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Autore: Giulia_a    21/04/2016    2 recensioni
ATTENZIONE:Sto pubblicando gli ultimi capitoli della storia, scusate se ci sto mettendo tanto ma sono all'ultimo anno di scuola e la maturità si avvicina quindi non ho molto tempo da dedicare alla scrittura. Perdonatemi se trovate eventuali errori o orrori ortografici ma provvederò a correggerli appena ho del tempo libero .
Ecco la trama :
Octavia è una ragazza sicura e determinata , sa cosa vuole entrare in una delle più importati accademie di arte del paese . Ma qualcosa si metterà tra lei e il suo obbiettivo . Un ragazzo misterioso le cambierà la vita perché lei non sa che è l' ultima opportunità per il mondo magico di finire seppellito nei ricordi per sempre .
Così in compagnia dei suoi amici e di piccole creature proverà a lottare per il mondo magico che presto diventerà casa sua . Ma durante tutto questo non sa che sarà lei a essere salvata .
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Oggi fa più freddo del solito ,per le strade della cittadina di Hall City in Pensylvania anche se è metà Giugno si nota.
Octavia sta camminando per le strade della città con una giacca di pelle rossa messa di fretta prima di uscire da casa perché sua madre le aveva fatto notare che le foglie degli alberi si muovevano quella mattina. La giacca copre la canottiera grigia che Octavia mette su più spesso , anche se in realtà ne ha tre uguali quindi per gli altri sembra che non la cambia mai , anche se in piena estate indossa i jeans e un paio di scarpe da ginnastica con le calze perché non riesce a indossarle senza .
Arrivata a destinazione la ragazza di appoggia alla parete del bar di Jackie aspettando Derek , il suo migliore amico, sempre perennemente in ritardo.
Dopo quindici minuti arriva Derek
-iniziavo a pensare di fossi perso - dice Octavia salutando il suo migliore amico
- scusa ma mia madre non mi ha svegliato - si scusa con la sua migliore amica , che come al solito alza gli occhi al cielo e si avvia verso l'entrata. Dentro i due ordinano al bancone e si accomodano ad un tavolo che si affaccia sulla strada. Iniziano a parlare , ma la cameriera li interrompe:
-Ragazzi ecco le vostre ordinazioni , un cappuccio con brioche al cioccolato fondente appena sfornato per Octavia e un caffè macchiato caldo - dice Jackie, la cameriera ,che porta le ordinazioni ai due ragazzi.
- Non ti sei accorto di come ti guarda vero ?
- chi ? Me ? - chiede Derek mettendo lo zucchero nel suo caffè e alzando gli occhi su di lei mentre compie l'azione. Qualche granello di zucchero cade accidentalmente fuori dalla tazzina facendo ridere Octavia per la grazia del suo amico.
- Jackie ! - afferma Octavia tutta contenta - sono anni che ti fa gli occhi dolci e non hai notato che nel tuo caffè macchiato c'è sempre più caffè che latte come piace a te ? - Derek rimane a fissare la sua amica come chi non sa di cosa stai parlando - dai non puoi non essertene accorto ! Lo sanno tutto tranne te ! - Derek continua a fissarla a occhi spalancati , facendole notare perfettamente i suoi occhi marroni - dai com'è possibile che un ragazzo intelligente come te non abbia capito che piace a qualcuno!
- già mi chiedo come sia possibile - ripete  Derek inclinando la testa con l'aria di chi la sa lunga su questa storia.
- sai mia madre ha saputo che è arrivato un nuovo ragazzo in città - Derek tenta di cambiare argomento , non è mai stato fortunato in amore .
- davvero? Chi è che verrebbe in questo posto ! Nessuno considera questo posto , doveva essere davvero disperato per venire qui. - dice Octavia.
Effettivamente Hall City non è una città conosciuta da molti, è piccola ed è la classica città dove tutti si conoscono e un nuovo arrivato si nota a un chilometro di distanza .
- mia madre dice che è venuto per la casa del nonno , il signor Fraks ricordi ? È morto qualche anno fa
- si me lo ricordo , lo vedevo sempre annaffiare i fiori tutte le domeniche.- ricorda Octavia -Lo ricoda perfettamente : occhi marroni , e capelli bianchi. Tutte le domeniche si dedicava alla cura del suo giardino e Octavia passava sempre nel momento in cui lui annaffiava i suoi amati fiori. Era molto gentile con tutti , e di conseguenza tutti gli volevano bene.
- esatto , sembra che la sua famiglia si sia ricordata adesso che ha una casa qui , così hanno deciso di mandare il nipote - continua Derek .

