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Autore: LunariaScrittrice    08/03/2016    1 recensioni
(nota crack parring crossover!
genere: erotico(leggero), fantasy, sovranaturale, triangolo, magico, dialogo, psicologico, mistero, sospance. )
anime centrali: Magic Kaito, Seya Tail (Lisa e Seya un solo cuore lo stesso segreto) , Mirai Nikki, Kodomo no omocha ( rossana )
[ A capitolo ci sarà un' approfondimento dei vari personaggi OC eccetto per Yuno che è IC ]
anime secondari: Detective Conan, magica Doremi.
[ Eccetto per Detective Conan su magica Doremi sono prestavolti con caratteri diversi e così le relazioni ]
COPPIE : kaitoX Lisa, ShinichiX Ran, YunoX Yuki.
TRAMA
Lisa e Kaito sono due studenti come tanti che di notte rubano; lei per portare la felicità lui per attuare una rivendicazione familiare.
Shinichi ed Alan si mettono in squadra per poterli catturare, ma ecco che niziano i triangoli amorosi tra Kaito, Aoko, Alan, Rina.
Arriva Yuno (personaggio di mirai nikki) che vuole l'amore di Yuki tuttavia ei si accorge e legge dal suo cellulare una notizia che la metterà contro Lisa e Kaito.
I due in un viaggio astrale avranno una nuova missione e potere e nel frattempo la morte cospira contro i due per vendetta di come essi siano sopravissuti a lui.
Genere: Drammatico, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: OOC, Otherverse, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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personaggi: Lisa, Kaito/Kid
genere: dialogo, comico, azione, riflessivo, moralistico, sentimentale, romantico.
rating: giallo.

foto: fan art graficata da me.

Chi scegli?

Il mare era calmo, andava su e giù per la riva e intanto era contornata dalla sabbia dorata illuminata dai raggi solari di quel cielo rosso di cui Lisa non smetteva di fissare vagando fra i suoi pensieri fantastici.
Il vento le accarezzava il viso, spostava delicatamente i suoi lunghi capelli color castano che grazie al sole si erano trasformati in rosso rame.
Aveva uno sguardo placato anche se in quegli occhi si potevano scorgere delle iridi di speranza e esigenza nel credere in qualcosa di bello.
Kaito la guardò restando con un piccolo sorriso soddisfatto perché non se lo sarebbe mai immaginato che proprio lei fosse la mittente che esigeva un aiuto da lui o meglio il suo alter-ego: la sua maschera; se Sara non avesse toccato l'orgoglio di lui in quel modo pubblicamente probabilmente non si sarebbe presentato.
Lisa intanto si alzò quasi incredula che davanti a lei ci fosse seriamente la sagoma di chi aveva chiamato, ma poi perché? Un ladro non dovrebbe aiutare una ragazza no?
Questi piccoli accorgimenti tramutano quel essere in uno non più malvagio come credeva, ma in una persona dal buon cuore o forse paziente, ed intanto corse da lui abbracciandolo forte mentre iniziò a piangere lacrime vere che avrebbe voluto mostrarle a Kaito, ma non sapeva che lui stava vedendo tutto.
Lui sentiva lei tremare in quei singhiozzi e nonostante dovesse fare la parte da sconosciuto non riuscì proprio a non coccolarla; ne era innamorato, lo sospettava, ma era convinto che non fosse vero amore ed anche se non lo mostrava, anche se le sue gesta si fermarono all' amicizia, in quel costume non si controllò che chiese a tono caldo. « Cosa l'angoscia? »
Detestava quella formalità ma doveva e intanto Lisa spiegò tra le lacrime. « Vorrei tornare nella mia città e alo stesso tempo vorrei stare qua perché mi piace uno della mia scuola, ma se ne sono accorti i miei compagni e così mi hanno detto che se lo rivedo o ci parlo, o ci lego mi rovineranno la reputazione a scuola… io ho tentato di dire che si sbagliavano… ma loro hanno tirato fuori foto compromettenti ma false create con i programmi di grafica, sono fotomontaggi che mi ritraggono mentre do baci a ragazzi o ci vado a letto… ed io non ho mai avuto il mio primo bacio e nemmeno la mia prima volta….
Sono disperata perché i negativi solo una di loro li ha ed io anche se furba non so come avere ciò perché se mi vedono con lui potrebbero anche farmi male… sigh...»
Lui da quel racconto comprese ogni gesto, parola mostrati in mattinata; li vedeva quasi come un falshback quei momenti dove lei scappava.
Lisa non ha pianto difronte a me nemmeno con Alan, è stata zitta a sopportare questo? Quanto è forte! Io sarei già scoppiato a vendicarmi, ma chi sono poi? Non saranno quelle della classe spero…
« Lo sa signorina lei è proprio forte ad aver allontanato e non aver detto nulla ad altri, sta trattenendo questo pianto da tempo? »
Lei anuiì in silenzio e lui continuò. « Le fa onore, ma dovrebbe fidarsi di chi le sta attorno. Si fida di un estraneo ma non di un amico? »
Lisa spiegò una vicenda del suo passato solo per sfogarsi in quel vortice emozionale perché anche se stava male non gli dispiaceva tenere la testa sul petto del ragazzo. « Perchè mi ha tradita il mio ex, non posso fidarmi più di chi mi dice che mi ama perché verrei tradita.»
Lui sospettava che lei fosse stata fidanzata in passato. « Non dovrebbe fare di tutti un fascio. »
Lei intanto alzò la testa e lo guardo dal basso e lui si avvicino un po' sentendosi attratto mentre lei disse. « I reati alla fine sono reati, lo sai no? »
Lui sbattè le palpebre per poi chiedere. « Ma i reati sono solo la legge, ma a meno che non uccida, quel reato non è gravissimo non pensa? Ma mi faccia capire è stata tradita da chi l'amava? »
Reati? Ma cosa intende che lei è Seya? No, le prove lo smentono ma allora cosa?
Lisa non voleva dire troppo ma alla fine lui non poteva collegarla a Seya se non faceva nomi.
Una parte forse posso dirla...
« Lui si dichiarò a me quando ero bambina, lo amavo, mi piaceva, con lui era uno spasso, ma quando lui vide la verità mi disse “ No, non puoi essere così, non puoi avermi ingannato...” rimase talmente male che alla fine pur di avere un po' di acclamazione da suo padre perché lo trascurava a causa del lavoro, mi ha messa in questura ed ha tradito il mio segreto…
Il suo amore divenne rabbia, non accettava come lo presi in giro per tutti quegli anni, e così mi tradì, allora chiamai una ragazza praticante della magia e gli dissi di fare un incanto; so è assurdo, ma ero disperata…
Rubai i soldi ai miei per pagarla ma alla fine lei fece scordare a lui tutto compreso i suoi sentimenti per me. »

