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Autore: sssweety    27/03/2009    4 recensioni
Le formichimere sono state sconfitte e tutto sembra tornare alla normalità…ma cosa succederebbe se Killua lasciasse Gon per tener fede alla promessa fatta a Biscuit? E se Gon fosse preso di mira da Silva per punire Killua non avendo mantenuto la promessa di non tradire mai Gon? Questa e la mia primissima ff perciò non siate troppo duri e recensite per dirmi se sta andando bene…vi ho trattenuti abbastanza quindi buona lettura a tutti!!! =3
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ciao

Ciao!!! E sì, questo temo sia l’ultimo capitolo (Per nostra pura fortuna vorrai direNdlettori). Volevo dedicare questo capitolo a tutte le persone che mi hanno seguita ma soprattutto a Mikory sen sey e LadyHellfire che mi hanno sostenuta fino alla fine!!! Grazie a tutti e buona lettura!!!

- ….. - Parlato

“ ….” Pensato

 

 

 

 

 

Promessa

 

 

Killua era ancora fermo e immobile davanti a Gon, non riusciva a credere a ciò che vedeva, gli occhi color della brace del suo migliore amico ora erano di un viola luminoso mai visti prima d’ora. Gon lo stava fissando impassibile mentre un’energia potente gli percorreva l’intero corpo, si sentiva dannatamente bene. L’aria divenne più gelida per tutta la zona, la neve che scendeva soffice nel cielo stava iniziando a dare vita a una tempesta ghiacciata e tutto iniziò a ghiacciarsi velocemente mentre il respiro delle persone presenti iniziava a provocare nuvolette di vapore. Selene si giro spaventata verso Gon cosi come Lara, entrambe iniziavano ad avere una certa ansia nel corpo mentre il panico si diffondeva velocemente. Gon stava perdendo il controllo di se stesso il che poteva significare morte a tutte le persone vicino a lui. Il potere che stava risvegliando contrastava quello di Ilumi confondendolo, se non lo liberavano al più presto, si sarebbero trasformati tutti in statue di ghiaccio. Perfino Ilumi aveva capito la gravità della situazione ma il suo orgoglio ferito da Brian gli impediva di dargliela vinta e liberare Gon. Kuroro invece non si rendeva conto di quel che gli accadeva intorno, troppo concentrato com’era a raggiungere il suo obiettivo: eliminare Kurapica per impedire ai tre clan la rinascita del potere dei tre occhi uniti. Leorio ormai aveva finito il nen dopo il combattimento con Ilumi, non riusciva neppure ad alzarsi avendo le braccia e qualche costola rotte. Il gelo avanzava coprendo di ghiaccio tutto ciò che incontrava, tranne i presenti che si riparavano espandendo il loro nen come barriera per riscaldarsi, anche se sapevano che con la battaglia incorso e il pericolo intorno non avrebbero resistito a lungo. Leorio fu raggiunto dal ghiaccio e immediatamente divenne una statua di ghiaccio poiché non poteva difendersi col nen.

 

 

Ilumi diede un pugno a Brian ma lui riuscì a evitarlo e rispose all’attacco. Sapeva di dover terminare il più in fretta possibile lo scontro perché doveva occuparsi di Gon, ma Ilumi non era dello stesso parere. Sembrava non avere altro per la testa che quello di farla pagare a Brian per l’umiliazione subita ma raggiungere l’obiettivo si dimostrò più difficile del previsto. Brian utilizzava la proprietà dei propri occhi per neutralizzare le mosse di Ilumi. Per ogni colpo che Ilumi riceveva il suo potere su Gon, diminuiva ma più anche s’infuriava. Ilumi non poteva accettare di perdere contro una persona che nemmeno conosceva dopotutto, apparteneva alla famiglia di mercenari più famosa e pericolosa attualmente in circolazione, quindi decise di tentare il tutto per tutto. Male che vada l’altro non sarebbe uscito indenne anzi entrambi si sarebbero fatti molto male.

 

 

Kuroro sembrava impazzito, attaccava e parava ogni colpo con maestria eppure questa volta Kurapica riusciva a tenergli testa senza problemi. Quando si affrontarono nella foresta, Kuroro era sicuro che Kurapica fosse molto più debole…ma allora cosa stava succedendo? L’aria era sempre più gelida fino a divenire insopportabile per le persone attorno ma Kuroro non ci badava minimamente. Il suo obiettivo in quel momento era di eliminare Kurapica il resto poteva aspettare. Kurapica intanto era sempre più preoccupato e sapeva che doveva assolutamente riuscire, come accordato con Selene, a riunire la forza del trio degli occhi. Non sapeva neppure lui cosa sarebbe successo una volta che i tre poteri si saranno riuniti, ma era la loro unica speranza per riuscire a fermare Kuroro definitivamente.

