Anime & Manga > Detective Conan
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Autore: Bel Riose    03/04/2009    1 recensioni
Il detective Mori riceve l'incarico di scoprire l'autore di una serie di minacce di morte ad un misterioso miliardario americano in visita in Giappone e Shinichi, indagando, trova dei collegamenti tra il nuovo cliente di Kogoro e l'Organizzazione degli Uomini in Nero. Collegamenti fin troppo evidenti, però. Chi è realmente McAndrew? Qual'è il vero motivo della chiamata di Kogoro? E, soprattutto, qual'è il suo rapporto con la CIA e l'FBI, che pure sembrano molto interessate a lui?
Genere: Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I quattro sul tetto si rialzarono prontamente, ancora leggermente scossi.
Conan scuoteva il capo:- McAndrew ce l'ha fatta, alla fine. Ci ha ingannati per la seconda volta.-
Intervenne Staring:- Dove è andato, allora?-
Conan si ricordò improvvisamente dei suoi occhiali e del radar: perchè non ci aveva pensato prima? Lo accese, e potè vedere il segnale di Ai sulle strade di Shinjuku.
- Sembra che abbia preso un'auto.- disse, poi.
Subito, tutti si precipitarono al pian terreno, e salirono sull'auto di Black, nel garage sotterraneo.
Già la polizia ed i pompieri stavano invedendo il viale, quando l'auto si lanciò all'inseguimento di McAndrew.
Stranamente, non ci volle molto prima che la Maserati nera fosse in vista.

McAndrew, alla guida della sua splendida auto, guardò nel finestrino retrovisore:- Ci hanno messo poco tempo, anche se leggermente di più di quello che pensavo. Devono essere cascati nel trucchetto dell'elicottero.-
Rise, freddamente come sempre.
Vermouth era seduta accanto a lui:- Ci divertiremo un pò, allora.-
McAndrew annuì:- Si, un pochino.-
Ai li guardava, legata sul sedile posteriore dell'auto, con evidente disprezzo:- Siete due pazzi, voi.- disse.
- Davvero credi questo, cara Shiho?- chiese McAndrew.
Ai non rispose.
- Mi deludi. Dovresti sapere che il genio spesso è scambiato per follia, da chi non sa riconoscerlo. E credo che tu sia una di queste persone.- aggiunse poi McAndrew:- Non commettere gli stessi errori dei tuoi genitori, Shiho: io non ho alcuna intenzione di ucciderti, tu sei per me più preziosa di quanto non credi. Ma se mi costringerai, non esiterò a mostrare il mio lato più crudele.-

Black poteva ora vedere davanti a loro la Maserati di McAndrew e la indicò a Conan, seduto accanto a luui:- Eccolo. Deve essere lui. Riconosco l'auto.-
Conan, che era seduto sul sedile anteriore dell’auto, guardò la Maserati e digrignò i denti: sapeva che McAndrew non era tipo farsi prendere tanto facilmente.
Dopo aver sperimentato a proprio danno le trappole che quell’uomo era riuscito ad escogitare per metterli in una situazione tanto difficile, il giovane detective non si faceva certo illusioni di sorta; McAndrew aveva sicuramente qualcos’altro in serbo per loro. Ma cosa?
- Credi ci abbia visti?- Black interruppe il flusso di pensieri nella mente di Conan.
Il ragazzino lo guardò: - Non saprei, ma sinceramente non mi stupirebbe…-
Intervenne Staring:- Potrebbe anche pensare di averci tolto di mezzo con l’esplosione dell’elicottero.-
Conan scosse la testa:- Davvero credi che uno come McAndrew si adagi così sugli allori? A mio parere, l’esplosione dell’elicottero era solo un paraocchi…un trucchetto atto non ad eliminarci, ma a farci perdere tempo prezioso..pertanto, è logico pensare che abbia previsto in anticipo il nostro inseguimento.-
- Cosa dobbiamo aspettarci?- chiese Black.
- Non ne ho idea…- fu la risposta di Conan.

