Sagittario
Ultimo
della nidiata di fuoco, Sagittario era un giovanotto spensierato ed
indipendente con occhi chiari come l'acqua e capelli biondo scuro.
Aitante ragazzaccio con un arco sempre in mano ed una faretra piena
di dardi appesa alla schiena, soleva corrersene aggiro per la maggior
parte del tempo oppure pungolare l'orgoglio dei suoi fratelli, Ariete
e Leone sempre impegnati a battagliare tra loro. Per Sagittario lo
scontro era un'inutile perdita di tempo! Quante cose meritavano
piuttosto la sua attenzione, quante prede la sua precisione con la
freccia e quante terre inesplorate dovevano ancora essere solcate e
battute dal suo intrepido gusto per l'avventura!
Sagittario
non era assolutamente in grado di starsene fermo un minuto, con le
mani in mano: per lui sarebbe equivalso a morire. Il tedio era quanto
più detestava nell'universo e raramente dormiva, crollando
piuttosto
al suolo se privo di energie.
Era
convinto la vita fosse un frutto succoso da addentare con passione:
una visione abbastanza simile a quella dei due fratellini, i Gemelli,
con cui condivideva entusiasmo e voglia di giocare. Loro tre
divennero presto inseparabili e quando Sagittario galoppava nelle
praterie, loro sempre cavalcavano la sua groppa, aggrappati con le
mani alle sue ciocche.