Noah
si svegliò di
soprassalto. Aveva avuto un incubo, e nel suo incubo c’era
anche l’elicottero
rosso che aveva visto il giorno prima in concomitanza
dell’incontro ravvicinato
con lo scimmione. Era l’alba, le prime luci del sole
cominciavano a filtrare
dalle finestrelle sulla parete. Notò un particolare: Duncan
era sparito. Uscì
dalla baita, e fu sorpreso di trovarlo che stava cuocendo delle uova
con un
fuoco. –Pensavo te la fossi squagliata.- Disse Noah.
-Sono
troppo messo male per
squagliarmela. Comunque, non mi avete detto per quale motivo siete da
queste
parti.- Rispose Duncan.
Noah
spiegò la situazione a
Duncan:-Owen vuole trovare un certo Pollo di Platino, un antico
artefatto
contenente una ricetta segreta, o robe simili.-
Duncan
era visibilmente
spaventato, e disse tutto d’un fiato:-Anche Ezekiel lo sta
cercando.-
Noah
non ci voleva
credere:-Cosa? Stai scherzando? Che se ne fa un genio del male di un
artefatto
a forma di pollo?-
Duncan
aveva la risposta
pronta:-E’ platino puro. Proveniente dallo spazio tramite un
asteroide, trovato
il Pollo, trovata anche la più grande miniera di platino del
mondo.-
Noah
era sbigottito. Altro
che una misera ricetta. Platino puro. Owen e Cody li raggiunsero, e
seppero
anche loro della miniera.
Owen
esclamò:-Una miniera?
Scherziamo? Niente cibo?-
Cody
si mise a ridere e
rispose a Owen:-Amico, con quella miniera ti compri una crociera di
cioccolato
con al posto degli oblò ciambelle.-
Noah
aggiunse, affranto:-Già,
ma se non si trova nei miei territori saremo costretti a rinunciarci.
Entro
stasera dovremmo raggiungere i territori del
“vicino”…se non troviamo niente,
dritti a casa, ho già rischiato troppo penalmente per i miei
gusti.-
Duncan
disse
sommessamente:-Posso unirmi a voi? Giuro che se la polizia ci insegue
mi
costituisco.-
Noah
accettò, nonostante il
suo istinto gli diceva chiaramente di non farlo. Ispezionarono i
rimanenti
territori, ma non trovarono grotte. Mentre erano rassegnati di tornare
a casa,
Cody si ricordò di un particolare:-Aspettate, ragazzi! Sul
Monte Nirvana ci sono
miriadi di grotte! Ci sono andato l’estate scorsa a sciare.
Mi ruppi una gamba.
E tre costole. Eheh. Però guarisco in fretta, io.-
Noah
sembrava alquanto
scocciato, ma finse di essere entusiasta:-Evvai…- Poi si
ricordò a sua volta di
un altro particolare:-Aspettate. Il Monte Nirvana non si trova nei miei
territori.-
Owen
esclamò:-E dai Noah! Ai
confini del Canada!-
Noah
osservò Cody, Duncan e
Owen che oltrepassavano il confine dei suoi territori:-Ai confini della
legalità, piuttosto.-
-Benvenuto
nel mio mondo.-
Disse ridendo Duncan.
Era
intorno al tramonto,
quando tutti e quattro furono storditi e persero i sensi. Si
ritrovarono legati
a un palo, e davanti avevano una figura oscurata dalle ombre della
notte.
Appena la luna emise un piccolo bagliore, Noah, Owen, Cody e Duncan
esclamarono
all’unisono:-Ma quella è…-