Tu lo chiami Amore
Farfalla variopinta
giovane
ed ingenua
attratta
dalla luce
suo
canto di sirena.
Fiammella
appena nata
ardente
di vergogna
tremolante
nel vento
come
č nata non ricorda.
Parola nel silenzio
alla
labbra incatenata
pronunciata
giā morente
dalla
notte originata
Sorriso
innocente
al di lā del mare
lontano ma vicino
permette
di sognare
Giglio insanguinato
figlio
del peccato
ormai
senza purezza
un
tempo immacolato.
Fiore sulla tomba
posato
con rimpianto
da
chi ha ancora memoria
da
chi ha amato tanto.
Tutto questo
mia
cara,
ha
un solo e unico nome
io
lo chiamo follia
tu
lo chiami Amore.