Kaito vide come lei era malinconica a quei ricordi, quindi fece un sorriso per farle apparire davanti agli occhi una rosa lilla. « Quel ragazzo era nella polizia; lo sa anche io avevo questo problema ma non l'ho mai rivelato; ero in colpa del segreto tenuto ma alla fine mi sono detto se mi accetta per come sono ci tiene a me se no non ci tiene!
Quel ragazzo è solo un' esemplare ma scommetto che ne troverà di amici che non la tradiranno, quindi dovrebbe dare un pizzico di fiducia a chi le sta attorno. »

Lisa lo indicò. « Mi avevano detto che eri solo un attore, antipatico e falso, invece io vedo comprensività e verità… sei così?»
Lui annuì con la testa sorridendo. « Anche se sono un ladro, ora non sono in missione quindi prendimi come… amico, vuole? »
Lisa arrossì congiungendo le mani mentre aveva tra esse il fiore. « Amici? Tu e io amici? Davvero?! » Chiese quasi incredula.
« Certo! » Ammise cercando di non sembrare agitato sapendo che stava perdendo il controllo della situazione.
La sua felicità mi rende meschino per farle credere qualcosa…
Se tu sapessi la verità non mi guarderesti più così vero?

Lisa era tornata felice perché oltre Kaito in città non aveva amici. « Che bello sei il mio secondo amico! Sai il primo è Kaito! »
Lui un po' si vergognò. « Solo due? Ne meriterebbe di più… »
Lisa spiegò fidandosi. « Alan non lo posso considerare, l'hai detto tu che non mi ama no? Quindi non è mio amico e poi mi ha rifiutata. »
Kid chiese. « Ma sta parlando del detective scemo? Ehm, nuovo? » Si corresse scherzandosi un po'.
« Sì il tontarello che non capisce cosa ha sotto gli occhi, sai dovevo vederlo questo pomeriggio ma sai io sono vendicativa, lui mi ha fatto piangere e così gli ho dato buca. »
Kid si ricordava a malapena l'apuntamento pero' gli si sollvevò il morale a sapere che non ci era andata. « Se a me na ragazza facesse così non la passerebbe. »
Lei rispose con le mani dietro la schiena. « Tu, ma lui sì, e poi l'ho avvisato con una scusa dicendo che non stavo bene, figuriamoci se lui comprende il codice che ti ho dato per trovarmi… »
« Quindi quel ragazzo non le interessa? »

Forse ho frainteso tutto, infatti lei Alan non lo tocca mai, mentre a me certe volte sì.
«M'interessava, ma mi sta interessando un altro, con lui non c'è inibizione, posso essere me stessa senza essere sospettata. »
« Quindi ti sei innamorata? »

