Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: eringad    24/03/2009    1 recensioni
Paesino sperduto in Campania, 7 Maggio 1945, ultimo giorno della guerra. Una famiglia problematica, composta da soli tre bambini, una piccola combina guai bionda di sei anni, nello scenario della Seconda Guerra mondiale, una storia di piccoli eroi, eroi di tutti i giorni, o eroi speciali, sopravvissuti alla durezza dei tempi di carestia, alle esperienze dolorose. La storia di tre piccoli eroi, Kankuro, Ino e Temari. Basata su una storia vera!
{Partecipante al contest "Ino & Temari Tribute" indetto da Mimi-chan e Bambi88}
Genere: Generale, Azione, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kankuro, Sabaku no Gaara , Temari, Ino Yamanaka
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
{Afternoon – Famiglia}

Temari guardò fuori dalla finestra. Il suo piccolo paese non era più come prima.
Si ricordava di quando correva per la piazza luminosa la sera con la mamma, prima che nascesse Gaara.
Si ricordava il dolce profumo di fiori che aveva sempre casa sua, quando aiutava la mamma a cucinare per il papà che tornava sempre stanco da lavoro e si chiudeva in camera sua senza nemmeno salutare.
Ora la sua casa era un rudere che puzzava di polvere da sparo. E la bella piazza luminosa era coperta di macerie e la sera era sempre troppo buio, anche d’estate.
Strinse forte la bambola che le aveva regalato Kankuro per il suo terzo compleanno. Erano ancora felici a quell’epoca. La mamma aveva aiutato il fratellino a cucire la stoffa e l’aveva riempita di ceci, perché solo quello avevano.
Poi era arrivato Gaara nella pancia della mamma, e il papà e la mamma litigavano sempre, ogni sera. Poco prima che Gaara uscisse dalla pancia di mamma, lei le aveva detto di volere sempre bene ai suoi fratellini e alla sua famiglia, era la cosa più preziosa che aveva, le aveva detto, come i diamanti.
La bambina invece li vedeva solo come due grossi pezzi di terra.
Poi la mamma era morta quando Gaara era uscito dalla sua pancia, dicevano che il medico era partito per la guerra, come il papà.
Guardò oltre il cumulo di macerie dietro la casa Kankuro arrampicarsi sulle rocce e salire in camera sua.
Strinse forte la bambola rabbiosa, e gelosa forse. Sapeva che era di nuovo scappato con la sua compagna di giochi: Ino, quella mocciosa rompiscatole.
Non faceva altro che metterlo nei guai e lui era uno stupido perché la seguiva sempre.
Gettò la bambola dall’altra parte del letto e si alzò correndo in cucina per togliere le patate dal fuoco, doveva badare ai suoi fratellini.
Quando entrò in cucina vide il fratello di mezzo che tirava su a fatica il pentolone delle patate gettando l’acqua in un’altra pentola per poter lavare i piatti dopo.

“Kankuro… Sei di nuovo uscito vero?”

Lo sgridò con severità, lui indifferente annuì. Non gli importava se si preoccupava per lui.

“Se guardi in dispensa c’è del latte, così possiamo fare colazione, il contenitore me l’ha prestato Ino quindi lo dobbiamo restituire.”

Lo guardò sorpresa poi corse in dispensa trovando il contenitore metallico in bella vista. Sorrise quasi commossa, infondo anche lui pensava alla famiglia, ritornò seria e si voltò verso il bambino che seduto al tavolo spelava le patate.
Si sedette accanto a lui prendendo una patata e levando piano la buccia attenta a non scottarsi.
Guardò il fratello, lui odiava Gaara. Era il più attaccato da piccolo alla mamma, era un vero mammone a dirla tutta, per ogni cosa strillava come un ossesso chiamandola.
Poi arrivò il fratellino numero tre e prese la mamma e la portò via.

“Tem… Tra poco è il mio compleanno sai?”

“Sì, tra una settimana. Kankuro… I soldi mancano, non potremmo farti il regalo, lo sai vero?”

“Sì lo so. Non preoccuparti, tanto sono tre anni che non festeggiamo.”

Le si spezzò il cuore, lei voleva festeggiare, lei voleva vedere il volto del fratello nuovamente sorridente.
Però non poteva fare altro che prendersi cura di loro, maldestramente, come solo una bambina di dieci anni poteva fare.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: eringad