post 3X13
Will si strofinò energicamente le braccia per cercare di scacciare almeno un po’ il freddo che sembrava esser penetrato nelle ossa, e sedette accanto a Hannibal.
“Hannibal” lo chiamò, di nuovo. Un sussurro quasi impercettibile uscì dalle labbra del dottor Lecter, “Will” disse con gli occhi chiusi, mentre respirava a fatica.
“No, devi restare sveglio” disse Will imperativo, mentre cercava di mantenere la mente lucida. Hannibal dal canto suo ci provava a restare aggrappato alla realtà, ma sembrava tutto così distante, il freddo, il dolore, il rumore delle onde, diventavano sempre più lontani.