Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: Firewhisky    04/03/2016    0 recensioni
Ambientato durante la 3x01
La prima notte sulla Jolly Roger può risultare pesante da sopportare, soprattutto se la ciurma consiste in un pirata, il cattivo della situazione, la coppia di sposini felici e la salvatrice. Condiamo tutto con molta noia ed ecco che la nostra ciurma si troverà ad affrontare la nottata in maniera diversa dal solito.
Accenni alla Captain Swan, principalmente Swan Queen e Snowing.
Rating verde nei primi capitoli, giallo nei successivi.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Biancaneve e il karma
Biancaneve e il karma


Regina osservò la bottiglia rapita, sperando e pregando di non uscire nemmeno per questo turno. Dopo aver visto il principe azzurro diventare effettivamente azzurro a causa dell'acqua gelida, iniziava ad essere veramente spaventata. Questa volta le sarebbe toccato un bacio con Hook. Un conto era dover baciare il signor pastorello, meglio conosciuto come Principe Azzurro, perché sarebbe riuscita ad avere una piccola vendetta su Biancaneve. Un altro era dover baciare quel patetico pirata da quattro soldi.
Quando la bottiglia si fermò, Regina rimase bloccata. Il tappo era capitato in mezzo a Biancaneve ed Emma, causando l'immediata felicità del capitano. Felicità che, purtroppo, durò solo pochi secondi.
“Devi ritirare, Hook, in mezzo non vale” disse Emma, gongolando felicemente.
“Ho appena inventato una nuova regola: se finisce in mezzo, chi ha girato la bottiglia potrà decid-”
“Spiacente, avresti dovuto crearla prima questa regola, ora seguiamo le regole tradizionali” Emma sorrise soddisfatta, contenta di essere scappata e di aver salvato anche sua madre.
Hook, meno felice, rigirò la bottiglia con violenza. Questa sembrava non volersi fermare su nessuno: né su David, che ormai stava riprendendo colorito, né su Regina, che sembrava stesse per fare una macumba, né su Emma o Biancaneve, che si stavano semplicemente scaldando sotto la coperta.
Quando la bottiglia decise finalmente chi fra di loro sarebbe stata la sua vittima per quel turno, le espressioni di tutti cambiarono improvvisamente. Regina ci mise un po' a realizzare cosa stesse succedendo. In un istante, il suo viso tornò ad essere quello della Regina Cattiva, con un sorriso perfido dipinto sulle labbra e lo sguardo maligno. “La fortuna gira, a quanto pare, e per una volta il destino è stato dalla mia parte.” disse il sindaco, osservando con piacere l'espressione di panico impressa sul viso della sua nemesi. Se prima il principe azzurro aveva tenuto fede al suo nome, ora neanche la sua mogliettina era da meno.
“D-Dev'esserci un errore,” commentò Biancaneve, facendosi aria con la mano “sono una donna sposata, non posso baciarlo!”
Emma cercò lo sguardo del padre, curiosa di scoprire cosa stesse provando in quel momento e fu felice di vederlo irritato.

Ok, era furente.
 