McAndrew guidava con ostentata tranquillità; anche Vermouth non mostrava alcun segno apparente di nervosismo, intenta a guardare ora la strada davanti, ora l’auto di Black nel finestrino retrovisore.
Ai, dal canto suo, guardava i due senza tradire il timore che, in realtà, covava dentro.
Cosa voleva in realtà McAndrew da lei? Perché lei sapeva, lo intuiva chiaramente da come le parlava, che quell’uomo voleva qualcosa di preciso da lei.
Non era certo l’affetto che lo muoveva a non ucciderla.
McAndrew lanciò un ultimo sguardo all'auto di Black, quindi si rivolse a Vermouth:- Il gioco è bello quando dura poco...credo sia giunto il momento di metterli definitivamente fuori gioco, cara Vermouth.-
La donna lo guardò, ed annuì:- Provvedo subito.-

Black, Conan, Staring ed Akai continuavano a ragionare sul da farsi; non bastava certo solo pedinare, dovevano agire.
- Non possiamo permetterci il lusso di concedere a McAndrew la prima mossa.- commentò d'un tratto Akai.
- No, infatti.- confermò Conan, poi si rivolse a Black:- Dobbiamo fermarlo ora.-
- Qualche idea sul come fare?- chiese Staring.
- Nulla in particolare...-
- Potremmo tentare di speronarlo.- propose Akai.
- Speronarlo?- intervenne Black:- Credi davvero che potrebbe funzionare? La sua auto non è di certo un catorcio da quattro soldi.-
- Si, è vero- disse Conan:- Ma in effetti non è che abbiamo molte alternative. Quindi tanto vale tentare.-
Conan non aveva neppure terminato la frase, che già Black iniziò a premere sull'acceleratore, diretto verso la Maserati.

McAndrew si accorse immediatamente della brusca accelerazione di Black.
Sorrise.
- Vedo che hanno deciso di aprire loro le danze.- commentò, dopodichè accelerò anche lui, ed iniziò a fare slalom nell'intenso traffico con estrema naturalezza.
Vermouth, nel frattempo, prese il suo cellulare, compose velocemente un numero e disse una breve frase, sottovoce, quindi terminò la chiamata e lo ripose.
- Arriveranno entro poco...erano già in posizione.- disse poi a McAndrew.
L'uomo annuì.
- Non credi sia un pò esagerato?- chiese Vermouth.
McAndrew la guardò per un attimo con i freddissimo occhi:- Tu dici? Forse lo è pure, esagerato, ma se non fosse così dove sarebbe tutto il divertimento? Voglio che muoiano avendo un altro piccolo assaggio di quello di cui sono capace.-
Ai lo guardò quasi istintivamente: cosa diamine stava architettando quel mostro?

Black era concentrato al massimo sulla strada, e soprattutto sulle auto da scansare.
Conan guardò la Maserati di McAndrew mentre si destreggiava nel traffico:- Come previsto, ci aveva individuati. Sa che lo stiamo inseguendo.- disse.
- Quella è una Maserati- osservò Staring:- Sinceramente dubito che la prenderemo mai.-
- Il traffico potrebbe giocare a nostro favore, però.- replicò Akai.
- Oppure essere una enorme trappola mortale.- concluse Conan.
I presenti(ad eccezione di Black, che ovviamente non si concedeva la minima distrazione in quel frangente) lo guardarono con sguardo preoccupato:- A cosa ti stai riferendo?-
Conan guardò l'esterno, quindi indicò con un dito due piccole luci, una rossa ad intermittenza, ed una bianca, che si facevano sempre più vicine:- Cosa sono secondo voi?-
Staring le osservò per un pò:- Si tratta indubbiamente di un velivolo.-
- Un elicottero- precisò Akai, aggiungendo:- Non c'è nulla che lasci intuire però che sia di McAndrew.
- A parte il fatto che vola stranamente basso e punta dritto su di noi.- osservò Conan.

  
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