Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: a k u r o s a    02/03/2016    0 recensioni
L'ABC dei Mugiwara. Piccole storie incentrate su Rufy e le sue interazioni con i compagni e, qualche volta, Ace. Fluff e no pairings.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Monkey D. Rufy
Note: Raccolta, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Come avrete notato, sto avendo alcuni problemi a tenermi al passo con gli aggiornamenti. Non so quando riuscirò a riprendere il ritmo delle scorse settimane, ma spero di tornare presto alla normalità. Mi scuso molto per il disagio che vi sto causando e vi ringrazio per la vostra pazienza.- AMG

___________________________________


9. Unasinous, Veterinarian

(“Unasinous¹, Veterinario)

U is for unasinous which means being equally... stupid.
(U sta per “Unasinous” che vuol dire essere ugualmente... stupidi.)

«Zoro, ci disidrateremo e moriremo qui».

«Uh».

Usop si ripulì gli occhi dal fango con la sua manica della camicia già sporca anch'essa di fango mentre in modo molto calmo fece un'osservazione.

«Zoro, rimarremo bloccati in questa fossa di fango senza fondo per giorni e giorni e moriremo di fame e nessuno saprà dove siamo e moriremo

Va bene, forse “calmo” non era la parola giusta.

«Usop», Zoro grugnì mentre tirava fuori dal fango le tre katana e le teneva in equilibrio sulle sue gambe. Si era seduto già da un po' perché non c'era nessun bisogno di sprecare energia cercando di arrampicarsi sui muri fangosi e scivolosi. Non aveva neppure rivolto lo sguardo al suo compagno mentre incrociava le braccia. «Calmati. Non moriremo».

La risposta paziente, quasi annoiata stava passando inosservata al cecchino che camminava in tondo in piccoli cerchi.

«Non avrei mai dovuto seguirti, che stavo pensando a seguire te? Ma sembravi così sicuro ma certo che sei sicuro! Sei Zoro! Oh mio dio, dovevo sapere che qualcosa non andava quando abbiamo superato quell'albero che TI AVEVO DETTO che avevamo superato quell'albero già TRE VOLTE! Dovevamo solo procurarci della legna! E tu!» Usop si girò per puntare il dito in direzione del suo amico. «TU, si presume che tu sia uno spadaccino ganzo! Dovresti avere sensi super incredibili che ti impediscono di finire in fosse come questa!»

«Ehi! Sei stato tu a finirci dentro e trascinarmi giù-»

«Esiamoquidaore!» Usop farfugliò velocemente. «Il sole sta tramontando e non sappiamo dove siamo e come tornare indietro e nessuno sa che non ci siamo e nessuno ci troverà mai perché questo è un posto stupido per perdersi - persino per te, Zoro, c'era un SENTIERO da seguire, che cosa sei, cieco?- e NESSUNO ci troverà mai perché, l'ho già detto, questo posto è talmente stupidamente remoto e nel bel mezzo del nulla e MORIREMO perché NESSUNO CI TROVERÀ-»

«Usop? Sei tu?»

Usop e Zoro alzarono entrambi lo sguardo nello stesso momento per accogliere la nuova voce. Trovarono una zazzera di capelli neri e un cappello di paglia marrone che sbirciava dal cielo viola sopra di loro.

«Rufy?» Usop lo guardò a bocca aperta.

«Sei in ritardo», Zoro ringhiò.

«Shishishi², sapevo che ti saresti perso, Zoro», Rufy rise mentre allungava le sue braccia per tirare fuori i suoi due amici. Usop balzò e non si fermò finché non fu almeno abbondantemente ad un metro dalla fossa. «Nami ha detto di venirvi a cercare. Sei un idiota Zoro, shishishi».

«Sta' zitto», lo spadaccino ringhiò affabilmente lanciando fango verso la direzione del suo capitano.

Usop, notando il luccichio improvviso negli occhi del suo capitano, intervenne velocemente prima che la cosa si trasformasse in una corposa battaglia di fango.

«Ma Rufy, come ci hai trovati?»

Perché eravamo in una stupida fossa in una stupida zona remota della foresta che solo Zoro poteva mai trovare, Usop non lo disse ma non passò inosservato. Zoro aggrottò le sopracciglia ferocemente.

«Ma va'», Rufy schizzò allegramente fango mentre continuava. «Visto che Zoro si era perso, mi sono perso anch'io!»



¹Parola latina da “ūnus” = uno, unico, stesso + “asinus” = asino, sciocco.
²Il suono della risata di Rufy.


V is for, oh no you have to be kidding me.
(V sta per, oh no non starai scherzando.)

«Tu sei cosa

Il grido soffocato di sorpresa di Sanji fu abbastanza da allertare tutti i membri della ciurma dei Mugiwara nel bar. Perché primo, quella tonalità elevata non era normale per uno che si radeva la faccia anziché le gambe e secondo, l'ultima volta che avevano inconsciamente lanciato un occhio l'un l'altro, Sanji stava parlando con una donna e Sanji non era un uomo che alzava la voce con una donna.

«V-voglio dire, non è che c'è qualcosa di sbagliato in questo», Sanji farfugliò rendendosi conto che sei paia di occhi e un paio di cavità oculari si erano concentrati verso la sua direzione. Lui abbozzò un sorriso mentre baciava la mano dell'elegante signora e si congedò. «Mi dispiace, i miei amici mi chiamano...»

Quando Sanji si avvicinò, il resto dei membri della ciurma si erano un po' sollevati dalle sedie – perfino Rufy aveva interrotto il suo pasto.

«Sanji?» Rufy domandò, lentamente e in modo serio, gli occhi sul cuoco.

«Dobbiamo andare via da qui prima che arrivi Chopper», Sanji borbottò laconico afferrando il cappotto di Nami per aiutarla ad infilarlo. Rufy annuì, fidandosi immediatamente del giudizio del suo cuoco.

«Ce ne andiamo ora», Rufy annunciò, e con ciò i restanti cinque membri immediatamente abbandonarono i loro piatti e bevande per alzarsi.

«Sanji-kun», Nami domandò mentre si infilava il cappotto che Sanji le teneva. La sua voce era ferma ma i suoi occhi vibravano con una preoccupazione trattenuta a malapena. «E Chopper? È ancora a fare compere con Robin, giusto?»

«Probabilmente Nami-san», Sanji si affrettò a rassicurare la navigatrice. «Volevo solo assicurarmi che avremmo trovato Chopper da un'altra parte».

A ciò, l'ex cacciatore di pirati si fermò per fissare Sanji dopo aver lanciato uno sguardo alla donna con cui il cuoco stava facendo il cascamorto, quella che ancora sedeva da sola alla fine del bancone.

«Quella donna», Zoro ringhiò sommessamente. «È una minaccia?»

Dal modo in cui il suo capitano si era immobilizzato, anche Rufy era interessato alla risposta a quella domanda e con l'ingombrante peso del silenzio del suo capitano e la domanda del suo compagno, Sanji sapeva di non avere altra scelta.

«No, no, non nel modo che pensate. Non è una minaccia per Chopper o per nessuno di noi, sarebbe solo dannatamente imbarazzante. E non so, forse anche offensivo? Ma soprattutto imbarazzante, tipo davvero davvero imbarazzante perché voglio dire... È solo che... Io..Lei..» La ciurma fu ricompensata con un raro spettacolo di un Sanji sconvolto. Sanji prese un respiro profondo prima di bisbigliare disperatamente.

«Ha detto di essere una veterinaria».


____________________________________
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: a k u r o s a