Ma parla di me?! Devo capirlo, anche se pare che sia io, solo con me è se stessa credo…
Lisa arrossì e incrocio unì i diti guardandole mentre assunse un tono molto soave e imbarazzato e lui non poté non trovarla irresistibile che si bloccò le mani in tasca per non tirarla a sé, e nel frattempo lei disse. « Beh, non è proprio amore ma un ragazzo mi sta interessando, più che altro è un mago come me, sono facile all' amore per te? »
Lui strinse le mani in pugni cercando di non mostrarsi emozionato. « Ah, no, pure io prima amavo una ragazza e poi mi sono accorto di un' altra, anche lei è una maga. »
Parla di me, sono l'unico della classe…
« Wow, che bello, allora non sono l'unica strana! »
« Forse lo siamo entrambi, ma alla fine credo sia normale. »
« Lo sa cosa dice mio padre e mia madre? »
« Mmh? »
« L'amore è questioni di attimi, ma io credo che siano i gesti inaspettati: Quando un ragazzo sa con il suo comportamento stupirti allora riesce a entrare nel cuore di questa ragazza. »

Il mago si rilassò. « Dovrei quindi stupire questa ragazza per farle innamorare di me? »
Lisa ci pensò su affermando. « Le ragazze amano avere ciò che non si aspettano, ma tu non sei abituato a far innamorare le altre? »
Lui si grattò la guancia. « ma quello è solo intrattenimento, e poi lo uso per rubare.
le altre s'innamorano di me? Ma io non le bado, non le conosco, credo che sia solo stima o ammirazione non amore... »

« Eppure io ho visto le ragazze che urlavano il tuo nome, e c'è chi sogna pure un bacio da te, non capisco come fai, ma devi avere molto fascino per riuscire ad avere ciò no? »
« F-Fascino? Beh, certo io sono bello, e figo eh eh. »
« Ma il mio amico ti supera, lui anche se alto, moro occhi blu, è più romantico e vero! »

Lui cercò di non mostrarsi interessato. « Tsk, io sono meglio, e poi scommetto che non fa magie come me. »
Strano non vede che siamo identici? Mah, un po' tonta lo è...
Lisa mormorò mettendo le manine all' altezza del cuore. « Il prestigio al di là dei suoi scopi deve essere fatto con il cuore! »
« Con il cuore? Io credo di farlo, e lui? »
Certo m'impegno ma alla fine la gente si accontenta del solito cambio solo metodo e oggetti…
Lei chiede. « Io ho visto i tuoi video dove fai qualcosa ma non sorridi mai, quindi non lo fai perché vuoi portare felicità ma solo perché vuoi rubare e distrarre, il mio amico invece lo fa proprio per portarmi felicità, ecco cosa vi differenzia. »
Kid assunse un volto di chi è stato capito. « Molto caparbia, non credo di saper più fare quelle magie per far sorridere mentre sono un ladro… il mio scopo è ragguinto, sono tre anni che rubo, e trattengo il meglio per la polizia. »
Da studente è diverso, ad Aoko non smettevo di dargli segnali che mi piaceva ero sincero volevo solo che mi notasse, e così per Lisa… In kid è altro lo faccio solo per farmi notare a quelli che hanno ucciso mio padre, non m'importa delle altre anche se mi piace avere ragazze che mi acclamano, ma è normale a chi non piace la popolarità?
Lisa chiese con curiosità. « Allora perché non riserbi di quei trucchi magici fatti con il cuore a chi ti piace? »
Lui sospirò guardandola seriamente « Perché mi evita, non so come avvicinarla, la seguo ma scappa, preferisce stare sola, sacrificarsi per non dare problemi; è stupida, ma anche coraggiosa se visto da un' altro punto di vista: preferisce isolarsi che fare male agli altri, solo che non si accorge che il male lo fa ugualmente.»
Lisa si sentì quasi parlare di se. « Ad una ragazza così basta solo appoggiarla per farle capire che è compresa.
A me nessuno ha compreso il perché scappi dal mio amico, ma se lui mi dicesse “ voglio aiutarti, o magari mi dicesse che gli manco più di un' amica, forse gli direi tutto. »