 

Gon stava avanzando in direzione di Killua. I suoi occhi viola erano fissi su Killua che si sentiva penetrato da quello sguardo. Il nen che Ilumi aveva posto in lui stava cedendo ma non era ancora del tutto fuori gioco. Il suo obiettivo ora era quello di uccidere chiunque gli capitasse davanti, non riusciva più a distinguere gli alleati dai nemici. Killua aveva capito bene la situazione per questo aveva radunato attorno a lui tutto il nen che gli rimaneva. Sapeva di essere in grave pericolo ma allo stesso tempo si rifiutava di far del male a Gon. Non vedeva via d’uscita. Gon alzò la mano e subito fu ricoperto di ghiaccio da formare una spada molto affilata e partì all’attacco. Killua produsse dell’elettricità in entrambi le mani per sciogliere il ghiaccio e allo stesso tempo stordire Gon. Gon cercò di colpirlo ma Killua riuscii a schivarlo contraccambiando l’attacco con un colpo di polso liberando molto nen ma Gon riuscii a scansarsi. Andarono avanti cosi attacco, difesa, difesa, attacco fino a quando Killua scivolo e cadde di schiena per terra. Gon ne approfitto e colpi il petto con la spada. Molto sangue fu versato.

 

Lara ormai aveva capito l’inganno di Kuroro e furiosa decise di aiutare Selene a liberare Gon. Prima pero andarono entrambe da Leorio e lo circondarono con il nen liberandolo dal ghiaccio che lo imprigionava. Un’aura mutò di colpo ed entrambe alzarono gli occhi sul combattimento tra Gon e Killua. Appena videro quel che era successo sgranarono gli occhi mentre il sangue nelle loro vene si gelava.

 

 

Ilumi cadde rovinosamente a terra sotto l’ennesimo colpo di Brian. Brian guardava Ilumi con aria di superiorità che faceva infuriare quest’ultimo che ormai non importava più tenere sotto controllo Gon pur di uccidere l’avversario. Il nen di Ilumi lo circondo e molti aghi apparvero dal nulla galleggiando in aria. Alzò il braccio e gli aghi partirono all’attacco, Brian riuscii a evitarli ma erano troppi e uno gli si conficco nella gamba paralizzandolo.

 

Killua senti del liquido caldo bagnargli la faccia – che strano – pensò – non sento niente – e apri gli occhi pietrificandosi allo spettacolo che gli fu davanti. Gon aveva la sua stessa spada conficcata nel petto dove quantità copiose di sangue scendeva. Gon lo guardò e sorrise dolcemente prima di cadere all’indietro, il suo corpo non tocco mai per terra poiché Killua lo prese al volo. Killua aveva le lacrime agli occhi, non riusciva a crederci a quel che era successo. La spada di ghiaccio scomparve cosi come la tempesta di neve che infuriava fino a un minuto prima. Gon cercò di sorridere a Killua ma quel che ottenne fu una smorfia di dolore.

 

- Sei tornato – disse Gon. Killua spalanco gli occhi incredulo mentre un ago gli rotolo vicino alle gambe.

 

- No, sei tornato tu – disse Killua mentre cercava di trattenere le lacrime – Idiota, perché l’hai fatto?! – gli urlò con voce rocca.

 

- N-non riuscivo a riprendere il con..trollo di me… ma quando stavo per u-ucciderti sono riu..scito a tornare in me m-momentaneamente. S-sapevo che non sarebbe durato ma p-referisco morire piuttosto che uc..cider..ti – disse con molta fatica Gon mentre delle gocce di lacrime iniziarono a cadergli in faccia.

 

- E non hai pensato che anch’io preferisco morire piuttosto che perderti? – gli chiese Killua mentre lacrime amare scendevano dal suo viso.

 

- Per-perdonami se puoi… sono felice di aver..ti potuto rivedere un’ultima v-volta e soprattutto di e-essere fra le tue braccia – disse Gon con un filo di voce mentre le forze iniziavano ad abbandonarlo.

 

- Non azzardarti a morire altrimenti ti seguo per prenderti a calci per l’eternità, io ti amo idiota! – urlò Killua capendo solo in quel momento ciò che provava veramente.

 

- a-anch’io ti amo Killua – disse Gon sorridendo prima di chiudere gli occhi. Killua vide il moro chiudere gli occhi e il cuore gli si fermò.

 

- Gon, Gon, GON APRI GLI OCCHI, TI PREGO – urlò disperato Killua abbracciando possessivamente il corpo di Gon.

