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Autore: ClareDub09    24/04/2016    1 recensioni
Chiharu Hanabira, giovane ragazza di quattordici anni, dopo la morte dei genitori comincia ad isolarsi e a mostrare sempre meno le sue emozioni. Riuscirà a ritrovare l'allegria... Oppure il suo passato la renderà pericolosa?
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Onee Chan, sei sveglia?- Scuoto nuovamente il suo corpo nascosto dalle coperte. Onee Chan non accenna nessuna risposta, ma si gira  dall'altro lato sbadigliando sonoramente. Riesco ad intravedere solo le ciocche dei suoi capelli nerastri che sbucano dalle coperte. Continuo a strillare, Onee Chan fa finta di nulla come al solito. 
-Onee Chan! Lo sai che tra poco me ne devo andare...degnami almeno di uno sguardo...-  Le parole iniziano pian piano a morirmi in bocca, seguite dai versi di mia sorella che si fanno più deboli. Come se non mi avesse ascoltata...
Da quel giorno non lo ha più fatto, ma allora perchè continuo a venire qui? 
-La mia letterina ti è arrivata, Onee Chan?- Chiedo con un filo di voce, speranzosa nella risposta di Onee Chan. 
...niente...
Sono morta e lei non può più vedermi. Sono morta e lei non può più sentirmi. Sono morta e lei non può più percepire la mia pelle sulla sua. 
Perchè devo essere sola. 
Abbasso lo sguardo sotto l'alba mattutina che mi cinge gli occhi di oro fuso...contemplando solo con l'anima il cielo roseo alle mie spalle come rinchiuso tra il legno lavorato a mano della finestra dietro noi due. 
...Scomparendo. 


CHIHARU POV

Sbadiglio. 
Mi ritrovo sdraiata sul mio letto, il cellulare a fianco squilla. 
Lo porto all'orecchio destro, esausta e confusa...socchiudendo gli occhi per ammirare le candide nuvole che facevano il loro percorso sul cielo, macchiandomi le iridi rosse di un marmoreo fugace. 
E un sole velato da quelle stesse nubi nitide sembrava intiepidirmi la pelle fino a perforarmi il cuore pulsante. I rintocchi del telefono schioccano sempre più acuti. In effetti...non ho neppure visto chi mi avesse telefonato...
-AruAru! Ci sei?!- 
Una voce repulsiva e fin troppo dissonante mi convince a chiudere prontamente la telefonata e l'irritazione che s'innalza in tutto il mio corpo. 
In effetti era da un po' che Mizuki tentava di telefonarmi, ma col cavolo che rispondevo...
Quella ragazza mi fa tremendamente schifo...
Il suo modo di comportarsi con le persone, il suo modo di comportarsi con me...
Il telefono mi squilla per una seconda volta, ma per fortuna non è Hirano che mi sta chiamando...
Ripongo il cellulare vicino all'orecchio, in attesa di sentire la solita voce calma di Ozawa. Ieri è tornato da solo a casa...mentre io ho dovuto sopportare le lagne di Gaia per ogni singolo rumore che si udiva in quella foresta ricca di selvaggia vegetazione. Ha continuato per ore finchè non siamo definitivamente uscite da lì. 
Mi stendo nuovamente sul letto, accoccolandomi meglio tra le fredde lenzuola biancastre, socchiudendo le palpebre e assaporando ogni singola parola che Jun dice quando attacca la telefonata. 
-Buongiorno Jun- Dico giocando con una ciocca dei miei capelli color cenere. Il castano mi saluta a sua volta dall'altra parte del cavo, chiedendomi in seguito che cosa stessi facendo. 
-Ho appena chiuso una chiamata di Mizuki.-  Sbuffo  -Quanto odio quell'imbecille...- 
-Ti ha fatto davvero così tanto male il fatto che ti abbia abbandonata?- Dice. Mi innervosisco. Jun ha questo maledetto potere di farmi innervosire con le frasi più semplici del mondo. È anche ovvia la mia risposta...ovvio che mi ha fatto male...mi ha fatto veramente soffrire...
-Mi ha fatto malissimo, Ozawa!- Mi blocco non appena capisco di aver urlato quella frase in modo eccessivamente brusco e pesante. A volte ho la sensazione che io dica le cose senza il mio "consenso"...
Nemmeno Jun non attacca più parola. Boccheggio per qualche istante, limitandomi a correggere la mia frase in un " Mi ha fatto molto male" in un modo leggermente più calmo e controllato. 
-Capisco...hai intenzione di uccidere Hirano?- Sibila tranquillo...troppo tranquillo, soffermandosi sulla parola "uccidere" che pronuncia con una nota di piacere. Sento uno strano gusto sulla lingua...in effetti l'idea di ammazzare quella scema mi aggrada molto...ma mi spaventa che lo pensi anche Ozawa. 
-Non sei intimorito?- Chiedo nervosamente, avvicino il dito al cellulare indecisa se chiudere o no la telefonata. Jun ridacchia leggermente in un "Tu credi?" e un'altra risata più isterica. Non c'è reazione da parte mia per quel gesto che assapora e sfiora l'inquietudine. E dall'egoismo di Jun che sembra in qualche modo avvolgermi in una stretta mentalmente "letale". 
-Insomma...dopo quel che ti ho fatto...io...- 
-Hai fatto una cosa normale!- Mi giustifica. Sono in qualche modo stressata. Forse perchè sono abituata a vederlo come un ragazzo perfetto, puro e cristallino o magari perchè questi suoi bizzarri comportamenti riflettono ugualmente i miei. 
-Che cavolo stai dicendo?!- 
-Pensi che Mizuki debba morire, Chiharu?- 

