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Autore: Ste92_Mat2    19/04/2016    0 recensioni
“Perché non ho mai sentito parlare di Louis?” chiesi mentre eravamo in giardino a mangiare pranzo.
“Quando ci siamo conosciuti io e te, Louis era appena partito. In questi anni non è mai tornato qui ma è sempre stato Liam ad andare da lui in Italia.” affermò Niall.
“Ma viveva a Los Angeles?” chiesi sempre più curioso.
“Sì sì la sua famiglia vive ancora qui.” rispose Niall continuando a mangiare insalata.
“E non hai mai avuto il desiderio di venirli a trovare?” continuai.
“Diciamo che i rapporti con il padre non sono mai stati idilliaci, poi la sua scelta di andare in Italia per studiare storia dell'arte non ha aiutato affatto. Con sua madre e la sua mandria di sorelle e fratelli comunque ha un rapporto bellissimo, almeno dieci volte all'anno tutti tranne il padre andavano a trovarlo.” disse Niall.
“Questa storia l'ho già sentita Niall...” affermai mentre cercavo di capire perché potevo conoscere questa storia.
“Forse perché la sua prima sorella minore la conosci bene, visto che lavora con tua sorella Gemma, è Lottie Tomlinson.” mi disse alzandosi ed andando prendere il pacchetto di sigarette che aveva lasciato dentro casa.
Ero scioccato.
Genere: Erotico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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LOS ANGELES.

SABATO 10/12/2016.

ORE 23:20.

CASA STYLES.

 

Stavo morendo di sonno ma volevo finire di vedere l'ultima puntata di “Friends” per la milionesima volta quando ad un tratto il mio cellulare squillò avvertendomi che mi era arrivato un messaggio.

 

 

“Da Niall: Sono all'aeroporto.”

 

Cercai di chiamarlo ma non mi rispose.

Chiamai immediatamente Liam che mi disse che correva ed intanto di andare io.

Ehi che è successo? Perché quella faccia?” mi chiese mia sorella rientrando a casa e vedendomi agitato.

Niall è all'aeroporto e devo correre da lui.” risposi cercando le chiavi della macchina.

Vuoi che vengo con te?” chiese.

No Gem, vai a dormire che domani pomeriggio devi partire e ti devi riposare. Andrà tutto bene.” affermai trovando le chiavi.

Ok. Ehi Harry...” iniziò Gemma prima che io uscii da casa.

Sì, lo so. Appena stiamo tornando a casa ti faccio sapere. Ora vai a dormire.” affermai tornando indietro per baciarle la nuca.

Corsi in garage, misi in moto la macchina, direzione aeroporto.

 

 

 

 

ORE 23:45.

AEROPORTO INTERNAZIONALE DI LOS ANGELES.

 

In macchina provai a chiamare Niall senza ricevere una risposta, anzi le ultime due volte il telefono era staccato.

Avevo paura.

Correvo cercando in sala d'attesa ma non lo vidi, chiesi ad una hostess lì vicino quali aerei erano partiti circa mezz'ora prima e lei mi rispose: “Uno per Francoforte, uno per New York ed uno per Sydney”.

Ok Harry, non agitarti, non ha davvero preso l'aereo per una di quelle destinazioni, non può averlo fatto.

 

Hazza!” mi sentì chiamare e voltandomi vidi che Liam un ragazzo, forse era il famoso Louis, mi vennero incontro.

Novità?” mi chiese Liam.

No. Sono appena arrivato, ma nulla ho chiesto all'hostess e mi ha detto che sono partiti solo tre voli, uno per Francoforte, uno per Sydney ed uno per New York.” affermai.

Ok, le altre volte dov'era?” chiese l'altro ragazzo.

Una volta era qui in sala d'attesa” rispose Liam.

E l'altra volta era dal check-in” risposi io.

Chiediamo a quell'hostess se l'ha visto.” affermò il ragazzo.

Liam ed io lo seguimmo con agitazione mentre quel ragazzo era lucido, qualcuno in questa situazione, doveva esserlo.

Scusi signorina. Ha mica visto un ragazzo biondo? Non aveva nessuna valigia di questo sono certo.” cominciò il ragazzo castano.

Sa quante persone vedo in questo aeroporto, signore?!” rispose l'hostess quasi ironicamente.

È un'emergenza signorina. A quest'ora non credo che c'erano molti ragazzi di vent'anni, biondi, con nessun bagaglio, molto probabilmente confuso.” affermò Liam agitato.

Aspettate, una quarantina di minuti fa ho incontrato un ragazzo come l'avete descritto voi. Mi ha chiesto che voli stavano per partire, glielo ho detti ma lui mi ha detto che non era interessato. Così si è seduto là in sala e poi io ho continuato il mio lavoro.” affermò l'hostess.

Non le ha detto nient'altro?” chiesi.

No nulla. Mi dispiace ma non so nient'altro. Però posso dirvi se poi si è imbarcato. Venite che controllo dal database. Come si chiama il vostro amico?” ci chiese la ragazza.

