Epilogo: “Riuscite a immaginarlo?”
“E’ una storia interessante, ma non capisco
perché me la raccontiate.” La donna aveva esposto la storia con voce distaccata,
ma ora i suoi occhi verdi brillarono.
“Riuscite a immaginarlo?
Muoversi in un mondo di cui si conoscono le regole, un mondo il cui Creatore
mormora al tuo orecchio. Poter conoscere esattamente come ogni situazione si
evolverà, come ogni personaggio reagirà e sapere di essere l’unico con queste
conoscenze. Questo, cosa farebbe di voi? Un dio o un mostro?” Dalla borsa
estrasse un oggetto avvolto in un panno. Lo tese all’uomo che perplesso lo
accettò, togliendo la stoffa si ritrovò a osservare una lucente daga.
“Questa è 'Ayam?” L’uomo sorrise. “Un’ottima riproduzione di quella
che mi immaginavo, non credevo di averla descritta così bene.”
“Non lo avete fatto, non
su carta almeno, ma essa esiste nella vostra mente e io l’ho riportata in
questo mondo, non so come, ma so perché. Questa è la prova che vi serve
affinché crediate alla mia storia.”
“Signorina… mi dispiace ma
non credo che…” La daga sfuggì dalle sue mani e tornò rapida nel pugno della
donna. L’uomo sgranò gli occhi. “E’… è solo un trucco…”.
“No, non lo è.” La daga si
alzò nell’aria e l’uomo si ritrovò inchiodato alla sua poltrona da una forza
inspiegabile. “Non potete più muovervi, siete alla mia completa mercé. Questo è
il potere che avete infuso alla daga.”
“Ma non è possibile!”
“Siete un uomo dotato di
fantasia, non dovreste opporre così tanta resistenza a un’idea da voi stesso
creata.”
“Cosa… cosa volete che
faccia?” La donna sorrise amaramente.
“Datemi un finale diverso,
riscrivete di Morcheo, Krov,
Kanesas, Phy e… di Eis, riscrivete di loro e dategli un lieto fine.”
“Questo non cambierebbe
quello che avete fatto!”
“Oh sì che lo cambierà, signor
DeLuca, riportateli alla vita e donate loro quello
che desiderano. Vi ho raccontato la mia storia affinché voi poteste conoscerli
e capirli sufficientemente da sapere quello che li renderà felici.”
“Io…” La daga tornò nella
mano della donna e lo scrittore poté deglutire e agitarsi sulla sedia. “Non
posso farlo, la loro felicità è legata a voi, li avete traditi.”
“Sono sicura che troverete
un modo, voi siete un dio, voi siete il Creatore.”
Indice dei nomi:
Phy (physis è la natura in greco)
Morcheo (morchella è una famiglia
di funghi)
Krov (sangue in russo)
Kanesas (nessuno in greco)
Eis
(ghiaccio in tedesco)
Ramad
(cenere in arabo)
Sayiya
(male in arabo)
Taxo
(Taxodiaceae è la famiglia delle sequoie)
'Ayam (daga in arabo)
Khadae
(inganno in arabo)