Lui era rosso ma si notava poco dato che era controluce, poi si voltò. « Per questo sei qui? Il luogo dove i pensieri parlano da soli. »
Lisa si mise a fianco a lui. « Sì, sai un po' avrei voluto che fosse stato Kaito a decifrare quel messaggio… Ma evidentemente lui è troppo superficiale per capirlo. »
Anche se a volte ho la sensazione di averlo così vicino quando sto con Kid… ma non può essere lui, non ha tale arguzia.
Lui si sentiva sempre più falso verso lei.
Anche con lei è una recita? Io non voglio, lei è solo Lisa, benchè non voglia crederlo, non posso dirgli che sono Kaito… Non dovevo presentarmi così… non me lo perdonerebbe mai se sapesse a chi ha detto tutto.
« Seriamente? Magari ha altro di più maturo. »
« Per la verità lui è ancora molto egocentrico, pensa a sé, è un po' maniaco, agisce ancora secondo il suo torna conto personale, persegue con perseveranza ciò in cui crede… si vuole mostrare adulto quando ancora non lo è, È ingenuo crede che tutti siano sotto sotto buoni, non mi pare che conosca l'altra faccia della verità, ma anche se si mostra così infantile, pieno di se, un bulletto, so che sta sopportando qualcosa che lo costringe a sfogarsi così!
Non so il suo passato, ma non deve essere stato facile. »
Spiegò guardando l'orizzonte dove cui il sole era già sceso e intanto Kaito rimase a fissarla non capendo come lei possa aver scoperto così tanto in così pochi giorni.
Nemmeno Akako sa ogni cosa del mio passato ed è una strega, solo Aoko lo sa, ma perché l'ha vissuto con me…
Come fa a sapere che ho subito qualcosa se non sa nulla di mio padre, se non sa di mia madre, mi sento stranamente per la prima volta scoperto, nudo di ciò che nascondo a tutti…
« Scusa ma te l'ha detto lui? »
Lei lo guardò ed indicò il viso. « Basta vedere le sue espressioni, sarà anche un bambolotto con le labbra ma gli occhi non mentono, e poi da come parla si sente che ha un conto in sospeso e una paura simile alla mia, non so cosa mi nasconda, ma aspetto che lui me ne parli.»
Lui abbassò un po' il capo. « Se te ne parlasse cosa potresti fare? »
Mi sta convincendo?
Lisa con semplicità esprimette. « Tenterei solo di fargli vedere il positivo di ciò che ha ora! Cercherei di mostrargli ciò che ha portato quella causa, anche se non so cosa… »
Lui perse il suo controllo e chiese con un po' di rabbia. « Cosa c'è di buono ad aver perduto un genitore?! E ad avere una madre assente che arriva quando vuole senza preavviso… vivere in una casa dove praticamente se non fosse il mio assistente, starei solo?
Cosa c'è di così bello dopo fatti simili? »

Perchè mi sfogo, non devo, mi sta irritando questa storia.
Lisa tentò di correggersi perché forse era stata fraintesa. « Kid io non parlavo di te, perché ti sei arrabbiato? »
Lui camminò in avanti. « Scusa, ho collegato ciò alla mia vita vera, non badarci e non farmi domande per favore. »
Idiota perché l'ho sgridata!? Non c'è nulla di positivo in questo, non c'è, ed io ci soffro…
Lisa rispose. « Non puoi vedere cosa c'è di buono in ciò ma puoi vedere cosa ha portato il tuo cambiamento in quel male! Non so la tua infanzia ma credo che anche se hai questo problema il tuo animo si sia fortificato, avrai compreso chi ti è vicino e chi no, insomma, ti ha reso ciò che sei, e questo il positivo, non pensi? »
Lui smise di guardarla abbassando il capo mentre scalciò leggermente a terra la sabbia . « Ha mai pensato che la sua ingenuità possa ferire? »
« Non volevo ferirti. »
« Beh, l'ha fatto… » La fulminò e lei rimase vittima di quello sfogo. « Di positivo cosa avrei ottenuto?! Solo bugie, inganni, prendo in giro ogni persona, nessuno sa la verità, tratto chi mi è come un padre malissimo e si ripercuote nella mia amica! Sto vedendo te, e da una parte sento di sbagliare!
Se non fosse accaduto quel fatto sarei diverso, se lei non mi avesse sfidato quel giorno a catturare l'altro Kid non avrei mai saputo quella verità! E tu mi dici che è positivo!?
Non parli di cose che non comprende, lei non sai cosa è perdere un famigliare vero?! »

Lisa si sentì insicura e piccolissima alla rabbia che si sentiva in quelle parole di lui. « Scusa non volevo offenderti, mi vedi così sciocca? »
« In questo sì! Detesto il perbenismo, io non sono come Seya alla Robin Hood, non ci vedo nulla di buono in ciò che è accaduto mentre lei che non sa lo vule vedere in tutto ma sbaglia: non è una favola, che lei ci creda o meno io ogni notte rischio la vita! Se quelli si mettessero all' opera per fermarmi mi ucciderebbero, ma non scappo! Non sono come lei che scappa alla prima difficoltà!
Veda di reagire! Mi hai chiesto aiuto e va bene, ma cosa vuoi che faccia se non le conosco?»

« Non lo so, sei furbo t'inventi qualcosa. »
« Lisa, ti sono amico, ma ciò che mi hai chiesto non posso farlo in questi panni… comprendimi. »

Non posso fare -kaito e Kid insieme…
Lisa perse le speranze. « Quindi rifiuti? »
Sono stupida perché ho detto ciò che penso, lui non è Kaito!

