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Autore: Angel TR    27/02/2016    1 recensioni
I'm just walking trying to see through the rain coming down.
Raccolta di storie partecipanti alla "20 stories and Swift's songs" indetta su Efp da Harry_Potter992.
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Quileute, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più libri/film
Capitoli:
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THE BEST DAY(inno alla famiglia)

Nickname: Angel Texas Ranger
Titolo: What makes us strong
Fandom: Twilight
Personaggi: I Quileute (in particolare Seth, Leah, Sam e Jacob)
Rating: Verde
Genere: Introspettivo, Sentimentale
Avv: Raccolta


4)What makes us strong


I have an excellent father
His strength is making me stronger
God smiles on my little brother
Inside and out
He's better than I am

Leah Clearwater sorrise, un raro evento, i suoi denti scintillanti sulla pelle bronzea al calore del fuoco.
I falò sulla spiaggia -in realtà le riunioni del Consiglio- erano gli eventi preferiti di Leah: c'era tutta la sua famiglia, c'era cibo in abbondanza -il classico tipo di schifezze che i ragazzi adoravano e che lei poteva ingurgitare, senza mettere un grammo, grazie al gene. Almeno quello..., pensó.
Al suo fianco sedeva a gambe incrociate suo fratello minore, Seth. A quanto pareva anche lui era un lupo. Leah aggrottò la fronte a quel pensiero: Seth era davvero troppo piccolo, troppo immaturo, troppo puro per battersi. Moriva dalla paura al pensiero di lasciare il suo fratellino solo davanti ad un vampiro.
Poi il fuoco sfavillò negli occhi scuri di Seth e Leah pensó che sarebbe stato un membro buono e giusto per il loro branco -forse il più buono ed il più giusto.
Leah spostò lo sguardo davanti a sé. Billy Black , uno degli anziani, stava per iniziare il racconto. Il cuore le si strinse al pensiero che anche suo padre sarebbe dovuto sedere lí, insieme a loro. Lui avrebbe saputo come guidarla, avrebbe saputo le parole giuste da dirle per rassicurarla, per farla sentire più forte.
Scosse la testa e ricacciò indietro le lacrime: era da stupide disperarsi proprio in quell'occasione. Davanti a tutti, poi...loro che l'avevano sempre vista come una roccia, a volte acida -ok, spesso- ma mai come una...una...femminuccia.
Era in momenti come quelli che si sentiva soddisfatta di far parte del branco: insomma, come se la sarebbero cavata quei bellimbusti pompati senza una con i piedi per terra come lei?

I grew up in a pretty house
And I had space to run
And I had the best days with you

Incastrato tra Bella e il suo amico Paul, Jacob si sentiva incredibilmente entusiasta. Quella era la sua famiglia, il suo branco, ed al suo fianco c'era la ragazza che amava.
Com'avrebbe potuto non sentirsi in pace con il mondo?
Circondò le spalle di Bella con un braccio ed ignorò il ghigno di Embry. Poi decise di no, che si sarebbe vendicato e gli lanciò una lattina di coca cola, centrandolo proprio sulla fronte. Represse una risata ed esclamò << Obiettivo colpito! >>
Il malcapitato non tardò a reagire e si alzò di botto, scattando verso Jacob. << Sai dove te la ficco quella coca cola? >> urlò, con la voce che tremava per lo sforzo di non cedere alle risate a sua volta.
Jacob spinse gentilmente Bella di lato prima di scappare, certo che Embry non l'avrebbe mai raggiunto. << Prendimi, se ci riesci! >>
Un paio di braccia muscolose gli circondarono la vita, sollevandolo -con sforzo, a dedurre dallo sbuffo di Embry- e riportandolo sulla retta via. << Dio, fratello, dovresti seriamente metterti a dieta. >> fece Embry.
<< Ma senti chi parla! Tu sei un elefante. >> ribatté Jacob, pungolandolo sulla spalla.
Ritornarono al falò ridendo, i capelli di Jake scompigliati per la corsa.
Quando riprese posto, notò che Bella era arrossita -non sapeva se per il fuoco o per lui. In ogni caso doveva ammettere che la sua vita non gli era mai parsa più rosea.


There is a video
I found from back when I was three
You set up a paint set in the kitchen
And you're talking to me

It's the age of princesses and pirate ships
And the seven dwarfs
Daddy's smart
And you're the prettiest lady in the whole wide world

Il fuoco era caldo e confortevole, le patatine piccanti al punto giusto ed il pollo speziato e croccante come piaceva a lui.
C'erano Paul, Quil, Embry, Sam, Billy Black, sua sorella Leah, le ragazze dei suoi fratelli, e persino Bella che era venuta insieme a Jacob. A Seth stava particolarmente simpatica e gli sembrava che volesse davvero bene a Jake -questo non poteva che renderlo contento.
E poi era il momento del racconto! Era la prima volta che Seth vi prendeva parte e non poteva evitare di sentirsi entusiasta: sprizzava energia da tutti i pori.
Quelle persone radunate lí avevano accompagnato ogni fase della sua vita ed ora erano parte dello stesso branco.
L'unica nota dolente era l'assenza di suo papà. Seth sentí un dolore sordo al petto ma si sforzò d'ignorarlo. Sua madre Sue era appena uscita con un altro -era il quinto?!- piatto di salsicce tra le mani. Aveva la strana abilità di comparire nel momento del bisogno.
Seth tese una mano verso il piatto, gli occhi scintillanti, e lei, di rimando, gli scompigliò i capelli.


Now I know why all the trees change in the fall
I know you were on my side
Even when I was wrong
And I love you for giving me your eyes
Staying back and watching me shine

Sam si preparò ad ascoltare il racconto dell'origine della loro tribù. Per quante volte l'avesse sentita, per Sam era sempre un onore poter apprendere ulteriori dettagli che gli erano sfuggiti in altre occasioni.
Si gonfiava d'orgoglio sapendo che i suoi avi avevano sempre difeso con audacia e coraggio la propria gente e non poteva fare a meno di sentirsi inspirato dalle loro gesta.
Come loro al principio, Sam non sapeva cosa stava succedendo al suo corpo -aveva aggredito Emily, ricordò con una punta di dolore. Ancora non se l'era perdonato.
Ma aveva imparato a gestirsi e la fortuna aveva voluto che incontrasse un anziano che subito riconoscesse i segnali del Lupo. L'anziano aveva fiondato i suoi occhi scuri e saggi, velati dalla vecchiaia, in quelli ancora scossi di Sam e gli aveva spiegato quello che gli stava succedendo. Il padre di Sam lo guardava con un misto di orgoglio e timore -suo figlio sarebbe stato un grande Spirito Lupo ma a quale prezzo?
E così Sam era stato il primo ad apprendere la storia dei Quileute.
Aveva aspettato pazientemente che anche negli altri giovani eredi si scatenasse il Lupo e li aveva accolti e guidati con pazienza e severità. Sapeva cosa significava trovarsi spaesati davanti a quei cambiamenti improvvisi, davanti a quel corpo che esplodeva.
Ed ora guardateli: il petto di Sam si gonfiò mentre faceva scorrere lo sguardo sul suo branco -giovani, forti, coraggiosi, puri di cuore, pronti a morire per ciò che era giusto.
Una mano piccola si posò sulla sua spalla e Sam incontrò gli occhi carichi d'amore di Emily.
Non poté trattenere un sorriso. Quella era la sua gente, la sua famiglia.


And I didn't know if you knew
So I'm taking this chance to say
That I had the best day
With you today
  
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