 

 

Selene e Lara guardavano Killua e Gon mentre le lacrime iniziavano a cadere dai loro occhi. Leorio, che si svegliò solo in quel momento, appena vide la scena iniziò a tremare violentemente per poi alzarsi e correre verso il corpo di Gon. Appena li raggiunse cercò di controllare le condizioni di Gon ma Killua non gli permetteva di toccarlo abbracciando ancora più saldamente il corpo di Gon. Lara si alzò seguita da Selene e aiutarono Leorio a staccare Killua da Gon. Killua combatteva nella morsa selle ragazze ma quando Selene l’abbraccio sussurrandogli che era per il bene del moretto, Killua si calmò. Leorio tocca il polso e il collo di Gon, sentiva ancora dei battiti.

 

- è ancora vivo ma è molto debole, dobbiamo curarlo al più presto. Dannazione se solo avessi ancora del nen – disse Leorio.

 

- Usa il mio – disse Lara avvolgendo le mani di Leorio con le proprie mentre il nen iniziava a scorrere.

 

Killua era furioso, si alzò e cercò il fratello con lo sguardo. Appena lo vide tutto il suo nen rimanente iniziò a girargli intorno mandando scintille qua e la. Ora aveva un nuovo obiettivo.

 

 

Ilumi scaraventò Brian lontano con un calcio mandandolo contro una roccia che s’infranse al suo contatto. Ora la situazione si era capovolta, da quando Ilumi aveva deciso di usare i suoi aghi con la quantità massima di nen era riuscito a paralizzare Brian. Brian non riusciva più a muovere le gambe e sembrava che l’ago fosse avvelenato: più tempo l’ago passava fra le sue carni e meno riusciva a muovere il corpo. Il problema era che non riusciva a togliersi in nessun modo l’ago poiché era protetto da una barriera invisibile. Ilumi partì nuovamente al l’attacco sotto lo sguardo critico di Brian quando un forte pugno all’altezza del petto lo colpi mandandolo a qualche metro indietro. Si rialzò a fatica e si accorse che il pezzo di stoffa della sua maglia che era stato colpito dal pugno ora non c’era più e al suo posto la sua pelle ustionata. Alzò lo sguardo più furioso che mai, per capire chi era stato cosi stupido da mettersi conto di lui, incontrando due occhi neri e profondi come se ci fosse all’interno un buco nero che voleva inghiottirti. Gli occhi di suo fratello minore in modalità killer pieni d’odio e d’ira per lui. Per la prima volta in vita sua un brivido gli percorse la schiena mentre indietreggiava lentamente. Ora sapeva perché suo padre e suo nonno avevano deciso che fosse proprio Killua a succedere al padre come capofamiglia. Killua iniziò ad avanzare velocemente verso di lui impassibile e letale come non lo era mai stato.

 

 Selene soccorse Brian e gli tolse l’ago che aveva conficcato nella gamba. Brian non ci fece nemmeno caso perché la sua attenzione era focalizzato da Killua che in qual momento colpì Ilumi con un fulmine. La famiglia Zaoldyck era potente lo sapeva ma non immaginava raggiungessero questi livelli.

 

Killua colpì duramente Ilumi al ventre che vomito sangue prima di perdere coscienza. Stava per dargli il colpo di grazia quando una mano trattenne il suo polso facendolo girare di scatto. Suo Padre lo stava guardando impassibile mentre suo nonno metteva Ilumi nelle proprie spalle. Silva lasciò il polso del figlio – hai superato la prova, puoi tornare dal tuo amico e stavolta vedi di non sciupare anche quest’occasione – disse prima di sparire nel nulla seguito da Xeno con Ilumi sulle spalle. Killua aveva ancora lo sguardo fisso nel punto in cui suo padre era sparito per poi sorridere a un pensiero: la sua famiglia non lo avrebbe più intralciato.

 

Kurapica diede un calcio a Kuroro che venne scagliato all’indietro ma atterrò in piedi. Kuroro era fermo davanti a Kuroro quando fu affiancato da Brian e Selene sorridenti. Anche Killua si mise al fianco dell’amico seguito da Lara e Leorio. Solo ora Kuroro si rendeva conto del proprio svantaggio.

 

- Vi manca il terzo occhio per potermi battere però quindi anche se di numero vi sono inferiore, sono superiore di forza – disse praticamente urlando.

 

- Su questo non ne sarei cosi sicuro – disse Gon con un ghigno sulle labbra e gli occhi viola.

 

- Ma com’è possibile che tu sia ancora vivo?! Ti ho visto con la tua spada conficcata nel petto – disse Kuroro sgranando gli occhi.

 

- vero, ma dovresti sapere che le persone che appartengono al mio clan hanno una capacità di guarigione superiore al normale, se poi il tuo medico e Leorio puoi guarire da ogni cosa – disse Gon mentre iniziava ad avanzare con fianco Kurapica dagli occhi rossi e Brian dagli occhi gialli.