« Sì, rifiuto. » La superò mentre lei aveva un volto imploratole. « Scusami non sapevo… »
Lui disse solo. « Avrei rifiutato anche senza che mi dicessi il tuo pensiero, non posso usare questa maschera per aiutarti in faccende scolastiche, se tu sapessi chi sono l'avrei fatto ma nei miei panni, ma questa maschera per me è maledetta e la uso solo per rubare.
Sono intervenuto, ti ho ascoltata, ma non posso fare altro. Arrivederci. »

Se ne andò e intanto Lisa si sdraiò sulla sabbia a guardare il cielo.
Kid non ha capito che con la sua scelta ha donato ad alcuni felicità… per questo io rubo, ma è anche vero che lui ha uno scopo mentre io no…
« Lisa sei qui? »
Lei si girò e vide Kaito quindi subito si alzò e corse via ma lui la fermò prendendola per mano. « No, smettila di scappare da me! »
Lei si dimenò. « Lasciami,non posso parlarti! »
Essendo lui tornato studente decide ti smetterla di recitare quindi la stratonò un attimo, lei perse l'equilibrio e lui tentò di attutire la caduta prendendola ma dato che la sabbia era molta scivolò in avanti e si ritrovò sopra lei.
«ah! Scansati! >> Disse lei ma lui non l'ascoltava che prese le due braccia di lei e le trattenne per fermarla, per prendere posizione.« SMETTILA COSA C'È CHE NON TI VA DI ME?! NON HAI ALTRI AMICI , ALLORA PERCHÉ MI VUOI MANDARE VIA, SE È PER IERI SCUSAMI, MA CERTE COSE DI TE NON LE SOPPORTO, MI FANNO IMPAZZIRE ED AGIRE COME NON VORREI!
SMETTILA DI ALLONTANARTI DA ME, NON VOLEVO SPAVENTARTI QUEL GIORNO MENTRE ERAVAMO QUI, MI DISPIACE SE CON TE SONO DIVERSO, NON CI RESISTO PIÙ A VEDERTI CON ALAN, E PER DI PIÙ COSÌ STACCATA, TI SUCCEDE QUALCOSA E NON M'INFORMI E MI FAI PASSARE PER FALSO DOPPIOGICHISTA METTENDOMI ADDOSSO COLPE CHE TU STESSA HAI VOLUTO SENZA SAPERE I FATTI… NON HO MAI DETTO I MIEI SENTIMENTI A NESSUNO, NON È FACILE FARMI IMPAZZIRE, MA TU CI RIESCI, IL COME È INSPIEGABILE, SEI SFUGGENTE, TAGLIENTE, NON CI PENSI UN PO' CHE IO CI STIA MALE?
RESISTO A SCUOLA, STO ZITTO, MA ANCHE SE SIAMO SOLI DEVI SCAPPARE DA ME?!
PER ME SEI IMPORTANTE! NON È VERO CHE NON M'INTERESSA NULLA DI TE, SMETTILA DI CREDERE AD ALAN, QUELLO TI HA MENTITO! IO SOLO NON VOLEVO DIRGLI LA VERITÀ, MA TU CREDI PIÙ A LEI CHE A ME, SE È COSÌ DIMMI CHIARO COSA VUOI FARE, MI VUOI AVERE VICINO A TE O CONTINUIERAI ANCORA AD IGNORARMI?! DECIDITI ORA!! »