Niall James Horan.” rispose Liam.

Aspettate che controllo... Horan avete detto? No nessuno con questo nome si è imbarcato nei voli.” disse salutandoci.

Grazie.” affermò Louis.

Dove cazzo sarà?” chiesi quasi esausto.

Non lo so. Aspetta che provo a richiamarlo.” disse Liam digitando il numero e poi mise il viva voce.

Il telefono squillava, buon segno rispetto a prima.

Lee..”

Dove sei? Va tutto bene?”

Sono davanti ai monitor degli arrivi.”

Stai lì. Arriviamo.”

Lee...”

Stiamo arrivando.”

Liam chiuse la telefonata e corremmo dove ci aveva detto Niall.

 

 

DOMENICA 11/12/2016.

ORE 00:30.

AEROPORTO INTERNAZIONALE DI LOS ANGELES.

 

LIAM

 

Niall!”urlai appena lo vidi.

Ragazzi.” rispose mio fratello mentre lo abbracciai forte.

Ehi che è successo?” chiese Harry mentre ci sedevamo.

Sono un coglione.” affermò Niall mentre singhiozzava.

Questa non è una novità. Che ne dite se andiamo tutti a casa mia, ti fai una doccia e poi parliamo bene? Non credo che se torni in questo stato a casa, Karen e Bobby vi lascino andare senza una spiegazione.” affermò Louis gentilmente.

Va bene. Ma sei sicuro che non è una scocciatura?” chiese Niall asciugandosi le lacrime.

Muovi il culo, alzati ed andiamo.” rispose Louis porgendo la mano in direzione di Niall e sorridendo.

Ero felice che il mio migliore amico sia tornato a casa. Mi sentivo al sicuro.

 

 

 

 

ORE 01:00.

APPARTAMENTO DI LOUIS.

 

Eccoci arrivati.” dissi entrando in casa.

Il viaggio era andato tutto bene.

Niall si era calmato, non aveva proferito parola se non quando Liam gli chiedeva se aveva bisogno di qualcosa oppure quando quel ragazzo, mi sembra che si chiami Harry, lo aveva abbracciato e il biondo gli aveva sussurrato un “grazie”.

Fila a fare una doccia. Vieni che ti prendo qualche cosa da metterti. Magari ti staranno un pochino corte ma comunque le cose ti dovrebbero stare.” affermai salendo al piano superiore.

Niall mi seguì e non proferì parola.

Era decisamente provato.

Presi un paio di pantaloni della tuta ed una maglietta a maniche corte abbastanza grandi così poteva starci.

Ti aspetto di sotto. Qualunque cosa fai un fischio che arriviamo.” dissi premuroso.

Niall mi sorrise ed io uscii dal bagno per poi scendere al piano inferiore.

Avete sete? Ho solo acqua però. Domani missà che dovrò fare la spesa assolutamente.” chiesi entrando in cucina.

Stiamo bene.” rispose Liam sedendosi sul divano in salotto.

Ad un tratto il cellulare di Liam squillò.

Ehi.” disse Liam con una foto stanca andando a parlare nell'altra stanza.

Quanto scommettiamo che è il suo fidanzato Ben?” dissi ironico mentre il ragazzo con i capelli neri annuiva.

Missà che è lui sì. Comunque non ci siamo presentati con tutto sto casino. Sono Harry Edward Styles.” mi disse porgendomi la mano.

Sorrisi e gliela strinsi.

Louis William Tomlinson. Piacere di conoscerti. Certo avrei preferito in un altro contesto, ma comunque piacere.” affermai.

Le nostre sorelle lavorano insieme, lo sai?” mi chiese.

Sì Liam me lo ha detto. Domani quando vedrò Lottie le chiederò allora qualche informazione su di te.” affermai ridendo.

Non lo sai? Domani pomeriggio partono per New York. E poi perché dovresti chiedere informazioni su di me?” mi disse quasi irritato.

Beh io sono il migliore amico di Liam e tu di Niall, credo che saremo praticamente 20 ore su 24 assieme.” risposi mentre mi sedevo sul divano vicino a lui.

Non credo comunque. Tra un po' iniziano le vacanze d Natale, poi io ho da preparare gli esami, quindi non so quanto potremo vederci.” affermò indietreggiando.

Non mi sembri uno dedito allo studio. Sembri uno a cui piace molto divertirsi e fare casino.” affermai ma prima che Harry potesse rispondermi Liam tornò in sala.

Ehi che succede?” chiese il riccio.

Ben è impegnato anche questa settimana e quindi non verrà. Ci vedremo per le vacanze di Natale.” rispose sedendosi tra me e Harry.

Io te lo dico da quando state assieme che non è quello giusto per te.” affermò Niall scendendo dalle scale.

Le mie cose le stavano larghe ma comunque bene.

Ohi. Come stai?” chiese Liam facendo spazio al fratello.

Un pochino meglio. Ma comunque distrutto.” rispose il biondo.

Vuoi raccontarci che è successo?” chiese Harry.