[...] 

Taccio all'istante. Avevo già pensato di ucciderla, ma...
-Ecco...- Balbetto ripensando velocemente a tutto quel che mi ha fatto Hirano. Rapidi flashback iniziano a balenarmi in testa, tutti tristi e impulsivi e nessuno veramente vivace. Mizuki mi ha fatta soffire...
"Chiharu non esiste." Avevi detto davanti a tutti, me compresa che cercavo spiegazioni. Con un malizioso sorrisetto nel tuo pallido viso da smorfiosa, mi dissi che ero totalmente indifferente a questo mondo. Che non ero servita a nulla come amica e che scomparendo dalle loro vite avevo reso l'universo meno schifoso di quanto loro non considerassero già. Perchè per voi, io che in verità non ero mai morta...se non solo con il mio corpo, ero utile solo come vittima ai vostri stupidi giochetti da delinquenti di strada. La "strada" su cui giacevo nei ricordi d'infanzia, quando ancora non avevo detto a Niichi che venivo presa di mira da dei bulli. "Loro". 
Poi com'è che ho conobbi Mizuki, esattamente cinque anni fa...? 
"Migliori amiche?" Mi avevi detto in una qualsiasi giornata mentre correvo nei giardini della scuola elementare, tendendomi una mano coperta dalla manica della divisa. Avevo annuito con gusto, in effetti a quel tempo non avevo ancora una migliore amica.
Poi è finito tutto da schifo, insomma. 
"Chiharu non mi serve" Avevi chiarito in una triste e piovosa giornata alle scuole medie, davanti alle tue nuove amiche del cuore. Mi sono sentita presa in giro e quando te l'ho detto...
"Chiharu è una stronza" Avevi urlato a tutti, mentre sorseggiavate un boccale di birra nella discoteca di turno. E pensare che ero venuta qui solo per te, Mizuki. Ho cercato di sopportare, ho cercato di non ucciderti...
"Chiharu fa schifo" Avevate gridato in coro, prendendomi nuovamente con voi in un vicolo cieco, ma solo per malmenarmi a sangue per l'ennesima volta. Tornavo sempre coperta di lividi, nascondevo la verità al mio fratellone con stupide scuse, ma se serviva per restare con Mizuki...
Avevo bisogno di lei. Da quando morì Ichirou...
"Chiharu non esiste più, Chiharu è finalmente crepata!" 

