Anime & Manga > Slayers
Segui la storia  |       
Autore: Bishoujo Tensai Madoushi    25/04/2016    2 recensioni
Lina e Gourry, insieme dopo mille battaglie... fino a quando Lina non deciderà di darci un taglio. Perchè? E Gourry le permetterà di andare via?
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gourry Gabriev, Lina Inverse
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“LINA!”
 
Silenzio.
 
“LLLINA!” Diedi un paio di poderose spallate alla porta, deciso ad abbatterla o, alla peggio, a tagliarla in due con la mia spada.
 
Non sei fuggita sul serio, vero Lina?
 
La porta si aprì di uno spiraglio e la maga mi guardò con aria torva. Poi sospirò, incurvando le spalle. Cercai di infilare la punta dello stivale nella fessura per evitare che mi richiudesse fuori ancora una volta. Lina rialzò lo sguardo.
 
Rimanemmo a fissarci in silenzio per quello che mi sembrò un’eternità.
 
“Lina, non intendo morire, sai?”
 
La vidi sussultare. Sembrò prendere fiato per ribattere e poi, chiudendo ancora una volta gli occhi, scosse la testa. Aveva un brutto aspetto, la faccia tirata, occhiaie scure. Perché non mi sono accorto che sei così sciupata?
 
“Neanche io intendevo morire quando ho salvato Sylphiel da Copy-Rezo, però è successo.”
 
Che?
 
“Sei quasi morta, Lina. Quasi. Per un pelo,come si suol dire. Sylphiel ti ha ripreso per i capel…”
 
Scosse ancora la testa. “No, tecnicamente ero proprio morta.” Tornò a guardarsi gli stivali.
 
Aveva un’aria stanca, quasi sconfitta. Mi stava facendo preoccupare.
 
"Per favore, fammi entrare… ok?”
 
Cosa diavolo stava succedendo? Come eravamo passati dalla nostra “tranquilla” vita di due giorni prima a discorsi del genere, oggi? Lina era la persona più ottimista che avessi mai conosciuto, anche nei momenti più disperati la sua forza era stata come un faro per noi tutti.
 
“Ascolta,” tentai, “è normale avere paura l’uno per l’altra quando combattiamo… Abbiamo affrontato tante situazioni pericolose…”
 
“Gourry. TU sei SEMPRE in pericolo da quando viaggi con me.”
 
“In effetti… mi picchi così spesso…” Sorrisi, incerto.
 
“Gourry, sii serio!”
 
“Oh, ma io SONO serio.” Mi alzai la gamba del pantalone. Un livido violaceo faceva bella mostra di sé. “Ecco, ad esempio: questo me lo hai fatto prima. Avrai i piedini da fatina ma di certo le ossa le hai di piombo perché mi hai quasi spezzato una gamba.” Adesso sorridevo proprio.
 
Mia cara Lina, qualsiasi cosa ti roda IO non ti lascio scappare così. Sei brava, con le parole, ma sotto sotto anche io posso giocare al tuo stesso gioco.
 
La maga sospirò.
 
“Davvero vogliamo avere qui, sulla soglia della porta, questo discorso? Nel senso, vuoi davvero che mi spogli e metta in mostra i lividi che mi hai lasciato?” Adesso il mio sorriso era ENORME.
 
Una gocciolona le scese sulla testa.
 
SBAM!
 
Avevo colto il momento in cui aveva abbassato la guardia per spalancare la porta. Mi infilai in camera e la richiusi dietro le mie spalle. Lina era passata dallo stupore all’irritazione.
 
“GOURRY!” QUESTA Lina mi piaceva. Ma volevo anche sapere, volevo capire il suo malessere e, possibilmente, sradicarlo. PER SEMPRE.
 
Sospirò e si lasciò cadere sul letto sfatto, prendendosi la testa tra le mani.
 
“Senti, Lina, non so COSA ti stia facendo stare tanto male MA TU NON SEI COSI’. Io lo so… e lo sai anche tu.”
 
“Tu non sai un bel niente, Gourry.”
 
La sua voce mi arrivava smorzata visto che adesso aveva appoggiato il viso alle ginocchia,
accoccolato tra le braccia incrociate. Vederle il volto era impossibile in quella posizione.
 
“Sai che se fuggissi mollandomi qui così, ti cercherei e ti ritroverei?”
 
“Come un cucciolo testardo.”
 
Peggio di un cucciolo testardo. Molto peggio. Potrei addirittura tirar dentro Amelia e Zelgadiss nella ricerca. Amelia ti farebbe una ramanzina epica, puoi giurarci. E credo che ci sarebbe forse anche del sarcasmo da parte di Zel.”
 
Lina sbuffò, sempre con la faccia nascosta. “Basta una Palla di Fuoco per azzittire entrambi.”
 
“Oooooh e davvero faresti questo ad amici preoccupati per te?”
 
“Non usare quel tono. Sembri Xelloss.”
 
La vidi irrigidire le spalle. Xelloss, quindi? C’entrava Xelloss? Perché non ci avevo pensato prima?
 
“E’ stato Xelloss?”
 
Rimase immobile.
 
“A fare cosa?”
 
“Dimmelo tu.”
 
Alzò la testa, i capelli arruffati che le incorniciavano il volto pallido. Rifiutava di incontrare il mio sguardo.
 
“Xelloss non c’entra, non direttamente.” Si morse il labbro, “tu… tu sai che viaggiare con me è pericoloso. Pericoloso davvero. Sei già stato rapito perché io obbedissi ai demoni. Sai che la prossima volta potrebbe andare peggio e che uno dei due potrebbe rimetterci la vita. Sai che io non voglio rinunciare ad essere me stessa e per questo devi essere consapevole che ci saranno SEMPRE demoni. Magari non oggi o domani ma prima o poi…”
 
“E li affronteremo.”
 
“Sai che non potrai essere padre.”
 
Aggrottai le sopracciglia. Adoravo l’idea di un figlio o di una figlia mio e di Lina… ma era in ogni caso presto, volevo vivere la nostra vita vagabonda ancora per molto tempo. E comunque non era una cosa che avrei mai imposto a Lina. Mi sarebbe piaciuto ma non ne avevamo mai neanche parlato. Quindi perché quel discorso?
 
“D’accordo. Non abbiamo mai parlato di questo…”
 
Sorrisi con la gocciolona. Lina portò gli occhi su di me.
 
“Ti ho visto con i ragazzini pesce.”
 
“Va bene, non mi dispiacerebbe… non c’è bisogno di angosciarsi ADESSO, parliamone quando sarà il momento.”
 
“Il momento è questo.”
 
 
 
 
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slayers / Vai alla pagina dell'autore: Bishoujo Tensai Madoushi