 

- i tre occhi si sono riuniti ora noi ti condanniamo a un supplizio eterno – dissero in coro Gon, Kurapica e Brian mentre i loro occhi divennero color oro.

 

Kuroro tremava visibilmente, sapeva che una volta riuniti i tre occhi questi divenivano del colore dell’oro e sapeva che nessuno era mai stato fortunato a poter raccontare il seguito. Una luce abbagliante li sommerse tutti mentre le urla di dolore di Kuroro riecheggiava nell’aria. Accadde in pochi secondi e la luce cesso, di Kuroro non era rimasto nulla.

 

 

Un anno dopo.

 

- Pigrone che non sei altro vedi di alzarti o arriveremo, nuovamente, in ritardo – urlò Gon cercando di tirare fuori Killua dal letto.

 

- Hmm… no dai, altri cinque minuti – disse Killua abbracciando il cuscino.

 

- Il matrimonio e fra un’ora esatto, e siamo ancora in pigiama! Vedi di alzarti o ti mando in bianco per un mese – disse Gon incrociando le braccia. Killua schizzo in piedi e poi guardò Gon mentre un ghigno gli nacque sulle labbra.

 

- Tanto so che non c’è la faresti nemmeno tu, chi è che stanotte urlav- disse Killua ma non fece in tempo a completare la frase.

 

- Basta ho capito vedi comunque di muoverti – disse Gon rosso in volto girandosi di spalle.

 

- Uhhmm…. Il mio cucciolo timido – disse Killua abbracciandolo da dietro mentre iniziava a mordicchiargli un lobo dell’orecchio – E poi non ho ancora ricevuto il mio buongiorno – aggiunse.

 

- Hmmm… allora è grave – rispose Gon girandosi per poi baciare il suo amore.

 

 

 

Intanto a qualche kilometro più in la, altre due persone stavano litigando.

 

- Dove diavolo hai messo gli anelli?! – disse Kurapica.

 

- Veramente li hai messi via tu! Accidenti, Brian e Lara ci ammazzeranno di sicuramente se non saltano fuori – disse Leorio mentre si abbassava a guardare sotto il divano.

 

 

“ Ieri sera Leorio era talmente nervoso per l’anniversario da festeggiare con Kurapica che manco si ricorda di avere dimenticato a casa mia gli anelli” penso ridendo Selene, conoscendo Leorio era sicura che ora era con Kurapica a mettere sotto sopra casa.

 

Da quando Kurapica aiutato dagli amici aveva sconfitto il resto dei ragni la vita trascorreva un po’ troppo tranquillamente se non fossero per i piccoli problemi giornalieri. Ora Kurapica era un Hunter della lista nera professionista famoso e aveva deciso di prendere casa con Leorio, che nel frattempo stava diventando uno fra i medici più stimati che esistevano. Brian aveva spiegato a tutti il motivo della propria scomparsa cioè tutte le sue ricerche e l’incontro che ebbe con il padre di Gon. Ora, finalmente stava per sposarsi con Lara. Selene intanto era diventata un Hunter culinaria e gli piaceva molto come lavoro. Killua e Gon alla fine erano riusciti a incontrare Jin e ora erano entrambi Hunter di fama mondiale. Killua era riuscito a sfruttare tutte le proprie qualità di Zaoldyck mentre Gon padroneggiava gli occhi ereditati dal clan della madre con maestria. La vita ormai per loro era tranquilla con tutti i pericoli della varie missioni che svolgevano.

 

 

 

♦♣ ₒo0 Fine 0oₒ ♥♠

 

 

Ciao!!!! Lo so, il finale non è un granché ma è la prima volta che finisco una storia poiché questa è stata anche la prima che ho scritto! Grazie a tutte le persone che mi hanno seguita fino qui e grazie a tutte le persone che mi hanno incoraggiata. Questa storia era per voi. Non sarà l’ultima volta che scriverò qualche ff su HunterxHunter ma prima desidero fare pratica con un’altra categoria di storia! Baci baci.

 

Mikory sen sey: Ciaooo!!! Come va? A quanto pare siamo arrivate alla fine! Grazie della recensione e grazie per avermi sostenuta fino qui!!! Questo cap te lo dedico sperando di non averti delusa con il finale! Baci baci

 

LadyHellfire: Ciaooo, com’è? Scusa se non ti accontento allungandolo ma ti prometto che adesso che sto facendo pratica, presto torno con una storia nuova e stavolta svilupperò di più sia i personaggi che le situazioni! Ti dedico questo cap e grazie sia della recensione che del tuo sostegno! Baci baci

  
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