                                                                                                                                                                    Onee Chan...

"Noi non siamo amiche, Hanabira" 

Già...non mi dispiacerebbe fartela pagare. 
-Credo di sì...perchè?- 
Perchè gli interessa tanto sapere se voglio farla fuori? Questi sono affari miei...
E se stesse diventando...

...come me? 

-Era tanto per sapere...- 
-Cambiando discorso... sei eccitato per la gita dell'Accademia?- Chiedo. L'Accademia Kagaku aveva detto che saremmo andati in un antico castello per cercare un vecchio, ma importante documento storico. Divisi in gruppi che dovranno cercare i documenti in una zona specifica. Sarebbe stata domani e ammetto che sono un po' ansiosa...
-Sì, potremmo cercare quei fascicoli insieme, ti va?- 
-Forse è meglio di no...- Sussurro. Non vorrei mai...
La telefonata si chiude...
Ma che...



[Lo pesta, lo squarta e lo scaraventa contro il muro seguito dalle sue urla strazianti. Ripetendo più volte il nome di Hirano e sfogandosi sul mio gracile corpicino. Gli occhi oro, dopo tutti quei colpi...sono più di un viola magentato, ma solo le palpebre semiaperte hanno quel colore così scuro. Le ciglia si staccano facilmente con la sua mannaia che le taglia via in un suono pungente. Il mio corpo è per terra, buttato lì da lei. 
Dalla furia, ma più che altro dalla vendetta della mia dolce Onee Chan] 




-Onee Chan! Svegliati!- 

Mi alzo, probabilmente incitata dal fatto che oggi c'è la gita a quel famoso castello di cui ho scordato il nome. Non essendo giorno di lezione mi vesto con una corta t-shirt color verde militare accompagnata dalla gonna marroncina come le scarpe. 
Ho evitato di pettinarmi questa volta, lasciando che i capelli corvini e ribelli balzassero all'occhio.

Arriviamo al castello, tutte le classi...compresa la 2^A, la classe di Mizuki e di Gaia. 
Della classe 2^B e 3^B ci sono Chinatsu e Satoru che mi sorridono smaglianti dall'altra parte. Sono già pronta per cercare quei documenti importanti. Ho sentito dire che riguardino l'Accademia... 
Mi volto cercando Ozawa con lo sguardo. Siamo nella stessa classe, non può scomparire così di colpo.
Ci dividiamo in gruppi, non sapendo con chi andare...mi dirigo con Lua...

                                                                                                                                                           Guarda, Onee Chan!

Ma...Jun ha scelto il suo compagno...
Jun sta andando con...con...
-Che ti prende Chiharu Chan?- 

...Mizuki...
Stanno andando insieme, nonostante non sia permesso di formare gruppi tra due classi differenti. 
Entrano da soli, senza autorizzazione. Avevamo appena parlato di Hirano...e ora Jun se la porta dietro?!
Che cavolo significa?! 


•Se vuoi che Chiharu segua Jun e Mizuki...vai al capitolo 14 A
•Se vuoi che Chiharu ignori la cosa e prosegua con Lua...vai al capitolo 14 B 


Angolo autrice

Buongiorno! 
Tutti : ...
ma uffa...comunque, per tutti quello che avranno letto il capitolo 13 B...in questo capitolo si saranno aspettati che ci fosse l'appuntamento tra Kuu e Kuruo. Perchè non è così? Semplicemente perché avevo voglia di pubblicare in fretta e su quelle due non sapevo proprio che scrivere. 
Per cui quel capitolo extra (sì, è un extra) lo farò dopo queste due scelte. 
Tengo un momento a precisare che questo capitolo è dedicato a Naru Senpai, (_Eris_,) in quanto è stata tanto gentile da recensire questo schifo fino ad ora. Ed ora come dice Chinatsu, Bye Bye e bau (?) 





                                                                                                                                                               






   
 
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