Sono andato a prenderla a casa dei suoi genitori ed era uno schianto.

Poi siamo usciti, le ho aperto la portiera della macchina e poi siamo andati al ristorante e tutto andava bene. Parlavamo di come stavano andando le cose sia a lei sia a me.

Appena arrivati al ristorante ci siamo seduti nel tavolo prenotato. Abbiamo mangiato bene.

Poi le ha cambiato espressione, ad un tratto.

Ha cominciato a dirmi che nel suo ultimo viaggio ha incontrato un ragazzo...” cominciò a raccontare Niall.

Eccoci, ci risiamo.” disse Liam incazzato.

Un ragazzo speciale, si chiama Justin, un fotografo, spagnolo e dopo circa tre mesi di relazione, beh lui le ha chiesto di sposarlo e lei ha accettato.” concluse Niall muovendo nervosamente le mani.

Porca miseria.” affermò Harry.

Stai scherzando vero?” chiesi io scioccato.

E scusa perché voleva vederti?” chiese Liam con una calma apparente.

Perché vuole che io sia il suo testimone di nozze. Ha detto che sono il suo migliore amico.” rispose Niall.

E poi cos'è successo?” chiesi.

Le ho detto che poteva scordarselo, che per me lei non è una solo un'amica, che speravo che questa serata fosse la nostra notte, l'ho lasciata lì nel ristorante ed ho chiamato un taxi e mi sono fatto venire a prendere per andare in aeroporto.” rispose Niall.

E poi mi hai scritto il messaggio. Non volevi davvero partire.” affermò Harry.

No. Ogni volta arrivò là pensando di farcela ed invece no.” disse Niall alzandosi.

Ora scusatemi, ma penso di andare a casa per dormire un pochino. Sono esausto.” concluse.

Liam si alzò per seguirlo come anche Harry.

Aspettate. Questo appartamento ha due stanze da letto e un divano-letto quindi se volete rimanere qui per me non c'è problema.” dissi.

Sei sicuro? È la tua prima notte in America dopo anni e la vuoi dividere con noi?” chiese Niall.

Liam è il mio migliore amico, suo fratello ha passato una brutta serata e visto che credo che il migliore amico di quest'ultimo non voglia lasciarlo solo, credo proprio che la risposta è sì.” risposi sorridendo.

I tre si guardarono e sorrisero accettando la mia offerta.

 

Alla fine Liam dormì nella stanza degli ospiti insieme a Niall mentre Harry sul divano ed io nel mio letto, ma non chiusi minimamente gli occhi.

Verso le 3, visto che ero ancora sveglio, decisi di scendere in cucina a farmi una camomilla, cercando di non fare minimo rumore per non svegliare Harry.

L'appartamento dove vivevo era su due piani.

Al piano terreno c'era il salotto con il divano, televisione, varie librerie ed un open space che dava sulla cucina e poi una specie di sgabuzzino mentre al piano di sopra c'erano le camere da letto, la mia, quella degli ospiti, un'altra camera da letto e due bagni.

Questa casa era di una zia di mia madre che circa due anni fa si è trasferita a Londra e l'ha lasciata libera e mia madre ha pensato di darla a me, quando sarei tornata, perché lei sapeva che io, prima o poi, sarei tornato.

Scesi piano le scale ma vidi che il divano era vuoto.

Entrai in cucina e non vidi nessuno, poi guardai fuori dalla porta vetro e notai Harry fuori in giardino che fumava una sigaretta seduto nella sdraio che c'era.

Lo raggiunsi.

 

Posso?” chiesi arrivandogli alle spalle.

Ehi. Certo, poi avrei dovuto chiedere io a te se potevo venire qui, infondo questa è casa tua. Solo che non riuscivo a dormire.” mi rispose a bassa voce.

Stai tranquillo. Troppi pensieri?” chiesi curioso mentre anche io mi accendevo una sigaretta.

Hai presente quando avresti voglia di uccidere qualcuno perché ha ferito la persona più importante della tua vita?” mi chiese il riccio.

Vorresti uccidere Barbara? Credo che tu non sia il solo. Anche Liam ed in parte anche io.” affermai sdraiandomi a guardare le stelle in cielo.

Harry mi copiò e si sdraiò anche lui in silenzio.

Restammo in quella posizione senza parlare ma solo a guardare le stelle per circa una quarantina di minuti poi sentì il fiato di Harry farsi pesante e voltandomi vidi che si era addormentato.

Mi alzai e lo presi in braccio, era così leggero.

Profumava di nicotina mischiata a gelsomino ed i ricci gli cascavano perfettamente sulla faccia.

Lo portai in braccio fino al divano e poi piano piano per non svegliai lo lasciai e gli rimboccai le coperte notando, per la prima volta dopo praticamente una serata assieme che le sue braccia erano piene di tatuaggi.

Buona notte piccolo Harry.” gli sussurrai prima di andare al piano di sopra.

Mi addormentai con addosso il profumo di nicotina mischiato a gelsomino e con un sorriso che non era da me.

 

  
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