Passarono buona parte del pomeriggio a chiaccherare, scoprendo di avere molte cose in comune, così si erano dati appuntamento per la sera successiva, per andare a mangiare una pizza insieme

Dave era agitatissimo, era ormai da molto tempo che non invitava una donna ad uscire ...

Non che fosse stato mai uno sciupa femmine, lui era più simile a quegli eroi romantici, quelli che credono ancora nell'amore puro ed incondizionato, nel livello più alto e puro a cui il significato di quella parola poteva accostarsi.

Quando si innamorava di una donna, lui non la corteggiava, la venerava proprio, come se non ci fosse cosa più preziosa sulla faccia della Terra.

Certo ... mica poteva dire di essere innamorato di Helen, la conosceva solo da poche ore, ma era inutile nascondere a se stesso che quella donna lo affascinava, lo intrigava, era talmente bella da non sembrare reale.

Poteva sicuramente dire di poter provare qualcosa di molto vicino all'amore per Hel85, che in quei mesi aveva imparato un pochino a conoscere e ad apprezzare, ma il fatto di averle associato il bel volto di Helen, con i suoi lineamenti delicati ed il suo carattere così determinato,l'aveva turbato nel profondo.

Sullo sfondo della valle dei templi, lo scorso pomeriggio, le sembrava una Dea.

Helen era rimasta piacevolmente colpita da Dave, specialmente perché aveva scoperto che non era poi così diverso da come si presentava sul sito protetto dal suo pseudonimo.

Da subito si era sentita attratta dalla dolcezza di Dave84, forse perché negli ultimi anni con Julian era del tutto inesistente e lei così romantica e volitiva, aveva bisogno di qualcuno che la facesse sentire importante e protetta ... L'unico che un po' c'era riuscito era stato proprio Dave84.

Più di tutto in quel bar, davanti a quella tazza di caffè, lei era rimasta completamente affascinata dal suo sorriso ed ora era lì ... ferma davanti all'armadio che stava impazzendo per scegliere il vestito adatto per quella sera.

Voleva essere carina, ma allo stesso tempo sentirsi a suo agio, voleva fare colpo su di lui, ma senza essere troppo appariscente.

Si diede mentalmente della stupida, perché come al suo solito era partita facendosi dei film mentali degni di un Oscar, si erano visti per la prima volta solo qualche ora fa e già sperava di aver fatto colpo su di lui, neanche fosse Anjelina Jolie.

Eppure sentiva una strana forza spingerla verso di lui,l non sapeva neanche di cosa si trattasse, quello di cui era certa è che da quando aveva visto quel sorriso, il suo cuore batteva all'impazzata e il suo stomaco faceva le capriole.

Optò per un vestitino leggero, di colore nero, aderente sul seno e leggermente mosso dalla vita in giù ed un copri spalle di cotone, per far fronte all'umidità della sera, poi chiamò il taxi.

Dave aspettava Helen seduto al tavolo, era in ritardo di 10 minuti, ma non gli importava, valeva la pena aspettare una come lei, solo pregava che non avesse cambiato idea.

Poi la vide entrare, elegantissima seppur vestita in modo semplice e sobrio, i capelli ricci, ieri pomeriggio così ribelli, ora erano sapientemente raccolti in uno chignon, era bellissima e la sua saliva si azzerò.

Come un gentiluomo l'aiutò a sedersi e dopo aver ordinato, iniziarono a raccontarsi le loro storie.

Era incredibile quanti punti avevano in comune ...

2 matrimoni falliti alle spalle, con persone che si erano rivelate sbagliate e senza scrupoli.

Erano stati feriti tremendamente entrambi e ciascuno di loro stava tentando di rimettere in sesto i cocci di quella vita andata in frantumi, dedicandosi anima e corpo al proprio lavoro.

Avevano scelto il Bel Paese per ricominciare e casualmente si erano incontrati prima su un fandom per scrittori dilettanti e poi di persona, nel caldo paesaggio Siciliano

Dave continuava ad osservare la giovane donna davanti a se e continuava a rimanerne incantato ...

I suoi occhi color del cielo così espressivi, anche se nascosti da quegli occhiali che gli conferivano un non so che di intellettuale, le bellissime fossette che si creavano ogni qual volta un sorriso sincero compariva sul suo viso, tutto di lei lo affascinava.

Se si aggiungeva che oltre ad essere meravigliosa era anche intellettivamente stimolante, diventava perfetta ai suoi occhi.

Helen era in leggero imbarazzo, si sentiva osservata, studiata, quei meravigliosi e caldi occhi color nocciola sembravano scrutarle persino l'anima.

Da quanto tempo non si sentiva così ... apprezzata, ammirata, attraente?! Si perché Dave quella sera stava compiendo un vero e proprio miracolo ... la stava facendo sentire attraente.

Era inutile nasconderlo, tutto questo le faceva enormemente piacere, ma allo stesso tempo la intimoriva parecchio.

Aveva paura d'innamorarsi di nuovo, aveva paura al solo pensiero di legarsi nuovamente a qualcun'altro, aveva timore di soffrire ancora.

L'indomani sarebbe dovuta partire nuovamente, il suo lavoro in Sicilia era concluso e l'idea del distacco era insopportabile.

Poi finita la cena lui la sorprese nuovamente e la condusse, in via del tutto eccezionale, in tour privatissimo nella valle dei Templi by night.

Passeggiando lungo la via Sacra, vide i templi sulla collina sacra, sampientemente illuminati, creavano un atmosfera così magica e surreale da farla emozionare, le sapienti spiegazioni di Dave poi la stavano conducendo lontano, verso quell'antico Mondo, come se anche loro 2 ne facessero parte.

Fu proprio davanti al tempio di Hera, la Regina dell'Olimpo, la Dea del matrimonio e della fedeltà coniugale che egli la baciò.

"Dave è stato tutto meraviglioso questa sera, tu sei meraviglioso..." Disse lei con un velo di tristezza

"Se è stato tutto così meraviglioso, perché sei triste o mia Dea?" Rispose con voce calda lui

"Perché domani devo tornare a casa, il mio lavoro qui in Sicilia è ultimato ed io devo consegnarlo entro dopo domani"

"Non importa quando due persone sono destinate a stare insieme, nulla le può separare, neanche la distanza ... e ti prego non giudicarmi leggero, se ti dico che credo di essermi follemente innamorato di te"

"Non so se questo possa davvero chiamarsi amore Dave, ma anch'io sento di provare qualcosa di forte, a tal punto che la sola idea di allontanarmi da te mi toglie il respiro. Parlami ancora di te, voglio sapere ogni minimo dettaglio che ti riguarda, perché così, anche quando sarò lontana, sarò sicura di non aver sognato."

NOTE DELL'AUTRICE
Eccomi qui sono tornata... e per fortuna anche la mia ispirazione, questi 2 mi avevano creato qualche blocco narrativo.
La verità è che mi sembrava di non riuscire a render loro giustizia, poi la mia piccola parte romantica ha preso il sopravvento e n'è nato questo capitolo che spero vi piaccia
Grazie a tutti voi che seguite questa storia
a presto
Krys