01/04/2016
1 recensioniI tavoli rotondi, rossi con i bordi rosati. Sedie anch'esse rosse e rosa.
Al bancone un ragazzo alto, snello, capelli marroncini chiaro e occhi verdi.
Fine, si soffermò a guardarlo e Shade, si fece notare, tossendo rumorosamente.
?:Salve, voi siete Fine e Shade?
S:Si, siamo noi, lei chi è?
Disse con fare scorbutico.
?:Io sono Manuel.
F:Ciao Manuel, Bright ci ha detto che avevi bisogno di aiuto!
M:Si è vero. Il tuo amico non parla?
Shade si alza di tono e disse deciso:
S:Io non sono suo amico, sono il suo ragazzo.
Manuel, cercando di non fare baccano rispose a tono.
M: ok, non ti scaldare, non lo sapevo.
Fine fulminò Shade con lo sguardo, per poi riprendere parola con il gestore del locale.
F:Bhe....quando iniziamo a lavorare?
M:Avrei pensato domani, le divise sono di la, provatele, e se non vi stanno, le farò sistemare.
Andarono nella stanza riguardante il personale è si cambiarono.
"Fine":Aveva una divisa rossa, con merletti rosa, da abbinare stile del locale. Delle scarpe a ballerina rosse. Doveva tenere i capelli raccolti in una coda. Regole del bar.
"Shade": Aveva un jeans rosso attillato (come una donna?), una camicia bianca e delle Vans rosse.
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Dissero a Manuel che era tutto a posto, perlomeno Fine, e andarono al "Bed And Breakfast".
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POV.FINE
Entro nella stanza e vado farmi un bagno caldo. Una giornata dura, anche se la maggior parte del tempo passato sull'aereo.
Il locale dove dovevamo lavorare era molto carino, un po troppo rosa ma carino.
Immersi la testa nella vasca.
Tutto mi torna in mente.
Come lo dico a Shade?
In quel momento entra proprio il diavolo nominato.
Mi guardò per pochi secondi poi uscì senza dire nulla.
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POV.SHADE
Era così bella, ma qualcosa non va. Me lo sento. Stasera glielo chiedo. Devo saperlo. Vederla così non mi piace.
I miei pensieri vanno oltre, e mi torna in mente quel damerino di Manuel. Secondo me si faceva l'esperto davanti a Fine.
Fine esce dal bagno con un asciugamano piccolo ma i miei pensieri maliziosi stavolta non mi sfiorarono.
POV. NESSUNO.
Shade si avvicinò alla rossa la guardò negli occhi e andò con la domanda.
S:Fine, ti va di uscire, andare ad un ristorante?
Fine si sentì molto felice, e il cobalto lo vide, ma vide anche qualcosa che gli spense la luce che aveva appena avuto nei suoi bellissimi occhi cremisi.
Nonostante questo però, la rossa accettò.
F:certo Shade!
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Si mise un abitino al ginocchio, bianco con ornature color oro. Aveva una fantasia molto, come dire, da Fine. Si mise delle scarpe con tacco 6, d'orate anch'esse. I capelli raccolti in una bellissima treccia al lato destro, con una frangetta che cade sempre dal lato destro.
----------------Shade si mise un jeans nero attillato con strappi sulle ginocchia, una camicia nera, e delle Vans ovviamente nere anch'esse. I capelli sistemati con un bel po di gel e uno scalda collo nero.
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Presero la moto è si incamminarono verso il ristorante.
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Angolo autrice
Ciao a tutte!
Sono tornata dopo anni. Il capitolo che avevo scritto non mi piaceva e l'ho completamente modificato. Tra l'altro non si doveva chiamare Manuel, ma Luca, ma lasciamo perdere.
Io spero che lascerete le vostre recensioni qui sotto.
Cercherò di aggiornare più presto e spero che vi piaccia il capitolo. Nel prossimo mi farò perdonare, perché Shade farà.....
Non ve lo dico perché sono cattiva! Ma non ve ne pentirete!
Ora mi dileguo e alla prossima. Sciauz