BARATRO
Grido soffocato,
panico, paura
di cadere
nel vuoto dell’essere.
Baratro profondo
ma cosciente,
saccente, avvolgente,
dai mille colori.
Colori inesistenti
frutto dei mille sogni umani,
andati in frantumi
come il più misero degli specchi.
Frammenti taglienti,
vischiosi, letali,
mordono le suole
delle nostre scarpe.
Eppure, ogni volta,
sembra di cadere come se fosse
la prima volta,
anche se è la millesima.
Ginocchia sbucciate,
scarpe rotte, vestiti a brandelli,
mentre l’abisso implacabile
ci attende, instabile.
NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti, e grazie per aver letto anche questa poesia J
Vorrei ringraziare tantissimo Clairy93, GreenWind e S1mo94! Siete
stati coraggiosissimi a seguirmi e a sostenermi fino a questo momento, e spero
davvero che vogliate continuare a stare a mio fianco e a sostenermi con i
vostri preziosissimi pareri in questa lunga avventura poetica J spero davvero che le poesie che
pubblicherò continuino ad essere di vostro gradimento J
Grazie di cuore per tutto J a giovedì prossimo J