Lei non si aspettava tali parole dette ad alto volume ma cercò di farlo calmare. « Io non voglio che tu mi reputi male, è meglio che non ci vediamo così non sarai deluso!»
Lui strinse i denti e così anche la presa facendo un po' male alla ragazza. « Per me sono solo scuse! Io non sono come gli altri, ti sembrerò superficiale ma ho trovato questo posto, perché non mi dai un minimo di fiducia? »
Lei strizzò gli occhi. « Ma a scuola mi odieranno se saprai tutto. »
Lui ammise arrossendo fin troppo mentre si fece coraggio. « Ed io ti proteggerò va bene?! »
Lei rimase ad occhi sbalorditi sentendosi sempre più colpita da lui.
Ma lui non proteggeva Aoko? Credevo che non fosse così affezionato a me…
Lui intanto andò avanti tremando un po' e lei sentiva chiaramente quelle mani possenti tremare sulle sue.«Ma tu dimmi la verità! Inoltre non capisco perché preferisci chiedere aiuto a un ladro quando ci sono io… ferisce più di quando Aoko parlava male di Kid...»
Perché con questo segreto mi sento diviso...
Lei in quella frase si rispecchiò quando diceva ad Alan del perché lui preferisse Seya e non lei. « Mi dispiace, ero disperata, impaurita, io sono sola ora. » Ed intanto lasciò cadere le sue lacrime calde che lui tentò di fermarle dandole un bacio a guancia stupendola. « Tu non sei sola, ti tengo io, ma decidi, mi vuoi come amico o nemico? »
Lei balbettò ad occhi serrati.«Amico ma poi io… Ho paura di loro, mi rovinano a scuola! »
Lui lasciò le mani su quelle di lei e una la portò sui capelli, l'altra sulla spalla e diede un altro bacio a guancia bisbigliando non appena raggiunse le orecchie. « Allora, agiamo in squadra, solo io e te, non ti lascio sola.»
Lei rimase senza parole mentre sentiva i suoi sentimenti crescere ma reprimé tutto. « Anche se la scuola potrebbe vederti male? Anche se verremo presi in giro? »
Lui non si era mai importato di cosa pensassero i suoi amici.« Non m'importa cosa pensa la gente, se fossero svegli non crederebbero a delle foto, ma cercherebbero spiegazioni, pero' se accadesse, io almeno ti starò vicino.»
« Ed Alan, lui mi lascerà? »
Lui perse un attimo il tono dolce.
Alan?! Non ha capito nulla, basta, ora mi vendico contro Alan… scusami Lisa.
N
on voleva giocare sporco ma ricordandosi di cosa disse lui iniziò a portare Lisa ai suoi voleri.
« se ci crederà allora non ti conosce così tanto bene, sai mi ha detto che sta con te perché sei identica a Seya; io sto con te perché sei solo Lisa, quindi chi vuoi al tuo fianco: Un detective o un mago? »
Lei sapeva la risposta l'aveva compreso da giorni. « Te, ma tu non cercavi quella bambina? »
« Non m'interessa più lei… voglio solo averti vicina. » disse senza smettere di darle sguardi ad occhi sinceri.
Lei un po' si ipnotizzò a ciò.
Più vicino
Lo prese e lo spinse con la testa sul seno e lui non sapeva più cosa dire mentre la sentiva parlare.
« Va bene te lo spiegherò. »
Quindi rispiegò ogni cosa e lui non smetté di inspirare il profumo della ragazza che era di pulito.
Solo questo mi eccita, se avesse un profumo potrebbe farmi impazzire, potrei un giorno comprarglielo…
Finito il racconto di lei sul ricatto lui chiese. « Vuoi che prendo informazioni su chi ha i negativi? »
Lei annuì. « Sì, riesci? »
Lui si alzò n po' con il busto per rivederla in faccia. « Certo, ma voglio un ricambio. »
Lei chiese. « Cosa? »
Lui toccò le labbra di Lisa avvicinandosi ad esse. « Un bacio… »
Lei non ci credeva e quindi Kaito niziò a ridere. « Scherzavo! »
Lei rimase a bocca spalancata. « M-Ma che scherzi sono?! »
Lui sorrise. « Beh, che c'è di strano? Mi diverto.»
Pero' sembrava quasi volesse, me lo sono immaginato?
Lisa s'imbarazzò « M-ma io non voglio baciarti! »
Se si avvicinava di più si che lo facevo… però perché ho questo strano desiderio? Basta io glielo chiedo…
«
Se riesci a prendere quei negativi puoi invitarmi fuori a cena. »
Come se a lui importasse…
Kaito sbarrò gli occhi mettendosi una mano sul mento.
Oh adesso mi dà più incentivi, vedo di risolverla domani con loro così Lisa è mia, pero' come la tratterò? Non posso mostrarmi galante ma nemmeno troppo comune, è una sfida bella, ma non può lei darmi il ricatto.
« No mi spiace, tu hai chiesto un' aiuto quindi spetta a me scegliere cosa avere come ricambio non pensi? »
«
E che vorresti? »

Ecco non gli piace l'idea, normale non sono mica carina.
«
Ora è sera, io sono solo a casa, tu puoi stare fuori? »
« Sì perché? »
« Dato che mi hai ignorato e ieri mi hai piantato per vederti Kid, che ne dici di rimediare con una cena, pago io, ma almeno recuperiamo il tempo perso vuoi? »

Lisa non riuscì a rifiutare per come lui aveva stravolto i fatti.
Ma quano è furbo?! Adesso come dico di no? Pero' alla fine mi ha resa felice quindi potrei accettare, ma così è troppo scontato, khe, vediamo come reagisce.
Lei spinse lontano Kaito e si rialzò sfidandolo. « Solo se mi catturerai! »
Lui chiese confuso. « Catturarti? Mi hai preso per Alan? »
Lei nel frattempo prese dalle tasche del ragazzo il suo mazzo di carte mentre era preso a vedere altro da Lisa.
Quando la vie con le carte sue e la sua pistola spara carte lui si mise le mani in tasca cercandole.
Maledizione come ha fatto?! Ma perché mi incanta con i suoi occhietti da gattina sexy, non è giusto!
« Ehi, quello è mia ladra! »
Lei aprì il mazzo trovando una cosa che lui non dovrebbe avere, pero' non disse nulla e fece l'occhialino per poi sfidarlo. «Se li vuoi prendimi! »
Lui iniziò a rincorrerla mentre lei saltava per la ringhiera per poi fare le scale e Kaito dal basso urlò. « Ehi ma non avevi la caviglia slogata? »
Lei stette in piedi all' utimo scalino. « Ho trovato una medicazione per guarirla!! Non trovare scuse lumaca! »
Lui si mise a correre per le scale.
Anche Seya ha risposto così ieri, non è lei, allora perché ora mi pare di gareggiare contro lei, ma non può essere così agile, non ha esperienza, pero' il saper rubare a me le cose, forse ha esperienza? E se fosse come?
Devo seguirla, ma solo lei ha queste idee, ma è per questo che mi piace, con lei non mi annoio, è sempre un vortice emozionale, non so se lo fa apposta, ma mi piace sempre più.

