-Ezekiel?
Cosa centra quello
psicopatico?-
Duncan
iniziò a raccontare: -Quel
subdolo essere è un genio, oltre che psicopatico. Era
più o meno tre mesi fa, incontrai
Courtney per le strade di New York, dove vivo. Andammo a prendere un
caffè,
ricordando la nostra storia adolescienziale…poi cominciammo
a parlare delle
nostre vite: io, disoccupato, testa calda come al solito. Quel giorno
ero
appena uscito di prigione. Lei, avvocato, si trovava nelle vicinanze
della
prigione per un suo assistito in stato di fermo: Ezekiel. Quando
pronunciò quel
nome, io le chiesi cosa aveva fatto quello zombie. Lei mi rispose che
era
tornato normale, dopo una cura psicologica e fisica. Comunque, mi disse
che si
trovava al centro di un traffico illegale di armi, droga e denaro
sporco. E
agiva anche all’estero. I maggiori cartelli della droga in
Messico, Colombia e
Honduras erano diventati suoi. Tentarono di accusarlo, ma vinse tutte
le cause,
grazie ai migliori avvocati e a qualche raggiro giudiziario. Era
invischiato
con la mafia russa, e aveva contatti con tutti i maggiori movimenti
terroristici. Aveva in pugno il mondo del crimine, e nessuno lo avrebbe
potuto
fermare. Alla televisione lo chiamano il “Dio del
Male”. Altro che i soldi
persi con il reality, Ezekiel ha tutto. Tutto illegale, certo, ma
questo
nessuno lo potrà dimostrare. Vi basti pensare che paga gente
per andare in
prigione al posto suo, paga avvocati per far perdere la causa e paga
giudici
per togliere prove. E questi giudici o li uccide, o li butta in
prigione. La
sua prigione, nella sua villa. Fatto sta che passò davanti
al bar dove ci
trovavamo con il suo SUV nero, e si fermò. Mi aveva
riconosciuto, ma non lo
diede a intendere a Courtney. Così, quando lei se ne
andò, scese e mi propose
di aiutarlo. Diventai il suo braccio destro. Poi si spinse troppo
oltre. Il governo
non lasciò trapelare la notizia, ma due mesi fa Ezekiel
rubò delle armi
nucleari agli Stati Uniti d’America. Armi nucleari. Agli
Stati Uniti d’America.
Si era messo contro il paese più potente del mondo. Ma lui
pensava di essere
superiore anche agli USA. Gli dissi che era ridicolo, ma non ne volle
sapere.
Avrebbe dovuto rivendere quelle stesse armi alla Russia o alla Cina, o
peggio,
ai terroristi. Però io temevo lo scoppio di una guerra
mondiale. Non
accorgendomi di essere seguito, cercai di contattare le
autorità. Ma Ezekiel mi
sorprese da dietro. Mi svegliai in prigione. Ma non nella sua prigione.
Un
carcere di massima sicurezza. Chiesi spiegazioni all’agente
che mi sorvegliava.
Ezekiel mi aveva consegnato alla giustizia, riferendo al giudice che
avevo
preso da solo l’iniziativa per il furto, e che lui odiava i
traditori. Tuttavia
mi liberarono, qualcuno aveva pagato la cauzione. Poi mi abbandonarono
al
confine, e in poco più di un mese sono arrivato qui. Questo
è tutto.-
Noah
era rimasto a bocca
aperta. Aveva sentito parlare di questo “Dio del
Male”, ma la sua identità era
avvolta nel mistero. Ezekiel. Quasi non ci credeva.