Dopo una buona mezz'ora i due amici si alzano, pagano , questa volta tocca a Derek pagare , ed escono dal bar . Passeggiando per le strade i due parlano del più o del meno quando ad un certo punto Octavia nota qualcosa in lontananza , stringe gli occhi per vedere meglio , ma niente da fare.
- hai visto anche tu? - chiede
- cosa ?
- la , in fondo alla strada , ho visto qualcosa ... o qualcuno - non è sicura di quello che ha visto, ma una sagoma è sicura di averla vista.
- mmm.... sicura che non te lo sei immagina ultimamente aiuti parecchio tua madre al negozio, magari sei stanca .
- be .... io .... bo forse hai ragione- i due riprendono a camminare .
In effetti ultimamente Octavia aveva aiutato molto sua madre al negozio di alimentari che possiede, uno dei pochi della città . "Forse è solo stanchezza , probabilmente ha ragione Derek " pensa Octavia.



***



- sa qualcosa Colonnello ?
- No Generale , nessuna novità
Il Generale batte un pugno sul tavolo come segno di frustrazione . Non ci sono novità sul ragazzo inviato da lui per portare qui la ragazza.
- bene , allora appena ci sono novità mi informo subito Colonnello!
- si , si signore !



***


- toglietegli il cappuccio
Il ragazzo ci mette un attimo per mettere a fuoco cosa sta succedendo , e capire dove si trova . È in una stanza , probabilmente in un seminterrato , vede vecchi scatoloni impilati e vecchi giochi in un angolo . Davanti a lui si trova una donna, sguardo serio e postura che non lascia traperare un briciolo di indecisione . Dietro di lui ci sono due uomini , anche loro con sguardo duro come una roccia, e lui è seduto su una sedia con le mani legate.
- dove mi trovo ? - chiede .
- non è importante dove ti trovi , voglio sapere chi ti ha mandato !- la donna è arrabbiata e determinata .
-chi vuole saperlo ?- chiede prendendo tempo, vuole capire cosa sta succedendo.
- qualcuno che sa chi sei
Il ragazzo fissa la donna , come può sapere chi è , nessuno lo sa veramente , o meglio lo hanno dimenticato , perché se lo sapessero lo odierebbero tutti .
- il Generale mi ha mandato qui per portare la ragazza da lui , se lei sa chi sono .... perché non mi ha ancora ucciso ? - chiede tentanto di sostenere lo sguardo con la donna , ma alla fine della frase si ritrova a fissare il muro alle spalle di lei.
- perché anche io ho colpa di quello che è successo - dice amara .
- cosa?- è un po incredulo dentro di se , ma cerca di non darlo a vedere.
-ascolta non siamo qui per questo tu da che parte stai? Da chi vuole uccidere della gente innocente o da chi vuole aiutare un popolo ?
Il ragazzo ci pensa su , poi dice :-anche se dovessi accettare , come so che posso fidarmi di voi ?
- non ti basta sapere che sono dalla parte giusta ? - è un po vaga ma ci riflette su.
- .... non credo
- allora ti basta sapere che ti proteggerò in caso di bisogno
Entrambi sanno bene cosa significa quella frase , ma il destino ha in mente qualcosa di diverso per loro.

 
   
 
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