemente si è affezionata al suo padrone, come hai detto che si chiama?" chiese elika.

" fhara, è incredibile, è come quando ci siamo separati, non manca nulla".

era vero, la sua asina era esattamente come l'aveva lasciata, le provviste ( intatte) , gli oggetti,( da lui requisiti) l'oro ( soprattutto!).

ora il viaggio si prospettava molto più piacevole.


intanto.....


un silenzio risuonava lungo le sale del tempio dell'albero della vita non era rimasto più nessuno li, nessuno ad abitare quel luogo a proteggerlo, a mantenerlo.


ciononostante sembrava andasse tutto bene, in apparenza almeno.

se qualcuno si fosse avvicinato nella sala principale avrebbe notato delle increspature lungo la corteccia dell'albero della vita, delle piccole linee nere che partivano dalle sue radici e si espandevano lentamente ma inesorabilmente.


l'albero stava cominciando a sbiadire, il suo colore cambiava dall'azzurroverde intenso al giallo, poi al bianco e infine al nero.

come una malattia che si diffonde , l'oscurità ricopriva l'albero, che però invece di seccare e morire, continuava a crescere sempre più forte, le sue foglie ora di color pece pece aumentavano, i suoi rami si ingrossavano e maturavano delle spine acuminate, iniziava perfino a germogliare.


Dalle sue punte infatti cominciarono a nascere dei frutti capaci di maturare in pochi attimi, i semi quindi ricadevano sulla terra e ricominciavano questo processo lungo la terra circostante.

questo accadde fino a quando non arrivo a uno dei suoli fertili, dalla terra circostante spuntarono tre germogli particolari, che crescendo finirono con incontrarsi e unirsi tutti sopra il suolo fertile.

dall'unione di queste piante nacque un fiore, grosso come una rosa puntato però verso il basso, ognuno dei suoi petali luccicava di un bagliore bianco e nero, aveva anche lui delle spine acuminate lungo il suo gambo.


si avvicino lentamente al punto in cui il suolo fertile emanava la sua energia, e in un attimo penetrò a forza contro il nucleo sotterraneo del suolo che inizio a vibrare violentemente scuotendo il terreno intorno a lui.

il flusso di energia divenne irregolare.

il suolo stava reagendo come se fosse in preda a un attacco, respingendo l'elemento estraneo.

dopo alcuni minuti di lotta il fiore nero emerse dal nucleo del suolo fertile, agitandosi debolmente.

i petali erano quasi tutti spariti e le spine troncate.


troppo provato per lo sforzo il fiore iniziò a sgretolarsi in polvere, mentre il suolo tornava tranquillo.

però il flusso di energia stava cambiando.

prima era un azzurro splendente a fuoriuscire del suolo fertile, ora aveva iniziato a scorrere un flusso nero, che stava irradiando corruzione lungo tutto il territorio.

tutti gli altri suoli fertili subirono questa fine, diventando suoli corrotti.

ora la loro energia non serviva a tenere prigioniero hariman ma a dargli forza.

da prigioniero a libero, da gabbia a fortezza, hariman estese la sua ombra a tutto ciò che c'era di vivente nel regno.

le piante furono costrette ad assorbire la corruzione, gli animali mutarono assumendo forme spaventose, la terra fu impregnata dell'essenza di hariman,

che ora controllava l'albero della vita.


il vento soffiava violento in quelle terre ora, portando con se queste parole

"io... sarò...libero...."

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Prince of Persia / Vai alla pagina dell'autore: darkfrance