.Unghie sulla lavagna.
Lei fa il
tiro al piattello con le stelle cadenti
pescando
proiettili croccanti dalla ciotola dell'happy hour
con le dita
troncate sul più bello dall'arrivo precoce
di una
consapevolezza tagliente come coltelli a serramanico
Mi sorveglia
le vene al di sopra del bordo dell'anfibio
dal quale
sorseggia inchiostro di un colore sconvolgente
ma ha la
lingua macchiata di viola quando mi fa una linguaccia
e
sorridendo stortamente sostiene che devo avere qualcosa
come una
prospettiva inclinata in maniera troppo sghemba
Troppo
davvero, per poter far finta di non vedere ogni cosa
attraverso
membrana sottile di cuore asmatico
e quando ti
manca il fiato e ti sembra di soffocare
forse è solo
questione di incidere la suppurazione col bisturi
dopo essersi
diligentemente astenuti dal preoccuparsi di infilarsi guanti sterili
E quando
lei dipinge il cielo con un dito
mentre le
nuvole sono polmoni che vanno in fumo di nicotina
cerco in
ogni dove solo una cosa: il colore indaco
perché so
che è l'unica cosa che lei sopporti le sia accostato
semplicemente
trovando il blu troppo bello negli oceani
per essere
sprecato con la definizione di uno stato d'animo
E diventa
una falena che corre incontro alla fiamma
il volo che
si dispiega attraverso l'aria notturna
con
un'implacabilità di cui non si può che ridere per fugarne il timore
e io sono
molto occupato a cucirmi il bozzolo al
buio
tutti ci
trasformeremo in cose morte alla fine, mi ha detto lei
così le ho
chiesto solo di lasciarmi l'illusione che le fenici siano quelle che ne sanno
più di tutti
Lei si
imbuca in una classe qualsiasi di una scuola qualsiasi
insegnando
le cose veramente importanti di cui nessuno ancora in tenera età dovrebbe fare
a meno
come avere
all'orecchio in modo estremamente familiare
il suono
vuoto che fanno i passi trascinati per interminabili giorni lungo i corridoi
se non si è
vista una scuola di notte, nel rifulgere degli echi da cattedrali ingannevoli,
non si è capito nulla
E
guardandola mi ritrovo certo del fatto che
se non si
fosse già morsicata via le unghie come inutili orpelli
le
striscerebbe contro la lavagna finché lo stridore non si tramutasse in strisce
di sangue
un metodo
infallibile per illustrare il sottile esperimento di andare alla vera natura
delle cose
all'operosa
e instancabile ricerca del midollo delle verità, persino delle più ossute
senza farsi
distrarre da quanto spigolosamente pungano le ossa
nude
Riguardo
alla maniera in cui si potrebbe ostentare una collana di denti di squalo appesa
al collo
o imparare
a menadito l'esatta sequenza di movimenti per fabbricare una lancia con cui
trapassare la balena bianca
terminare
la caccia prima che la barca affondi o che i peli siano diventati più bianchi
della balena stessa
prima che
l'erba sia diventata cosa grigia e morta
ai bordi dello schermo di un cinema d'essai
E quando
lei tradisce le stelle con uno sputo
mentre le
costellazioni sono solo frantumi di schianti infiniti
vago un po'
in ogni luogo come fosse sempre lo stesso
sapendo
benissimo che ognuno è guida solo di se stesso, ed è proprio così che ci si
perde
Nessuno ti
vende mai una spola che non ti sei intagliato da solo
e lei mi
ricorda che il legno brucia con stupefacente semplicità
perciò ad
ogni modo posso disegnarla solo sulla
carta
che può
distruggersi in migliaia di modi ancora più estremamente rapidi
Mentre lei
mi legge la punta delle dita nude dei guanti rotti
ride delle
mie rughe sulla pelle perché persino le impronte digitali sono transitorie come
i nostri corpi
ma io la
guardo incantato in tutta la meraviglia di un istante
in cui
vorrei che potesse non cambiare mai per com'è inappuntabilmente
stupenda