How
To Fall (In Love)
ovvero
Come innamorarsi della persona sbagliata
ovvero
Come innamorarsi della persona sbagliata
Prologo
Un altro trasloco. Non ricordava di essersi mai fermata nella stessa
città per più di un anno. Sapeva che anche
stavolta
sarebbe andata come sempre: qualche mese, e si sarebbe trasferita di
nuovo. Forse sua madre si sarebbe stancata di avere sempre i soliti
clienti, o forse lei avrebbe di nuovo fatto la cosa sbagliata al
momento sbagliato, o forse suo fratello minore non si sarebbe
ambientato bene nella nuova città…
L’ultima ipotesi
era piuttosto assurda, dato che stavano tornando nella stessa
città in cui erano già stati un anno prima.
Stavano
tornando a Lima, in Ohio, e a Charlie questa cosa non piaceva per
niente. Pensava che sicuramente avrebbe incontrato qualcuno che
l’avrebbe riconosciuta e si sarebbe ricordato di
ciò che
era successo l’anno prima. Come le era venuto in mente di
iscriversi di nascosto in una scuola per soli ragazzi? Travestendosi da
ragazzo, per di più! Sperava che sua madre non lo avrebbe
mai
scoperto, ma invece le cose andarono diversamente.
Dopo svariati mesi a Seattle, un nuovo trasloco. Ormai non ci faceva quasi più caso: ogni volta che arrivavano in un posto nuovo, non si faceva in tempo ad abituarsi alla nuova città, che si doveva partire di nuovo. Non si ricordava neanche più quante volte aveva cambiato casa, da quando era nata. Aveva fatto bene suo fratello maggiore a scappare! Ora era chissà dove, in giro per il mondo, con la sua nuova fidanzata che a lei non stava simpatica per niente: doveva essere per questo che a lei non piaceva ricevere telefonate da lui.
Arrivati davanti alla nuova casa, Charlie fu sollevata, quando scoprì che era abbastanza lontana dalla casa in cui aveva vissuto l’anno prima. Forse nessuno l’avrebbe riconosciuta, in quel nuovo quartiere!
L'angolo dell'autrice:
Ho iniziato a pensare a questa storia durante la seconda stagione, ma poi, dato che all'inizio non volevo scriverla, è andata avanti da sola e il "nuovo personaggio" che ho inserito è un po' cambiato...
Nel caso ci fossero dubbi, il nuovo personaggio che ho introdotto non sono io, anche se in parte mi somiglia. Diciamo solo che non è uno dei personaggi più simpatici che mi siano mai venuti in mente, ed è già tanto se le ho destinato un quasi-lieto fine.
Comunque, vi dico da subito che questa storia si dividerà in tre parti (ambientate rispettivamente durante la seconda, la terza e la quarta stagione), e si concluderà con un epilogo (che potrebbe anche essere omesso, in realtà, ma deciderò io se pubblicarlo o no, alla fine della storia).
Nel frattempo, fatemi sapere cosa ne pensate: sarei felicissima se mi lasciaste una vostra recensione, anche se mi sembra un po' impossibile capire molte cose di una storia soltanto dalle poche righe di questo prologo...
A presto!
Arkytior
Dopo svariati mesi a Seattle, un nuovo trasloco. Ormai non ci faceva quasi più caso: ogni volta che arrivavano in un posto nuovo, non si faceva in tempo ad abituarsi alla nuova città, che si doveva partire di nuovo. Non si ricordava neanche più quante volte aveva cambiato casa, da quando era nata. Aveva fatto bene suo fratello maggiore a scappare! Ora era chissà dove, in giro per il mondo, con la sua nuova fidanzata che a lei non stava simpatica per niente: doveva essere per questo che a lei non piaceva ricevere telefonate da lui.
Arrivati davanti alla nuova casa, Charlie fu sollevata, quando scoprì che era abbastanza lontana dalla casa in cui aveva vissuto l’anno prima. Forse nessuno l’avrebbe riconosciuta, in quel nuovo quartiere!
L'angolo dell'autrice:
Ho iniziato a pensare a questa storia durante la seconda stagione, ma poi, dato che all'inizio non volevo scriverla, è andata avanti da sola e il "nuovo personaggio" che ho inserito è un po' cambiato...
Nel caso ci fossero dubbi, il nuovo personaggio che ho introdotto non sono io, anche se in parte mi somiglia. Diciamo solo che non è uno dei personaggi più simpatici che mi siano mai venuti in mente, ed è già tanto se le ho destinato un quasi-lieto fine.
Comunque, vi dico da subito che questa storia si dividerà in tre parti (ambientate rispettivamente durante la seconda, la terza e la quarta stagione), e si concluderà con un epilogo (che potrebbe anche essere omesso, in realtà, ma deciderò io se pubblicarlo o no, alla fine della storia).
Nel frattempo, fatemi sapere cosa ne pensate: sarei felicissima se mi lasciaste una vostra recensione, anche se mi sembra un po' impossibile capire molte cose di una storia soltanto dalle poche righe di questo prologo...
A presto!
Arkytior