Lisa corse tra le vie zigzagando tra le persone mentre teneva le cose di kaito.
Che dolce, m'insegue, e che grinta, quasi quasi gli rendo il gioco difficile.
Poi si fermò quindi prese le sue cose da maga e iniziò a fare una delle sue magie ad alto livello mentre Kaito rimase senza parole, un po' abbagliato dalle luci forti provenienti chiss da dove mentre lei si muoveva in un ballo.
Ma cosa è questa magia? Non smette di ridere, sembra che giochi… non posso risponderle, c'è gente a me potrebbero riconoscere, pero'…
Prese un po' le sue cose mentre lanciò dei petardi e Lisa fece un salto in alto. « Ma è pericoloso! »
E intanto kaito vedendo come lei era preso da quelle candele con furtività non si fece vedere dalle ombre.
Lisa lo cercò ma non lo vedeva e nel frattempo tocco a terra mentre qualcuno la chiuse a due braccia « Presa mia piccola artista, adesso come ti liberi? »
Lisa rimase a bocca aperta vedendolo chiaramente vestito di nero.
Si è cambiato in una frazione di secondo?! Ha usato l'ombra degli alberi per non farsi vedere?!
Ma è un genio!

« L-Lasciami, perché mi hai preso? Cattivo. »
Lui strinse l'abbraccio bisbigliando. « Perché mi hai sfidato, lo sai sei esibizionista, vuoi così tanto farti notare? »
« N-Notare?! Io giocavo… ma come hai fatto?! Tu non sei così veloce… »

Kid fece la stessa mossa con me ieri! Pero' è più dolce, lui non mi fa male anzi è maledettamente stuzzicante, come posso resistere… Ma come ha fatto a prendermi? Nemmeno Alan ci riesce… Alan e Kaito sono di pasta diversa.
Lui intanto rispose a tono arrogante. « Colpa tua che mi sottovaluti. Adesso devo riprendere le mie cose.» e intanto mise le mani in tasca della ragazza mentre non smetteva di parlarle a tono provocatorio. « Sai che la tua magia mi piace, ne conosco di prestigiatrici ma tu hai qualcosa che mi cattura... »
Lei si muoveva cercava di non farsi prendere nulla, non accettava di essere così battuta pero' kaito le diede un bacio sul collo che durò un po' facendo vivere di brividi la ragazza che dovette gemere un attimo mentre lui riuscì a prendere le sue cose ma trovò anche altro che non doveva tenere lei,e glielo lasciò in tasca per poi mettersi nelle sue le cose rubate. « Allora adesso vieni fuori con me? »
Lisa si arrese quindi affermò. « Hai vinto la gara quindi accetto! »
Lui la prese per mano. « Oh beh, ti dispiace se ti metto qualcosa di serale? »
lei arrossì e indietreggiò. « N-Non serve tu mi tocchi! »
Kaito non l'ascoltò che la chiuse sotto un telo con lei mentre la cambiava di vestiti come faceva con Aoko, poi uscì da là rimanendo impressionato per come lei da carina era diventata bella: aveva una maglietta aderente, un giubettino rosa e una mini gonna a collant pesanti trasparenti e intanto lei si accucciò. « Non guardare le mie gambe, mi vergogno! »
Perchè una mini, io sto trasgredendo le regole della mia scuola.
Kaito le prese la mano ed affermò. « Sei proprio carina, da andiamo. »
Lei chiese. « Perchè una mini? »
« Eh? Ma che domande fai, sei una provocatrice e quindi ti vedo adatta così. »

