ALTA MAREA
Non voglio annegare
in un mare di falsità,
sto annaspando, mentre cerco
di venire a galla tra i gorghi della
verità.
L’alta marea delle emozioni
mi ha lasciato senza fiato,
mi spinge giù,
sempre più giù.
Non voglio lasciarmi andare
in un’acqua salata
che non sa di mare,
ma di panzane.
Eppure, dentro a questo falso mare
ci ho navigato, nei giorni
tranquilli,
ma ora annego,
non lasciarmi la mano, te ne prego.
Scivolo verso il fondale,
forse non sono più io,
non mi rispecchio negli ultimi
pensieri
che mi frullano per la mente.
Un’alta marea colma di dolore
è ora questa distesa di pensieri,
non c’è più spiaggia che possa
offrire
ristoro, a chi non può più nuotare.
NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti, e grazie per aver letto anche questa poesia.
Questa settimana ho deciso di proporvi questo piccolo
componimento. Non vedo l’ora di leggere che ne pensate J
Grazie di cuore per continuare a seguirmi. A giovedì prossimo
J