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Autore: Hydro_Warner    02/05/2016    0 recensioni
Cosa succede quando due mondi diversi tra loro,come Life is strange e Heavy Rain,si incontrano...??
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa
Note: Otherverse, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
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Life is heavy


2. Per un pelo...

Mi sveglio.
Un bagliore di luce bianca mi acceca...
Mi sento le braccia e le gambe che mi formicolano.
Ho una sensazione di nausea pazzesca.
Vedo tutto sfuocato.
Distinguo solo un colore,il bianco.
Comincio a distinguere qualcosa...
Distinguo alcune forme,ma non in modo preciso.
Dopo alcuni secondi mi si riaggiusta la vista.
Sono legata ad una sedia con delle corde.
No,non è vero,sono delle cinghie.
Mi sporgo per vedere se ho le caviglie legate...si sono legate...
"Porca trota...No..."
"Cosa hai detto Max ??"
Alzo lo sguardo e vedo...
PROF ?!?...PROF MARK JEFFERSON ?!?...
"È una presa per il culo,vero...??"
"Perché dovrebbe esserlo,Max...??"
Uso un tono di voce da persona arrabbiata e allo stesso tempo stupita
"Boh...,FORSE PERCHÉ FINO A QUESTA MATTINA PENSAVO CHE LEI FOSSE UNA DELLE POCHE PERSONE SANE DI MENTE CHE CI SONO AL MONDO,PROF..."
"Conosci il detto 'Non giudicare un libro dalla copertina', Max...??"
"Si..."
Devo uscire di qui...ORA !!
"Devo trovare un modo di uscire di qui...
oppure corro il rischio di diventare un cadavere...CAZZO..."
"Non pensare che sia così facile uscire di qui,Max..."
Mi accorgo di aver pensato ad alta voce... Merda...Merda...Merda...Merda.
Devo pensare un piano per uscire di qui.
Non è così semplice...
Non voglio morire per mano di questo schifoso...
Parlo in modo curioso ma allo stesso tempo indignato e deluso
"Prof...Perché...??"
"*Risata soffocata* Beh...semplicemente perché voglio catturare le persone nel momento in cui la loro innocenza viene contaminata da emozioni,ricordi di momenti,pensieri o rimorsi.
Come si fa con le tavole monocromatiche, che passano dal nero,al grigio,fino ad arrivare al bianco..."
Riesco a pensare solo a definizioni negative per il mio EX-Prof di fotografia, come:
Bastardo pervertito,Malato di merda, Psicopatico di merda,...
cose del genere...
"Lei è malato prof...ha dei problemi mentali...ma gravi..."
"MAX,...NON SONO IO CHE HO PROBLEMI MENTALI,MA COLUI CHE STA SCRIVENDO QUESTA STORIA,HYDRO WARNER...
[Come fate a sapere di me ?!?]
SI,LO SO CHE SEI STUPITO HYDRO...MA CONOSCI LA TEORIA DEL CHAOS...??"
"Teoria per cui cose pazzesche capitano alle persone meno aspettate...?"
"Esatto,di fatti questa è una cosa pazzesca,non è vero ??"
"Ti aspetti che io ti risponda...??"
"No,era ovviamente retorica..."
[Che figura di M***a]
"Norman...adesso...!!!"
"Chi è Norm-"
Sento la porta blindata sbloccarsi...spero in ciò che dice Hydro,spero che un certo Norman mi salvi.
Un tizio con camicia bianca,giacca nera, pantaloni neri,cravatta e scarponcini neri, si precipita all'interno della darkroom impugnando la pistola e puntandola verso Mark.
Quel tipo entra dicendo:
"Mani in alto,Norman Jayden FBI..."
Fa vedere il pass dell'FBI
Mark sussurra un:
"Oh,cazzo..."
Vorrei dirgli in faccia un bel:
"Ah,adesso sono cazzi tuoi..."
Opss...ho paura di averlo detto veramente
perché Mark mi sta guardando male.
Norman si avvicina a Mark e gli dice:
"Faccia al muro e mani dietro la schiena"
Gli mette le manette,ripone la pistola in tasca e conclude dicendo:
"Ti dichiaro in arresto,hai il diritto di rimanere in silenzio, ma ricorda che ogni singola azione o parola potrà essere usata contro di te"
"Dici...?"
Mark fa un sorrisino malizioso,abbassa le mani per poi fare un veloce passo all'indietro prendendo dalla tasca la pistola di Norman.
Le manette avevano un anello della catenella che le collegava leggermente allentato,si vede,perché,Mark una volta presa la pistola di Norman si è girato e ha strattonato gli anelli delle manette da due parti opposte separandoli.
"Adesso sono io a dirti: Faccia al muro dietro di te e mani dietro la schiena..."
Norman obbedisce.
Mark prende il nastro adesivo,che era a destra di Norman,e gli lega i polsi con il nastro adesivo.
Lo prende per il colletto della giacca e lo fa sedere di fianco a me.
"Muoviti e ti sparo,giuro...sono in grado di farlo tranquillamente senza rimorsi..."
Si mette la pistola in tasca e poi viene da me.
"Allora,cara Max,dove eravamo rimasti ?"
Spero non voglia vendicarsi per la frase di prima...altrimenti sono davvero cazzi, ma per me...
"Devo rispondere...??"