Anche perché non avevo altro, non potevo metterla troppo da principessina poi avrebbe fatto domande, Aoko non le faceva quindi potevo, lei le farebbe è così puntigliosa, e curiosa…
Lisa poi si guardò la scollatura. « Ma io non sono così carina da permettermi vestiti così audaci. »
Inoltre si vede il seno, credo che mi abbia toccata il furbetto.
Lui si girò e chiuse il giubotto di lei. « Che rompi, ma senti hai diciotto anni valorizzati come ragazza, ti vesti come Aoko; insomma io sono comune cosa credi, eri troppo chiusa, ma nemmeno facesse freddo. »
Lisa obbiettò. « Io ho delle regole nel vestire, non mi piace mostrare il mio corpo così a chiunque. »
Lui sbuffò. « Ma nemmeno mi attraessi, senti non avevo altro, o preferivi un vestito troppo appariscente? »
Lei non lo capiva. « Ma che domande, fai?! I vestiti appariscenti li amo, specie con i brillantini, ma non sono famosa. »
« Beh, io non ne ho, stai bene, sei più femminile, te lo dice uno che conosce molte ragazze. »
Lei chiese. « Non sono ridicola? »
Lui rispose « Non sei un po' troppo paranoica? »
« Ma questi vestiti li mette Seya non Lisa. »

Ops…
«
A volte sei strana, perché ti metti a confronto con lei? »
« Perchè è identica a me, basta vederla e si vedrebbe come è seducente no? Lisa non è così, io sono il meno rispetto a lei. »

Lui gli diede una pacca sulla testa. « Baka! Lisa è Lisa chiaro?! Ogniuno ha il suo sé, se tu sei così piaci così! Smettila di paragonarti a ciò che vorresti essere, se vuoi essere come lei cambi, se no non lamentarti! Io mi ritengo molto carino ma non perché c'è un ladro che mi fa pubblicità sul mio faccino anche perché io sono più figo persino vestito da lui! E poi sei fuori con me quindi smettila di sminuirti, a me piaci così come sei! » Confessò prendendola per mano mentre Lisa rimase senza parole.
Quanto è stato figo, non può essere Kid, ed io non smetto di sentrmi sempre più presa da Kaito… mi sto innamorando, non so cosa sia ma più mi parla, più cambia il mio modo di essere con i ragazzi…
«
Sai kaito, mi piaci più tu che Kid. »
Lui si fermò. « Certo io sono il migliore he eh… »
Lisa poi si fece coraggio. « Anche io sono meglio di Seya! »
Lui intanto prese il cellulare. « Ecco, pensalo sempre! Anche se me mai potrai battere. »
« Si che ti batto! Sei solo fortunato che hai furbizia. »
« ne, ne, tanto sono meglio te! » prese in giro a tono infantile mentre Lisa esclamò. « Non è vero io sono brava! »
«Se, ma non quanto me, nessuno mi batte. »
« Io ti batto! »
« ah all' luna park è stata una svista mia, e poi ti ho battuta prima. »
« Perchè ho avuto una svista! »
« Ma alla fine te l'ho fatta e ho ripreso ciò che è mio! »
« hai fortuna! »
« Però ho vinto, siamo uno a uno. »
« Mi spiace siamo uno a due, io ti ho rubato le carte. »
« Vero, ma me le sono riprese, siamo sempre pari! »
« Non credere che ero seria eh! »
« nemmeno io lo ero quel giorno. »
« La prossima volta vincerò io! »
« Come no, appena catturano Kid ok? »
« Ti assicuro che non mi conosci! »
Lui si divertì assai a stuzzicarla e così anche Lisa poi si diedero tregua ed entrarono in un luogo assai costoso e lisa chiese. « Ma tu vuoi scherzare, senti andiamo in un bar. »

Kaito buffò un po'. « ma te lo scordi, io ho fame, e poi di che ti preoccupi uso la carta di credito che mamma mi ha lasciato! »
« Ma… ma… io non sono la tua ragazza! »
Lui ci stette male ma prese posto facendo finta di nulla. « È da amici, stupida, chiamala come augurio per essere tornati amici ok? »
Pero' anche io che diavolo la porto qui, dovrei andarci con la mia ragazza… pero' Lisa lo è, quel bracciale che ho visto ne è la prova, pero' non capisco… se quel bracciale l'ho lasciato a Seya e Lisa lo nasconde in tasca ci sono due motivi: o lei è Seya ma questo smentirebbe il Dna, o seya conosce Lisa e gliel'ha passato.
Io non credo che Seya lo abbia fatto, pero' so come scoprire la verità.
Lisa non può sospettare di me, sono diverso da ladro, lei pure è diversa ma ora sempre più credo che sia Seya, e se lo fosse lei sarebbe la mia ragazza chiuso…
ma alla fine Lisa cosa prova per me?

Lisa lesse il menù riflettendo.
Se non sbaglio ho visto la mia carta in quelle di Kaito ma è strano dovrebbe averle Kid non lui, quindi i motivi sono due o lui è kid ma questo smentirebbe il suo carattere, o lui e Kid si conoscono.
Pero' so come scoprirlo, certo dovrò rivedermi con kid in un furto ma se ha le cose che ora ha kaito sarebbero la stessa persona, e comunque devo parlare con uno che s'intendenda di Dna, forse Alan sa qualcosa.

 

   
 
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