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Autore: _thantophobia    10/04/2016    3 recensioni
[MikaYuu Week, Giorno 7: FreeDay][Introspettivo][una sorta di Missing Moment][UST - circa più o meno?]
«Tutte le volte inizia sempre così. È la loro nuova routine e, a Yuichiro, non dispiace poi così tanto. Quasi aspetta quel momento con trepidazione.
-Yuu… - è solo un mormorio, ma è il mormorio con cui inizia ogni volta.
-Sì?- [...]
-…ho sete.- la voce di Mikaela trema e Yuu sente mille brividi lungo la schiena.»
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Mikaela Hyakuya, Yūichirō Hyakuya
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Che rumore fa la Felicità?'
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MikaYuu Week, Day7: Free Day.
Apocalyptica; «Not strong enough»
Parole: 863

 

 So hard to choose between the pleasure and the pain.

 

 

«There’s nothing I can do:
my heart is chained to you
and I can’t get free.
Look what this love’s done to me.»

 

Tutte le volte inizia sempre così. È la loro nuova routine e, a Yuichiro, non dispiace poi così tanto. Quasi aspetta quel momento con trepidazione.
-Yuu… - è solo un mormorio, ma è il mormorio con cui inizia ogni volta.
-Sì?-
Ormai sa cosa gli sta per chiedere e inevitabilmente sente il suo cuore accelerare, impaziente.
-…ho sete.- la voce di Mikaela trema e Yuu sente mille brividi lungo la schiena.
Non parla, non gli risponde, non si volta a guardarlo: semplicemente abbassa la cerniera della felpa e scrolla leggermente le spalle, scoprendo il collo e la parte delle scapole lasciata nuda dalla canotta che porta sotto la felpa – e trema per il freddo dell’inverno che subito gli sfiora la pelle.
E rimane così, immobile e in silenzio, ad ascoltare il proprio cuore che batte come impazzito e i passi di Mika che gli si avvicina: si lascia stringere dalle sue braccia e appoggia la schiena contro il suo petto, la testa piegata all’indietro. Trema - stavolta non per il freddo – e chiude gli occhi quando sente le labbra di Mika sulla pelle sensibile del collo.
Un attimo dopo, i canini affondano nella carne – lenti e inesorabili, spilli affilati alla ricerca spasmodica di sollievo da quella terribile sete – e Yuu non può che gemere e tremare e piegare di più la testa, una sensazione di piacevole calore che si diffonde in tutto il corpo.
Gli piace, infondo. E gli piace anche parecchio.
Geme ancora mentre Mika affonda di più i canini nel suo collo per poi staccarsi e passare lentamente la lingua sul morso e poi morderlo di nuovo – e Yuu si tende come la corda di un violino, inarcando la schiena e sospirando quasi con frustrazione trai denti quando Mika smette di morderlo e passa piano la lingua sui piccoli fori.
Gli piace. Gli piace da impazzire.
Sospira quando Mikaela lo costringe a girarsi – debole come una bambola di pezza, Yuu si convince che gli lascerebbe fare quello che vuole in quelle situazioni – e quando sente di nuovo i suoi denti sulla pelle sensibile piega la testa, in attesa.
Sgrana gli occhi quando sente i canini affondare per la terza volta nel collo – con forza, senza la solita delicatezza che usa con lui – e si lascia sopraffare dal panico.
-Mi… Mika…!- geme, questa volta di dolore. Gli sta facendo male.
Gli stringe forte i capelli biondi e tira sperando di fermarlo, ma Mika gli immobilizza i polsi e li allontana – e il quarto morso gli fa ancora più male.
Geme sempre più forte e la testa inizia a girare e sente le ginocchia che non lo reggono più: crollerebbe miseramente a terra se Mika non lo reggesse dolorosamente per i polsi.
Ma gli piace. Gli piace e non vuole che smetta.
Gli piace così tanto che potrebbe lasciarsi uccidere da quella sensazione di calore – un calore che è in realtà dolore dolce e mortale, che gli fa bruciare ogni segno che Mika gli lascia sul collo e brucia sotto pelle, nelle vene, fino al cuore.
E gli fa desiderare di volerne ancora, nonostante la testa sembri una giostra impazzita e senta le gambe sempre più deboli – così deboli che lo costringono a cadere ginocchioni per terra appena Mikaela lo lascia andare, mentre ansima leggermente e ingoia la sua stessa saliva per alleviare un poco la secchezza della gola e dalle labbra gli sfuggono ancora dei piccoli gemiti insieme agli ansimi.
Ha il viso in fiamme quando Mika lo volta verso di lui, ma non importa. Rimane seduto per terra a osservarlo pulirsi le labbra con il dorso della mano, un sottile rivolo di sangue che cola da un angolo della bocca che la lingua raccoglie subito e gli occhi sembrano di un rosso ancora più brillante – e lo fissano famelici ed è in questi momenti che, per un attimo, Mikaela gli fa paura.
Poi, proprio come era arrivata, la sete di sangue si placa e Mika sgrana gli occhi.
In un attimo gli è addosso: gli stringe le braccia e gli fa piegare la testa e sembra che i suoi occhi stiano per uscirgli dalle orbite.
-Cosa… Cosa ho fatto? - balbetta, visibilmente nel panico – e gli stringe troppo le braccia, ma in un certo senso è abituato.
-Sono… t-troppo pro-fon… di…Sanguini ancora… !- è quasi sull’orlo di una crisi isterica, Mika, quando nota che uno dei morsi – il più profondo – sanguina senza freni e che un altro ha iniziato a diventare di un livido blu… ma Yuichiro lo zittisce e lo abbraccia più forte che riesce, ignorando la totale debolezza che lo assale e che gli impedisce anche solo di pensare di muoversi da lì.
-Va tutto bene.- mormora.
-Ma… !-
-Mika. Sto bene.-
-…scusami.- sussurra in risposta il vampiro, il tono colpevole, le lacrime trattenute a stento.
Yuichiro sorride stanco.
-Non importa.- sospira e piega ancora la testa e lasciando che Mika gli baci piano, appena sfiorando la pelle, i morsi e gli ematomi. È il suo modo di scusarsi e, nonostante tutto, è anche piacevole.
-Non importa… - ripete. E davvero non importa, perché se questo è l’amore non è poi così terribile morire in questo modo ogni volta.

 

 

D.P.P.: Deliri Post Partum [15 Febbraio, 15:30]
*sommersa da Letteratura* QUALCUNO MI SALVI-
…ehm. Primo tentativo [molto mal riuscito, credo] di scrivere UST. Mai più, lo prometto.
Voi non potete immaginare la vergogna- *Volo della Fede alla Ezio Auditore*

E niente, siamo alla fine ^^ Vi liberete finalmente di me di nuovo per un po’. Vedo già tanti faccini contenti.
Un enorme Grazie Grazierrimo a tutti quanti!
Alla prossima

Maki

P:S: E non mi prende l'html del titolo MA PORCACCIA- *lancia tavolo*

  
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