"No,era retorica,so perfettamente dove eravamo rimasti..."
"Che senso avrebbe avuto allora la mia risposta...??"
"Nessuno,ero solamente curioso di sapere se ti ricordassi..."
Hai dei problemi mentali...GRAVI...
"Bah..."
"Adesso,Max rimani tranquilla mentre io vado a prenderti l'ultima dose..."
"No,la prego prof,non lo faccia..."
Si avvia in direzione della scrivania, quando gli squilla il cellulare...
Speranza di salvezza !!!
Non so cosa stia dicendo o con chi stia parlando,e sinceramente non mi interessa granché.
"Norman..."
"Si...??"
"Come usciamo di qui...??"
"Ci stavo già meditando,ma per il momento non ho nulla di efficace..."
Jefferson dice stupito:
"Cosa...?!?...consiglio di classe straordinario...?!?...ok,sto arrivando"
Termina la chiamata e conclude dicendo:
"Voi due se vi muovete siete morti,vi avviso,torno subito..."
Esce dalla darkroom e si chiude la porta blindata alle spalle.
"Dobbiamo trovare un modo per uscire di qui..."
"Spero solo non abbia chiuso con il lucchetto la botola..."
"Hai un piano,Max...??"
"Si,ma non possiamo attuarlo senza prima esserci slegati..."
"Ho un idea che potrebbe funzionare..."
"Per quanto riguarda lo slegarsi ??"
"Esatto..."
"Forza,spara..."
"Vedi il carrellino di fianco a te...??"
"Si..."
"Ho notato appena sono entrato,che tu hai la caviglia destra con la cinghia allentata,per cui puoi provare a strattonare finche non si slega..."
"Sei un genio,ma una volta che avrò la caviglia slegata,cosa dovrei fare ??"
"Avvicinati il carrellino e poi passamelo, per il resto ci penso io..."
"Ok..."
"Sopporta la sindrome di stoccolma e non parlarne a Jefferson,potrebbe usare la tua sindrome a suo vantaggio..."
"Come sai della sindrome...??"
"Ne ho passate anche di peggio nella vita, come: Serial killer che ti sparano in pancia e poi cercano di rivoltarti gli organi,e come vedi sono ancora qui..."
"Cosa ?!?"
"Dobbiamo muoverci se vogliamo uscire di qui..."
Do degli strattoni alla cinghia della caviglia destra e la slego.
Avvicino il carrellino e lo passo a Norman.
Norman si fa passare le mani legate da dietro la schiena a davanti.
Che genio.
Prende un ago e ne usa la punta facendo dei buchini uno di fianco all'altro per potersi slegare.
Dopo un minuto cica si slega del tutto.
"Si..."
"Norman puoi aiutarmi...??"
"Certo..."
Mi slega dalle cinghie.
Rimetto il carrellino dov'era.
Prendo le mie cose.
Norman prende la pistola e se la infila in tasca.
Ci dirigiamo verso l'uscita, e quando arriviamo alla porta blindata questa si apre.
Chi ti aspetti che sia ??.
È Mark Jefferson,ovviamente...
Ci vede,chiude la porta,estrae la pistola e la punta addosso a Norman.
"Sbaglio o vi avevo detto di non muovervi, altrimenti vi avrei ucciso...??"
Sto per spiaccicare parola quando Norman mi fa segno di no con la testa.
"Tornate di là..."
Andiamo nuovamente nella stanza da me soprannominata "Stanza perversa".
Non di nuovo.
"Siete due spine nel fianco..."
"Mi fa piacere,perché verrà arrestato seduta stante,prof..."
"Carino da parte tua Max,ma mi dispiace per te,non è ancora il momento del mio arresto...ma ora...Mani in alto ragazzi..."
La porta blindata si apre nuovamente.
Entra un tipo,Norman dice con disprezzo:
"Blake..."
E il tipo risponde con altrettanto disprezzo:
"Jayden..."
Poi Jefferson dice:
"Lei chi è...??"
Il tipo tira fuori il distintivo da poliziotto e dice:
"Agente di polizia Carter Blake..."
"Oh,perfetto,prima uno dell'FBI che mi sventa i piani,ora anche l'agente di polizia, evvai..."
Jefferson spara in testa a Blake e Norman dice:
"Grazie...era ora che qualcuno uccidesse quel coglione..."
"Torniamo a noi..."
"..."
"Vi avevo avvisati,vi avevo detto chiaramente che se vi foste mossi sareste morti...bene,sono un uomo di parola,per cui addio..."
Spara a Norman in testa.
Norman cade per terra morto con una pozza di sangue sotto di lui.
No,non Norman,non Norman Jayden...
"Per quanto riguarda te,Max,avrei preferito tenerti ancora un po' per alcune sessioni fotografiche,ma,come ho detto prima,sono un uomo di parola,quindi ciao, è stato bello conoscerti..."
Mi spara in testa...
Questa è la cattiveria del mio prof Mark Jefferson...
Aveva ragione:
"Non giudicare un libro dalla copertina"




Angolo dell'autore...
Ok,ammetto che è molto cruda questa fan fic,ma a mio parere è onesta,perché mostra la vera natura di Jefferson...
Che morte crudele a Norman Jayden.
E dire che è il mio personaggio di Heavy Rain preferito,quello di life is strange è Mark Jefferson...LOL
   
 
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