Emma si scostò un attimo dalla madre, sperando sarebbe riuscita a respirare meglio.
“Ecco perché non volevo accettare!” strillò la donna, raggiungendo ottave mai uscite prima dalla bocca di un qualsiasi altro essere umano. Forse solo da David sotto la doccia. Regina si trovò a dover chiudere gli occhi, profondamente disturbata da quel suono alieno.
“Se magari non ci rendi tutti sordi, ci fai un piacere...” disse Hook, sventolando la bottiglia di rum, assolutamente convinto che nel giro di pochi minuti sarebbe comunque riuscito a baciare la donna. Dopotutto, chi avrebbe mai potuto dire di no all'affascinante capitano Killian Jones? “Andiamo, rilassati, sia tu che il tuo principe sapete che questo bacio non significherà niente. O almeno, così vi illuderete”
In quell'esatto momento, Hook riuscì a far alzare gli occhi di tutta la sua nuova ciurma, stabilendo un nuovo guinness world record. Emma, come bonus, gli pestò violentemente un piede causando un grido di dolore da parte del pirata.
“Per quanto le vostra urla di dolore mi allietino la serata, le mie orecchie non riescono più a sopportarvi.” disse Regina, che nel frattempo si stava godendo la scena: se qualche bacio con questi idioti era il prezzo da pagare per vedere Biancaneve in quelle condizioni, beh, lei era disposta a pagarlo. Con gli interessi, anche. “Purtroppo non ho una videocamera per riprendere il momento, quindi non c'è nessun buon motivo per esitare. Forza!” continuò il sindaco, regalando un sorriso finto a Biancaneve, che ormai era in preda ad una crisi isterica. Emma la fulminò subito “Regina, io starei attenta...” disse, incrociando le braccia. Regina smise subito di sorridere e osservò la bionda “è una minaccia?”
“Un avvertimento. Non so se te lo ricordi, ma in questo gioco esistono un paio di modi per vendicarsi...”
“Un bagno in queste acque gelide non sarà di certo un problema. Soprattutto se consideriamo cosa ci guadagno in cambio. E poi, dopo Hook è il mio turno. Non hanno occasione di vendicarsi a mente fresca.”
“Mi hai escluso, non pensi che io li vendicherei?”
“Penso che lei, in realtà, si stia divertendo quasi quanto me nel vedere i suoi genitori ridotti in questo modo.”
Distratte dalla loro disputa, le due non si accorsero che Biancaneve e il principe erano arrivati ad un tacito accordo: tacito, perché ovviamente le loro labbra erano incollate e nessun suono usciva dalle loro bocche. Regina ed Emma si lamentarono all'unisono, non sopportando più la vista dei due.
Emma si accorse in quel momento dell'eccessivo silenzio e si girò verso Hook, perplessa. Hook alzò le spalle e disse “Dovrei prendere il bacio di quei come una sfida, riuscirò sicuramente a far di meglio”. Emma gli rubò la bottiglia di rum dalle mani e ne prese un sorso “Se lo fai, giuro che ti taglio l'unica mano buona”. Emma gli restituì bruscamente la bottiglia e andò dai suoi genitori. Nel mentre, Regina promise a Hook di aiutarlo con Emma, se avesse fatto tutto il possibile per rendere la vita di Biancaneve un inferno. Hook alzò un sopracciglio e sorrise “Le donne si litigano la mia collaborazione, ma state calme, posso scegliere solo una di voi”.
Con la stessa espressione di una condannata a morte, Biancaneve si avvicinò ad Uncino. “Riesco ad annusare il tuo alito di rum a mezzo metro di distanza, ma usi quello schifo anche per lavarti i denti? Non è per niente igienico.”
Uncino la osservò con uno sguardo ferito “Se avete intenzione di continuare a insultare l'amore della mia vita, potete benissimo saltare in acqua ora e risparmiarmi questa sofferenza. Il rum è per sempre. E per rispondere alla tua domanda, certo che no. Non sono stupido. Ci faccio i gargarismi.” Biancaneve, che ormai sembrava aver perso ogni speranza, si massaggiò le tempie “Prometti di limitarti al bacio con rum?”
“Per quanto valgano le promesse di un pirata, lo prometto.” rispose Hook, ammiccando alla donna.
Lei era sul punto di prenderlo a pugni.
“Ok, facciamo in fretta per favore.”
Uncino si avvicinò sorridendo, le cinse la vita e rubò un sorso di rum dalla sua fidata bottiglia. Il bacio non tardò ad arrivare, ma durò poco più del previsto. Hook non fece nemmeno in tempo a spostarsi che Biancaneve era già corsa a cercare un barile vuoto. Per puro miracolo, però, riuscì a non vomitare e, considerato che Uncino aveva mantenuto la sua promessa, Emma gli regalò un sorriso e Regina una minaccia di morte. Uncino ignorò l'ultima e tornò a sedersi assieme agli altri, pronto più che mai per un nuovo turno.
Qualcosa, però, gli fece intuire che non avrebbe dovuto ignorare Regina. Forse lo sguardo di fuoco che si era trovato a dover sostenere.
“Vostra Maestà, è il suo turno ora.” disse Uncino, solamente per irritarla e cercare di nascondere quel poco di terrore che il sindaco era riuscito a creare. Regina si arrotolò le maniche della giacca, come se stesse per fare lo sforzo più grande della sua vita e girò la bottiglia “Chiunque esca dovrà subire la mia irritazione e rabbia per aver perso Henry di nuovo, spero per voi che abbiate delle guance d'acciaio.”
La ciurma si guardò e tutti degluttirono, preoccupati per la loro incolumità.
______________________
Salve, sono di nuovo io, dopo veramente veramente tanto. Mi spiace non riuscire ad essere una scrittrice più regolare, cercherò di migliorare! Mi mancava questa fanfiction e dopo aver visto l'ultimo trailer per la 5x12 mi è tornata voglia di scrivere. E quindi... spero il capitolo vi sia piaciuto e di riuscire a caricare più velocemente i prossimi capitoli. Alla prossima!
-FW.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Firewhisky